rongiu
|
mercoledì 22 giugno 2011
|
una serata senza confini.
|
|
|
|
Il futuro del cinema dipende dall’uomo. Ma è pur vero che questo stesso futuro dipende dalle “fonti”, che consentono al cinema di poter vivere per meglio esprimersi. Quindi, il cinema e di conseguenza l’intero comparto del sapere è vincolato al potere decisionale di uno o più “capi”. Il paradosso che ti fa riflettere consiste nel fatto che molto spesso, i paesi nei quali la moneta sonante corre a fiumi e con sonori tintinnii, creano prodotti destinati al grande pubblico, il più delle volte mediocri. Un’altra variabile riguarda le esigenze del pubblico. Il cinema ha raccontato tutto ho quasi tutto. La gente è stufa di uscire dalle sale col muso lungo e “dimagrita” economicamente.
[+]
Il futuro del cinema dipende dall’uomo. Ma è pur vero che questo stesso futuro dipende dalle “fonti”, che consentono al cinema di poter vivere per meglio esprimersi. Quindi, il cinema e di conseguenza l’intero comparto del sapere è vincolato al potere decisionale di uno o più “capi”. Il paradosso che ti fa riflettere consiste nel fatto che molto spesso, i paesi nei quali la moneta sonante corre a fiumi e con sonori tintinnii, creano prodotti destinati al grande pubblico, il più delle volte mediocri. Un’altra variabile riguarda le esigenze del pubblico. Il cinema ha raccontato tutto ho quasi tutto. La gente è stufa di uscire dalle sale col muso lungo e “dimagrita” economicamente. Tra pochi anni, se non si avvia una seria “ricerca”, con fondi ad essa destinati, affidata a professionisti all’altezza degli obiettivi fissati, le persone si avvicineranno al botteghino; ma torneranno indietro o con un sorriso o con il naso arricciato. Perché? E’ bastato “vedere con la mente” attraverso poster, locandine e quant’altro.
Il cinema del regista Varo Venturi si ispira a fonti tradizionali o “rinnovabili”? Alle seconde, mi par di capire. Il rischio che ne consegue è quello di un traumatico shock da post visione. Mi aspetto una certa storia, ne ritrovo un’altra. In “6 giorni sulla terra” non trovano posto i classici attacchi al pianeta Terra da parte di comunità aliene; non trovano posto le milionarie tecnologie e via di questo passo. Trovano posto, invece, una storia stuzzicante e la divulgazione scientifica. E’, quest'ultimo, l’aspetto che preferisco. La consulenza scientifica è stata affidata al prof. Corrado Malanga. Ricercatore chimico, presso l’Università di Pisa ed esponente di spicco nel panorama mondiale su tematiche relative ai rapimenti alieni (abduction). Le persone “addotte”, rapite dagli alieni, per lo più non hanno ricordi, tracce mnestiche di questi avvenimenti. Tracce fisiche cioè piccole cictrici, invece, possono essere presenti sul corpo dell’addotto. Ciò a dimostrazione di innesti di micro-impianti. “Recuperare” il ricordo, possibile attraverso l’ipnosi regressiva e la programmazione neuro-linguistica, è la base per consentire a queste persone di ritrovare il perduto ben-essere.
Altra domanda - L’addotto è una persona malata? Mi par di capire e di poter rispondere di NO! E’ il concetto stesso di malattia che va rivisto; corpo, mente, anima, spirito, archetipi, fonemi e compagnia bella sono solo alcuni dei lemmi sui quali è doveroso aprire un sincero confronto. Il film è anche questo, un portale comunicativo attraverso il quale gli umani possono e devono dimostrare di “non essere antagonisti”, al di là dei propri credo. E’, dunque, un film che induce alla condivisione dei saperi. Gli “eruditi” abituati all’utilizzo di livelli di riservatezza quali Restricted, Confidential, Secret, Top secret, sono ammoniti dal nostro regista, cosceneggiatore con Giorgio Mondadori e Luisa M. Fusconi, di una storia che di formale non ha proprio niente. Il film rispetta l’intelligenza dello spettatore attraverso un’informazione corretta, che può non trovare d’accordo gli studiosi del settore. Ed è proprio agli studiosi che rivolgo il mio appello. Per quanto briose, dinamiche o vivaci, le discussioni accademiche se orientate a servire l’uomo e non il proprio ego, ben vengano. Anche questo cinema è educante.
