i love horror
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lunedì 29 agosto 2011
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ottimo ritorno al genere vampiresco
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Film horror potenzialmente buono e godibile grazie ad apporti di suspense e colpi di paura. Il film si incentra su un genere ormai sfociato sull'amore, come nella saga di Twilight, e perso nella modernità contemporanea. Questo film invece è un vero ritorno al conte Dracula e a Nosferatu. Il film non è per niente noioso e banale ma presenta un unico difetto: alcuni punti di paura potevano essere potenziati e sviluppati. gli attori hanno recitato ottimamente, soprattutto Colin Farrel ed Anton Yelchin. Consigliato da vedere.
[+] vampiri?
(di cinema2001)
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[+] si vede che non sei un vero critico....
(di nico11)
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molenga
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venerdì 14 ottobre 2011
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almeno fa ridere
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charlie è un ex nerd all'ultimo anno di liceo: ha trovato una ragazza super sexy e lasciato da parte i suoi amici sfigati...che però nel frattempo indagano su uno strano personaggio della città dove vivono, las vegas. il tizio, trasferitosi da poco accanto a casa di charlie, è un vampiro, il vampiro colin farrell, ed è colpevole della scomparsa di alcuni ragazzi: sarà charlie a sconfiggerlo grazie all'aiuto della fidanzata e del figlio di due vittime del vampiro divenuto uno sciatto protagonista di show horror.
Il film fa ridere ed è decoroso, colin farrell fa una marchetta accettabile e il ragazzo protagonista è promettente.
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charlie è un ex nerd all'ultimo anno di liceo: ha trovato una ragazza super sexy e lasciato da parte i suoi amici sfigati...che però nel frattempo indagano su uno strano personaggio della città dove vivono, las vegas. il tizio, trasferitosi da poco accanto a casa di charlie, è un vampiro, il vampiro colin farrell, ed è colpevole della scomparsa di alcuni ragazzi: sarà charlie a sconfiggerlo grazie all'aiuto della fidanzata e del figlio di due vittime del vampiro divenuto uno sciatto protagonista di show horror.
Il film fa ridere ed è decoroso, colin farrell fa una marchetta accettabile e il ragazzo protagonista è promettente. Vista l'inflazione del genere ci si può stare
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elgatoloco
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giovedì 10 maggio 2018
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confusione sostanziale
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Francamente, "Fright Night"di Craig Gillespie(2011), volendo rivisitare il film horror, segnatamente vampiresco, rimane molto al di sotto di ogni tentativo di remake intelligente del genere. Contamina(cerca di contaminare)la teen-ager's comedy"nera"con le simpatie "occultistiche"(non esoteriche)di molte persone-"quando non si crede più in Dio si crede a tutto"diceva G.Chesterton, dove però anche la credenza in Dio dovrebbe liberarsi da tutto il back-ground superstizioso.-miracolistico che la accompagna... UNa commistione che dice poco, con l'esordio nell'ultima classe liceale, poi la scoperta del vicino di casa che in realtà è un vampiro(e lo si intuisce-capisce subito, senza bisogno di riflettere neppure un secondo), poi ancora.
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Francamente, "Fright Night"di Craig Gillespie(2011), volendo rivisitare il film horror, segnatamente vampiresco, rimane molto al di sotto di ogni tentativo di remake intelligente del genere. Contamina(cerca di contaminare)la teen-ager's comedy"nera"con le simpatie "occultistiche"(non esoteriche)di molte persone-"quando non si crede più in Dio si crede a tutto"diceva G.Chesterton, dove però anche la credenza in Dio dovrebbe liberarsi da tutto il back-ground superstizioso.-miracolistico che la accompagna... UNa commistione che dice poco, con l'esordio nell'ultima classe liceale, poi la scoperta del vicino di casa che in realtà è un vampiro(e lo si intuisce-capisce subito, senza bisogno di riflettere neppure un secondo), poi ancora...qualche scena non mal realizzata, ma francamente più acrobatica che vampiresca. Siamo lontani dai grandi modelli, compreso quello, di Ford Coppola del 1992, "Bram Stocker's Dracula"del 1992, di "Fright Night"di Tom Holland(1985), di cui dovrebbe/vorrebbe essere il remake, di"Dance of the Vampires"di Polansky, ça va de soi, per non dire dei grandi modelli anni 1960 inglesi o dell'espressionismo tedesco d'inizio Novecento...Qui, francamente, siamo molto lontani. Gillespie guarda troppo al cassetto, meno alla qualit-. Anche gli/le interpreti, salvo David Tennant, sono un po'deboli... El Gato
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cinema2001
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sabato 3 settembre 2011
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vampiri? meglio se in 3d!
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Che cosa fareste se scopriste che il vostro nuovo vicino di casa è un vampiro? Questa la trama del film (desidero non rivelare "passaggi fondamentali" della trama per non anticipare nulla a coloro che non hanno ancora visto il film ma questo è il succo).
Che dire, è la solita trovata commerciale che riesce a raccattare qualche spettatore grazie al nome del suo protagonista e che puntualmente riesce a dare il meglio del peggio di se stessa spaziando tra una moltitudine di generi (l'opening scene di questo film è prettamente orrorifica mentre poi si susseguono situazioni da teenagers-movie e talvolta da comiche) senza mai identificarsi definitivamente in nessuno di essi.
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Che cosa fareste se scopriste che il vostro nuovo vicino di casa è un vampiro? Questa la trama del film (desidero non rivelare "passaggi fondamentali" della trama per non anticipare nulla a coloro che non hanno ancora visto il film ma questo è il succo).
Che dire, è la solita trovata commerciale che riesce a raccattare qualche spettatore grazie al nome del suo protagonista e che puntualmente riesce a dare il meglio del peggio di se stessa spaziando tra una moltitudine di generi (l'opening scene di questo film è prettamente orrorifica mentre poi si susseguono situazioni da teenagers-movie e talvolta da comiche) senza mai identificarsi definitivamente in nessuno di essi.
La sceneggiatura presenta diverse lacune che talvolta rendono il film poco chiaro (tante cose vengono citate o discusse non vengono assolutamente spiegate o mostrate), la regia è ridotta all'essenziale e gli attori non danno proprio il meglio di sé rendendo fin troppo poco credibili le sequenze.
Film insipido, fatto di personaggi e situazioni fuori luogo incapaci di trasmettere le sensazioni e le emozioni che il cinema sa regalare.
Ovviamente è in versione 3D (cosa assolutamente inutile e fastidiosa per un film del genere).
- Saluti, Cinema2001
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