renato volpone
|
martedì 24 agosto 2010
|
decisamente mediocre
|
|
|
|
Il film si dipana sul racconto che il cane Sansone ci fa della sua famiglia e del trasferimento dal Kansas alla California. La sceneggiatura offre davvero pochi spunti e ci si annoia molto. Il doppiaggio ci riempie di frasi doppi sensi e battute italiane che non fanno assolutamente ridere. Verso il finale uno sprazzo di emozione per l'intento morale del film:"dedicare più spazio e tempo alla famiglia che non al lavoro", intento che si frantuma subito dopo. Davvero brutto.
|
|
[+] lascia un commento a renato volpone »
[ - ] lascia un commento a renato volpone »
|
|
d'accordo? |
|
mattia
|
martedì 17 agosto 2010
|
tanto fumo e poco arrosto
|
|
|
|
Ed ecco un nuovo film con degli animali parlanti!!! un grande classico del cinema per bambini. Ed ecco a voi Sansone un meticcio combina guai di 90 kg. Tutto inizia quando la famiglia del simpatico protagonista si trasferisce; "casa nuova vita nuova" concetto che vale anche per un cane a quanto pare, dato che il povero Sansone verrà preso di mira da il maschio alfa dominante del parco per cani. Trama scontata si, ma in fondo è un film per bambini non è un difetto è normale... la pellicola all' inizio punta solo sulla comicità, ma poi prenderà una piega diversa è inaspettata il cagnolone infatti non nè combinerà una giusta! il tutto contornato da problemi famigliari classici, un padre non bravo a fare il padre con problemi di lavoro che si troverà davanti all' odierna decisione: famiglia o lavoro!! e vari problemucci dei giovani pargoli.
[+]
Ed ecco un nuovo film con degli animali parlanti!!! un grande classico del cinema per bambini. Ed ecco a voi Sansone un meticcio combina guai di 90 kg. Tutto inizia quando la famiglia del simpatico protagonista si trasferisce; "casa nuova vita nuova" concetto che vale anche per un cane a quanto pare, dato che il povero Sansone verrà preso di mira da il maschio alfa dominante del parco per cani. Trama scontata si, ma in fondo è un film per bambini non è un difetto è normale... la pellicola all' inizio punta solo sulla comicità, ma poi prenderà una piega diversa è inaspettata il cagnolone infatti non nè combinerà una giusta! il tutto contornato da problemi famigliari classici, un padre non bravo a fare il padre con problemi di lavoro che si troverà davanti all' odierna decisione: famiglia o lavoro!! e vari problemucci dei giovani pargoli.... si di carne al fuoco c'è nè tanta, ma c'è nè così tanta da far venire il mal di stomaco... forse il regista si è un pò sopravvalutao visto che il tutto finirà in maniera semplice e veloce nel più facile dei modi. Non un capolavoro di film certo ma tutto sommato nei cinema hanno proiettato pellicole ben peggiori di questa, vi consiglio di guardarlo, magari per una serata tranquilla potrebbe piacervi.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mattia »
[ - ] lascia un commento a mattia »
|
|
d'accordo? |
|
great steven
|
martedì 10 maggio 2016
|
di comicità infantile e girato alla carlona.
|
|
|
|
SANSONE (USA, 2010) diretto da TOM DEY. Interpretato da LEE PACE, JUDY GREER, WILLIAM H. MACY, CAROLINE SUNSHINE, FINLEY JACOBSE
Il gigantesco alano della famiglia Winslow si chiama Sansone, ed è, insieme al gatto messicano Carlos, il loro animale domestico. La sua ingombrante presenza, unita al suo carattere irrequieto e poco raffinato, gli permette di tenere in scacco il giovane padrone Phil, esperto in comunicazione e marketing, senza però precludergli il suo amore incondizionato, e del resto il cane è adorato anche dalla madre Debbie e dai tre figli della coppia. Quando Phil riceve una succosa offerta di lavoro da parte di una ditta che produce cibo energizzante per cani, la famiglia si trasferisce, portandosi ovviamente dietro i due animali, in California.
