Hick

 Film come questo a mio avviso sono il motivo che ti spingono ad appassionarti al cinema ed all'arte della ripresa. Un peccato che sia stato completamente evitato dalla distribuzione italiana, non tanto nel patinato mondo dei multisala con il quale non ha niente a che spartire ma anche da quelle poche piccole sale che ogni tanto riescono ancora a regalarci la possibilità di ammirare qualche prodotto decisamente più interessante dei tanti polpettoni da catalogo commerciale. Incuriosito dalla presenza di Chloe Moretz della quale mi sto sempre più "innamorando", ad una settimana dalla mia visione tardiva di Texas Killing Fields, e doppiamente incuriosito dalla presenza di Blake Lively per una riscontro più veritiero della sua bravura al di fuori del comunque da me apprezzato Gossip Girl, sono stato decisamente ripagato da entrambe e nel complesso dal film in toto che merita a mio avviso di essere pubblicizzato agli amici che si sa che potrebbero apprezzare qualche titolo più indipendente. Dallo stile di ripresa alle musiche, forse vero punto di completezza dell'opera, il film si lascia decisamente gustare e diverte e colpisce complice anche la durata non eccessiva. Resta da leggere il libro ora, del quale non conoscevo l'esistenza, ma che grazie a questa pellicola mi accingerò a leggere a breve molto volentieri. Se siete tra coloro che riescono ad emozionarsi con l'immedesimazione nello stato d'animo dei protagonisti ed a godere della piacevolezza stilistica di chi mette in scena l'opera non potrà non strapparvi una lacrima ed un applauso alla comparsa dei titoli di coda.