Bad Teacher: una cattiva maestra

Che cosa non si fa per un paio di tette nuove... soprattutto se possono facilitare la ricerca di un marito danaroso, che liberi finalmente una donna dall'odiosa preoccupazione del dover lavorare per vivere. Ed è per racimolare il denaro necessario all'agognato intervento di chirurgia plastica che Cameron Diaz, nei –succinti- panni  di una docente che dire improvvisata è poco, e protagonista di una vicenda che onestamente credibile non è, si lancia in una serie di spudorati imbrogli all'interno di una scuola media americana, per poi essere smascherata dalla collega/rivale ancora più fuori di testa di lei (una bravissima Lucy Punch) e scoprire infine - oh, miracolo! - che l'aitante e squattrinato prof di ginnastica potrebbe comunque fare al caso suo.
In sostanza, non si capisce l'intenzione globale della sceneggiatura: si ride pochino, causa un ritmo narrativo serrato ma dai contenuti non brillanti; si riflette ancor meno, perché una reale intenzione critica verso le istituzioni scolastiche americane manca; a volte ci si distrae con facilità.
E’ una leggerezza che non sa sconfinare agevolmente nel vero piacere, ma che sa di casualità.
Sicuramente migliore la scelta e la resa degli interpreti, ma il film non regge.