Good Click!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a rongiu »
[ - ] lascia un commento a rongiu »
|
|
d'accordo? |
|
alroc
|
sabato 18 giugno 2011
|
film di real-scienza
|
|
|
|
Il film che ho appena visto è il risultato di un lungo lavoro di regia, con bassi costi e grande professionalità. La durata della pellicola è sicuramente troppo breve per poter cogliere gli innumerevoli aspetti di un così vasto argomento come le interferenze aliene. Tra il pubblico non mancheranno gli scettici, coloro che vorranno criticare la struttura narrativa, che vorranno fare confronti con la vasta cinematografia statunitense (che ci bombarda di effetti speciali prodotti con costi astronomici), ma una volta tanto cerchiamo di comprendere che siamo ITALIANI e che anche noi, con tutte le varianti del caso, riusciamo a proporre argomenti di questa portata conservando una nostra identità culturale ben distinta da chi ci vuole provinciali e aprioristicamente portati a confrontare con l'estero ogni tentativo di espressione cinematografica di tipo fantascientifico.
[+]
Il film che ho appena visto è il risultato di un lungo lavoro di regia, con bassi costi e grande professionalità. La durata della pellicola è sicuramente troppo breve per poter cogliere gli innumerevoli aspetti di un così vasto argomento come le interferenze aliene. Tra il pubblico non mancheranno gli scettici, coloro che vorranno criticare la struttura narrativa, che vorranno fare confronti con la vasta cinematografia statunitense (che ci bombarda di effetti speciali prodotti con costi astronomici), ma una volta tanto cerchiamo di comprendere che siamo ITALIANI e che anche noi, con tutte le varianti del caso, riusciamo a proporre argomenti di questa portata conservando una nostra identità culturale ben distinta da chi ci vuole provinciali e aprioristicamente portati a confrontare con l'estero ogni tentativo di espressione cinematografica di tipo fantascientifico. La differenza tra un film americano di fantascienza e questo primo tentativo italiano di realscienza è che la struttura narrativa può essere letta su diversi piani, quelli più immediati, ma anche quelli più nascosti e profondi e tutto ciò senza dover copiare da nessuno.
[-]
[+] sei pagato ?
(di ettorem)
[ - ] sei pagato ?
[+] ettore mi hai levato le parole di bocca!!
(di cucciolonak)
[ - ] ettore mi hai levato le parole di bocca!!
[+] giudizi di ettorem e cucciolonak...
(di david dario)
[ - ] giudizi di ettorem e cucciolonak...
[+] giusto
(di fedy27)
[ - ] giusto
[+] giudizi relativi
(di darkchild)
[ - ] giudizi relativi
|
|
[+] lascia un commento a alroc »
[ - ] lascia un commento a alroc »
|
|
d'accordo? |
|
fedy27
|
domenica 3 luglio 2011
|
un'ottima idea tutta italiana
|
|
|
|
Un film veramente fantastico , da vedere ...gli argomenti sono molto scottanti ed in effetti deve aver dato fastidio a qualcuno , visto la totale assenza di locandine nei cinema , proiezioni dove salta la corrente elettrica , possono essere coincidenze ma quando accadono spesso lasciano da pensare...basta fare una panoramica su internet per vedere i commenti di gente a cui è capitato.
Per quanto riguarda il film credo che l'impegno sia veramente notevole , considerato l'argomento, realizzato poi interamente in Italia , bisognerebbe essere orgogliosi quando si hanno idee del genere nel nostro paese , si critica la crisi del cinema italiano , ma quando esce qualcosa di veramente serio ed innovativo solo a dargli addosso.
[+]
Un film veramente fantastico , da vedere ...gli argomenti sono molto scottanti ed in effetti deve aver dato fastidio a qualcuno , visto la totale assenza di locandine nei cinema , proiezioni dove salta la corrente elettrica , possono essere coincidenze ma quando accadono spesso lasciano da pensare...basta fare una panoramica su internet per vedere i commenti di gente a cui è capitato.
Per quanto riguarda il film credo che l'impegno sia veramente notevole , considerato l'argomento, realizzato poi interamente in Italia , bisognerebbe essere orgogliosi quando si hanno idee del genere nel nostro paese , si critica la crisi del cinema italiano , ma quando esce qualcosa di veramente serio ed innovativo solo a dargli addosso...quindi per una volta cerchiamo un po' di essere obiettivi.
