Il cuore grande delle ragazze

Cara Marezia,
rivedendo le mie recensioni per riflettere sui miei dieci film preferiti (un cineclub genovese ha proposto in questi giorni questo simpatico giochetto),noto solo ora il tuo commento ad una mia recensione. Probabilmente ho usato termini infelici,in effetti,e mi dispiace (per la Signora Virzì). Non tutte le recensioni sono da incorniciare,ovviamente. Amo molto la Ramazzotti e l'ho apprezzata più volte negli anni. In questo film,semplicemente,non l'avevo trovata particolarmente gradevole. "Durezza e volgarità dei lineamenti" significa lineamenti non raffinati, non significa brutta (come se poi,e non è certo il suo caso,esser brutti fosse un onta). Può essere il trucco,possono essere le luci,sta di fatto che in questo film mi è parsa mediamente sgradevole. Resta il fatto che scrivere, urlare le proprie insindacabili verità come fai tu - ricorri a caratteri maiuscoli - e ripetere le proprie convinzioni intasando un sito non è un esempio di educazione. Per fortuna la media degli utenti del sito è ben diversa. Desta curiosità,tuttavia,il tuo infervorarti con chiunque non abbia lodato la tua adorata attice o il regista (che ho conosciuto di persona, apprezzato sullo schermo e come romanziere).