Hidden 3D

Ok, partiamo dal  fatto che il film è un riassunto malfunzionante di altre decine e decine di pellicole che sicuramente avete stravisto;
c'è un po di tutto si.. ma con calma...Brian(Sean Clement) riceve da parte della defunta madre in eredità  un monastero situato tra
innevate vette e spogli alberi che un tempo fungeva da laboratorio di ricerca contro le dipendenze...insieme al nostro Brian si aggiungono un manipolo di
conoscenti/amici alla ristrutturazione dell' edificio, ma è proprio durante l' avanscoperta del posto che verrà trovato un misterioso passaggio
segreto che porterà all incontro con il  "male" che si aggira nello sconfinato monastero.
Questa era la spiegazione essenziale del principio del film, più o meno come quella citata dall anteprima di MYMOVIES...ora scriverò qualche commento
in più che, visto lo "spoiler",consiglio di non leggere a chi fosse interessato a visionare interamente il film...
A dirla tutta in questo minestrone ci mettiamo una trama piatta che spaventa(posto usato per esperimenti, che nasconde un segreto, un gruppo di persone che
vi ci entra e via il conteggio morti...)una originalità nel design delle creature che tanto valeva metterci direttamente delle mummie di carta igienica( i mostri
sono un sottomisto tra zombi o demoni e i nemici di Blade ll)inoltre non si capisce se essi sono forma spiritica o materiale dato che in alcuni momenti si
dilettano in degli appari-scompari in stile fantasma di stampo giapponese e in altri sono solidi e presenti come dei termosifoni...non parlando degli insetti
che simboleggiano le anime in terra dei morti e che nel film hanno 2 utilizzi:infastidire(anche graficamente parlando) e disorientare i malcapitati protagonisti.
Insomma sensazioni già provate e tante cose già viste, ma ad aggravare la già tragica situazione globale del film(Simonetta Solder a parte) ce una recitazione 
che è priva della benchèminima volontà di fare scene di qualità, neanchè minimamente "sentite" e in più una sceneggiatura depressa con i soliti preavvisati
e tranquillamente intuibili colpi di scena del tipo "mostro quando mi giro". Una tremenda realtà e che questa pellicola italo-canadese è costata il suo giusto
considerando che é stata relizzata con il tanto acclamato supporto 3D...avrebbe dovuto fare tutta un altra figura il"primo film italiano in tre dimensioni" ma cosi non
è stato e credo che chi avesse già visto hidden non potrà dire il contrario(almeno, spererei di no).