Il cuore grande delle ragazze

Leggendo questa recensione mi sono trattenuto dall'andare a vedere questo film, pur essendo uno che o al cinema o in televisione segue la carriera di Pupi Avati, ma anche a causa di scarsità di cose interessanti nelle sale abbiamo deciso di andare in 3 coppie. Il film è carino, piacevole, quasi di altri tempi, con una sua poesia molto naif, con persone che non sono necessariamente finte come la maggior parte dei film che vengono oggi proposti. Il giudizio del recensore lascia sospettare un suo astio particolare o semplicemente una scarsa predisposizione personale, e trovo sia inutile andare a vedere certi film se non si è predisposti. Come quando sono stato trascinato a vedere il film di Checco Zalone, quello si decisamente deprimente. Credo che avere ancora registi che ci ricordano le nostre radici sia solo un valore da salvaguardare, che purtroppo le nuove generazioni ignorano, e in questo film ci sono alcuni attori davvero di alto livello. Ad esempio Gianni Cavina davvero superlativo, ma personalmente sono stato impressionato dalla credibilità di Micaela Ramazzotti il cui ricordo acerbo con una Monica Vitti non è campato in aria. Cremonini non lo conosco e quindi non so valutarlo, ma non credo fosse sul set in qualità di cantante e quindi non è valutabile. Se proprio devo trovare un appunto, magari la storia non sempre è scorrevole come sarebbe potuta essere. Film consigliato a chi non ama il cinema dei comici di Zelig, i grossolani di Vanzina, o i neo-volgari Soliti idioti.