Titolo originale | Unthinkable |
Anno | 2010 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 97 minuti |
Regia di | Gregor Jordan |
Attori | Michael Sheen, Samuel L. Jackson, Carrie-Anne Moss, Stephen Root, Gil Bellows Brandon Routh, Sasha Roiz, Necar Zadegan, Martin Donovan, Joshua Harto, Holmes Osborne, Yara Shahidi, Benito Martinez, Vincent Laresca, Geoff Meed, Kirk B.R. Woller, Dayo Ade, Chris McGarry, Jillian Bruno, Michael Rose, Randy Oglesby, Sayeed Shahidi, Kelly Vaughn, Lora Kojovic, Kal Parekh, David E. Willis, Coby Seyrafi, Jakob Salvati, Christian Eric Billings, Alzahir Born. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 8 agosto 2012
Un thriller psicologico incentrato su di un interrogatorio.
CONSIGLIATO N.D.
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Un thriller psicologico incentrato su di un interrogatore black-ops e un agente dell'FBI che mettono sotto pressione un sospetto terrorista nel tentativo di fargli confessare la localizzazione di tre set di armi nucleari pronte a esplodere sugli Stati Uniti
Samuel L. Jackson è un grande attore con due qualità di non poco conto: inanto si adatta a lavorare in produzioni non di primissimo livello ma indubbiamente valide (come questa) e poi riesce ad essere diabolico, luciferino, riesce a rendersi così antipatico (nella parte ovviamente) riuscendo con regolarità a mescolare le carte in tavola.
un ex cittadino americano convertito all'islam lancia un video in cui mostra tre bombe atomiche rudimental e ne minaccia l'esplosione. Fattosi catturare volontariamente dalla polizia, viene tenuto prigioniero dall'esercito in una base militare segreta. Qui le autorità più importanti d'america si ritrovano a decidere del futuro dell'uomo; L'esercito con a capo un Generale poco incline al fallimento [...] Vai alla recensione »
Non mi aspettavo che Unthinkable fosse così carino, riguarda sempre il tema trito fino all'esasperazione, del terrorismo islamico in America. Ha un ritmo un po' lento, dato che la metà della durata è basata sulle torture del terrorista. Ottima interpretazione di Jackson, di Sheen e della Moss, anche se nel complesso il doppiaggio di alcuni personaggi mi è sembrato sotto tono, per la scelta di alcune [...] Vai alla recensione »
Un thriller tra i migliori di tutti i tempi.Ferocissimo atto d'accusa contro le guerre "interne",dove le atrocità mantenute segrete non sono meno esecrabili di qelle commesse dai soldati nelle guerre "normali",e dove per la salvezza di milioni di persone ogni nefandezza è lecita.Il film non concede un minuto di tregua,mostra le torture in tutto il loro orrore riuscendo [...] Vai alla recensione »
Film intenso,corretto,reale,imponente,interessante con un'ottima interpretazione da parte di tutti gli attori principali.La trama e' ottima avvincente per un bel film da vedere.Voto 8
Minor cessat, recita il proverbio latino. In questo caso il “maior” è rappresentato dalla minaccia di una imminente deflagrazione nucleare, il “minor” dalla necessità di far ricorso alla tortura per convincere un terrorista ha rivelare dove a posto gli ordigni letali. Ma questa volta si tratta di un terrorista particolare, non il solito kamikaze all’acqua [...] Vai alla recensione »
In effetti il film non sa esattamente che partito prendere. Ma è diretto bene ed interpretato in modo efficace. Sta un po' troppo sul crudele e non tratta il problema di fondo, rifugiandosi alla fine in una punizione che non si sa a cosa attribuire. Tiene con il fiato sospeso.
Nella moderna società post-atomica l’obiezione alla turtura di Cesare Beccaria non vale più ed urge completare un puzzle formato da sole tre tessere. O almeno così potrebbe sembrare, ma solo a una mente forse ancora più grezza dello stesso sadico torturatore, e qui sta il punto. Come in altri casi di film made in U.S.A. anche qui c'è di mezzo la matematica, o meglio l'aritmetica, ma non nel senso di [...] Vai alla recensione »
TENSIONE ALLO STATO PURO. TRAMA PLAUSIBILE MA A TRATTI ECCESSIVA PER NECESSITA'. NON SONO RIUSCITO AD IMMEDESIMARMI NE' A TIFARE PER NESSUNO DEI PERSONAGGI, MA HO SEMPRE AVUTO LA SENSAZIONE DI ESSERE PARTE DELLA STORIA E QUESTO E' STATO INQUIETANTE. SAMUEL L.JACKSON E' SICURAMENTE NEL SUO RUOLO.
Solo fino a pochi anni fa, quando l'islam radicale non raggiungeva l'esposizione mediatica odierna, si rischiava di prendere questo film per "effettistico". Ora il punto di vista è cambiato e le domande che unthinkable ci costringe a rivolgerci appaiono tenebrosamente attuali. Gregor Jordan non teme d'apparire politicamente scorretto, e nonostante il basso [...] Vai alla recensione »
Una trama decisamente spettacolare, che sinceramente non mi sarei mai aspettato, ed un colpo di scena finale ovviamente "impensabile"...trovo però che vengano trattati con troppo leggerezza e/o superficialità temi importanti, reali, concreti. Infine diciamo che non è un film adatto alle persone sensibile, poichè riguardo all'esposizione a scene di tortura [...] Vai alla recensione »
Non discuto sulla realizzazioen del film, ben fatto e d'impatto. L'unico problema è la violenza psicologica decisamente eccessiva che rende la pellicola indigesta. Raramente si vedono trame così cattive.