Sul ring l'eco dell'America profonda
di Valerio Caprara Il Mattino
Nei buoni film le storie vere sembrano inventate e quelle inventate vere. «The Fighter» è, appunto, un mix di documentarismo puro e tosto, stile naturalismo anni Trenta e di melodramma spudorato, fiction al cento per cento, un po’ Scorsese un po’ Stallone. Non tutto è armonizzato, ma forse proprio per questo lo spettacolo è denso e l’emozione forte: David O. Russell («Three Kings») procede di slancio nel solco del filone pugilistico, ma nelle stesse inquadrature fa risuonare l’eco dell’America profonda, dell’emarginazione proletaria, delle remote periferie alla Springsteen, delle comunità tenute insieme da un amore che tracima in violenza e viceversa. [...]
di Valerio Caprara, articolo completo (2811 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 11 marzo 2011
twitter
diventa fan