A mio parere in una scala da 1 a 10 il voto è 9 ,peraltro credo che quando uscirà in DVD o BLUERAY sicuramente non mancherà nella mia collezione.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fedy27 »
[ - ] lascia un commento a fedy27 »
|
|
d'accordo? |
|
filibuster
|
sabato 28 novembre 2020
|
ho apprezzato il tentativo...
|
|
|
|
Quando sono stato messo al corrente, o sono riuscito a scoprire certe "primizie" la visione è d'obbligo. L'Italia non ha mai brillato nel genere fantascientifico, anche partendo dal fatto che produrre film con effetti speciali adeguati è molto costoso.
Tuttavia ho apprezzato il tentativo, e non di poco la proposta, il risultato però è alquanto deludente, anche partendo da una storia non banale, "6 giorni sulla terra" non lo si può considerare opera degna. Il regista Varo Venturi ha optato, per ovvie ragioni di costi, (ma comunque ricordiamoci che stiamo parlando di un film volutamente realizzato low cost), per un cast di attori particolarmente non di rilievo.
[+]
Quando sono stato messo al corrente, o sono riuscito a scoprire certe "primizie" la visione è d'obbligo. L'Italia non ha mai brillato nel genere fantascientifico, anche partendo dal fatto che produrre film con effetti speciali adeguati è molto costoso.
Tuttavia ho apprezzato il tentativo, e non di poco la proposta, il risultato però è alquanto deludente, anche partendo da una storia non banale, "6 giorni sulla terra" non lo si può considerare opera degna. Il regista Varo Venturi ha optato, per ovvie ragioni di costi, (ma comunque ricordiamoci che stiamo parlando di un film volutamente realizzato low cost), per un cast di attori particolarmente non di rilievo. Questo secondo me il più grosso limite del film. Le invasioni aliene sono il tema principale, ma reinterpretate in modo originale e intimo... Consiglio comunque la visione perchè le produzioni italiane di questo genere, si contano sulle dita delle mani.
Buoni gli effetti visivi, considerato il costo di produzione.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a filibuster »
[ - ] lascia un commento a filibuster »
|
|
d'accordo? |
|
no_data
|
giovedì 21 aprile 2016
|
bel tentativo ma terribilmente mal riuscito!
|
|
|
|
Questo è uno di quei film che cercò di sfondare la monotonia del cinema italiano... Il problema è che a quei tempi chi ci provava, la maggior parte delle volte venivano fuori dei film orribili (tipo Albakiara) e questo film non è da meno! Ripeto, apprezzo che ci abbiano provato, questo film ormai risulta l'ultimo film di fantascienza italiano mai fatto (a parte Game Therapy)... Però... Se un film è brutto, È BRUTTO! Davvero, c'è gente che lo definisce uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi 20 anni... O hanno visto solo questo film in tutta la loro vita, oppure non capiscono niente di cinema!
Andiamo con ordine: la trama del film è incomprensibile, sappiamo solo che il protagonista è uno pseudo-esorcista esperto di alieni e.
[+]
Questo è uno di quei film che cercò di sfondare la monotonia del cinema italiano... Il problema è che a quei tempi chi ci provava, la maggior parte delle volte venivano fuori dei film orribili (tipo Albakiara) e questo film non è da meno! Ripeto, apprezzo che ci abbiano provato, questo film ormai risulta l'ultimo film di fantascienza italiano mai fatto (a parte Game Therapy)... Però... Se un film è brutto, È BRUTTO! Davvero, c'è gente che lo definisce uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi 20 anni... O hanno visto solo questo film in tutta la loro vita, oppure non capiscono niente di cinema!
Andiamo con ordine: la trama del film è incomprensibile, sappiamo solo che il protagonista è uno pseudo-esorcista esperto di alieni e... Che ci sono degli alieni che possono possedere il corpo della gente proprio come nei film di esorcismi, dopodiché non si capisce più nulla! Ripeto, trama incomprensibile, recitazione pessima (davvero, non vedevo una recitazione così orrida dai tempi di Soft Air, PER DIRE EH!), caratterizzazione dei personaggi INESISTENTE, regia orribile, la fotografia pure... Non c'è altro da dire, uno dei peggiori film mai fatti secondo me: tanto per fare un paragone con Game Therapy... Almeno quello aveva una trama più interessante e degli effetti migliori!
Il mio voto è 1,5: NON GUARDATELO! Se volete guardarvi una porcata con gli alieni, guardatevi, chennesò, Signs (che era un film orripilante ma senz'altro meglio di questo!), guardatevi Nirvana, QUELLO SÌ che è un film di fantascienza italiano decente!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a no_data »
[ - ] lascia un commento a no_data »
|
|
d'accordo? |
|
david dario
|
domenica 26 giugno 2011
|
6 giorni sulla terra - gran bel film!
|
|
|
|
Film Stupendo, emozionante, sincero, vero.
Varo Venturi racconta in una sapiente sintesi - mista alla capacità di narrare una storia capace di affascinare lo spettatore - gli elementi essenziali della pluridecennale ricerca del dr. Corrado Malanga, biochimicho dell'Università di Pisa e massimo esperto mondiale di interferenza aliena.
Si parla di Anima e libertà dell'Essere in contrapposizione alle millenarie modalità schiavizzanti occultate dalla socializzazione. Il mondo non è come sembra e la gran parte dell'umanità non se ne accorge. Una piccola percentuale del genere umano sente pulsare nel petto un ancestrale anelito di libertà, è il palpito dell'Anima, l'energia crearice della vita che non si possiede ma si è.
[+]
Film Stupendo, emozionante, sincero, vero.
Varo Venturi racconta in una sapiente sintesi - mista alla capacità di narrare una storia capace di affascinare lo spettatore - gli elementi essenziali della pluridecennale ricerca del dr. Corrado Malanga, biochimicho dell'Università di Pisa e massimo esperto mondiale di interferenza aliena.
Si parla di Anima e libertà dell'Essere in contrapposizione alle millenarie modalità schiavizzanti occultate dalla socializzazione. Il mondo non è come sembra e la gran parte dell'umanità non se ne accorge. Una piccola percentuale del genere umano sente pulsare nel petto un ancestrale anelito di libertà, è il palpito dell'Anima, l'energia crearice della vita che non si possiede ma si è. La componente animica è così irretita dalle occulte forze di controllo e manipolazione da necessitare di una presa di consapevolezza intorno a ciò che in essenza E', prima che sia troppo tardi, prima che tali forze occulte sferrino il loro colpo di grazia. Il film di Varo Venturi, complice la consulenza di Corrado Malanga, abbraccia proprio l'intento di costituire una possibilità di risveglio per Anima, nello spettatore che magari va al cinema per un buon film di fantasciena e si ritrova attivata una più ampia consapevolezza della realtà che lo circonda. La fiction del film cattura, appassiona, trascina nel suo ritmo eppure ad ogni scena, ad ogni dialogo è collegata qualche importante, reale, informazione. E questo vale più di tutto, persino del fatto che come dicono alcuni, la figura di Corrado Malanga venga poco valorizzata e che questo non costituisca un adeguato biglietto da visita da presentare a chi ancora non lo conosce. Nella realtà egli ha 60 anni e nel film 40, nella realtà il suo contesto non è fatto di facili cedimenti agli impulsi sessuali, né alla droga né ad altre "debolezze" caratteriali che delineano il suo personaggio nel film, ovvero Davide Piso.
Ma se lo stesso Corrado Malanga non si sente sminuito o impoverito nell'immagine resa dal suo alter-ego Davide Piso, dove sta il problema? Solo nella mente dello spettatore che bene conosce l'originale e che vorrebbe a tutti i costi che tutte le normalmente palesi qualità del proprio eroe venissero messe in luce. A Corrado Malanga non importa della propria immagine soprattutto considerato ciò che c'è in gioco, ovvero il risveglio della coscienza animica nell'umanità. E allora ben venga un buon film, anche se non è fedele immagine del Corrado che gli amici e i simpatizzanti conoscono. Ma è davvero fedele immagine di una cruda, inquietante realtà fatta di complotti, di trame occulte, di alterazione delle notizie diffuse dai mass media, dell'obnubilamento di esseri umani ridotti ad autentici schiavi. Non c'è peggior modo di essere schiavi che credere di non esserlo affatto. Su questo il film lavora sapientemente, orchestrando luci e colori in una fotografia ossessivamente realistica, in ambientazioni noir che riflettono adeguatamente il conflitto trascendentale delle persone rapite, ma anche di tutte le altre che condividono i riflessi negativi dell'interferenza vivendo in un mondo che è una sorta di enorme Truman Show. Una nota di particolare apprezzamento va inoltre agli attori, soprattutto all'eccezionale Laura Glavan, a Massimo Poggio, a Varo Venturi, ai genitori di Saturnia, tremendamente glaciali, Un casting riuscito!
Questo film fa scaturire diversi interessanti brividi, commovente, intrigante, creativo, stupendo!
Grazie Corrado Malanga, grazie Varo Venturi!!!
[-]
[+] non è un capolavoro è un tentativo
(di weach)
[ - ] non è un capolavoro è un tentativo
|
|
[+] lascia un commento a david dario »
[ - ] lascia un commento a david dario »
|
|
d'accordo? |
|
|