[+]
SANSONE (USA, 2010) diretto da TOM DEY. Interpretato da LEE PACE, JUDY GREER, WILLIAM H. MACY, CAROLINE SUNSHINE, FINLEY JACOBSE
Il gigantesco alano della famiglia Winslow si chiama Sansone, ed è, insieme al gatto messicano Carlos, il loro animale domestico. La sua ingombrante presenza, unita al suo carattere irrequieto e poco raffinato, gli permette di tenere in scacco il giovane padrone Phil, esperto in comunicazione e marketing, senza però precludergli il suo amore incondizionato, e del resto il cane è adorato anche dalla madre Debbie e dai tre figli della coppia. Quando Phil riceve una succosa offerta di lavoro da parte di una ditta che produce cibo energizzante per cani, la famiglia si trasferisce, portandosi ovviamente dietro i due animali, in California. Per Sansone è un colpo davvero duro da digerire: sulle spiagge dell’Oceano Pacifico, questo cagnone pacioccone e ingenuo dovrà fare i conti col severissimo ambiente gerarchico di Orange County, incontrando innumerevoli difficoltà di socializzazione all’interno dei vari gruppi canini. Fra i suoi simili, avrà a che fare con: Milly, un dolce pastore australiano femmina che sviluppa subito un’affezione speciale per lui; Giuseppe, un cane nudo cinese estremamente fragile e impacciato; Chico, un bassotto dal divertimento facile; Bosco, lo spietato e dispotico dobermann accompagnato dai due scagnozzi Lampo e Tuono; e l’affascinante Isabelle, collie appartenente agli ambienti altolocati della società. Nell’edizione originale, Sansone è doppiato da Owen Wilson, mentre da noi è stato Pupo a prestargli la voce. Praticamente l’unica nota positiva di un film che più infantile non si potrebbe: affibbiare ad un cane comportamenti e problematiche da adolescente e fargliele risolvere tramite un racconto di formazione fasullo e ridicolo che maschera in realtà le gag della commedia slapstick nella sua versione più penosa. E soprattutto, perché far parlare un personaggio dei fumetti secolarmente e innegabilmente muto? D’altro canto, da questo punto di vista, intendiamoci almeno a livello tecnico: i cani presenti nel film sono veri, soltanto il movimento della loro bocca è simulato tramite la computer graphic. Ma vedere un Sansone in carne e ossa che effettivamente parla, ma soltanto per sparare idiozie a iosa, e che si relaziona non con un mondo di esseri umani (come accade in modo molto simpatico ad esempio sulle vignette della Settimana Enigmistica), ma con una combriccola scalcinata e affiatata di altri cani, fa veramente cascare le braccia (pardon, le zampe). Uno spettatore di buona volontà potrebbe trovare qualche aggancio con Snoopy, anch’egli concentrato dei sogni infantili che si immaginano con fervore e continuità e portano a spaziare immensamente con una fantasia la cui immancabilità va di pari passo con l’onnipresenza. Ma il protagonista di questa insulsa commediola, neanche adattissima per un pubblico di bambini e fortemente snobbabile anche da parte loro, sembra più un bambino ritardato che fa della sua esuberanza un mezzo di espressione incondizionata e irrefutabile del suo sconfinato esibizionismo, arrivando soltanto a cacciarsi in guai seri e più grossi, che poi lo conducono dieci volte su dieci a combinare cose imbecilli e ad inciampare in trame tecnicamente impossibili da svolgere. La storia d’amore fra Sansone e Milly è degna dei più sdolcinati rotocalchi odierni. Qualche momento d’azione, e una strizzatina d’occhio al cinema d’avventura più raffazzonato, non bastano a risollevarne il bassissimo livello, la cui mediocrità è accoppiata in modo fatale alla mancanza di buonsenso e buongusto: quindi, recriminare va bene fino ad un certo punto, almeno finché le critiche non eccedono la coltre di rispettabilità che ogni critico cinematografico deve possedere, fosse anche per recensire il film peggiore della storia del cinema. Marmaduke non ambisce certo a conquistare questo titolo paradossalmente ambizioso e ambito, ma è un’opera deludente e deplorevole da dimenticare in fretta appena usciti dalla sala, soprattutto per il mancato risultato di una caricatura efficace, o quantomeno di una trasposizione dalle vignette al grande schermo di un carattere comico, simpatico e divertente. E qui il divertimento è talmente ottenebrato dalla faciloneria, dalla grana grossa e dalla ricerca ossessiva delle scene ad effetto, che non si riesce a vederlo neppure col cannocchiale.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a great steven »
[ - ] lascia un commento a great steven »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
venerdì 5 giugno 2020
|
piacevole
|
|
|
|
"Marmaduke"(Tom Dey, 2010, in italiano"Sansone", che, visto il riferimento biblico, rende l'idea di forza invitta)è l'adattamento in movie del cartoon dil Brad Anderson. Un enome alano rallegra una famiglia, anche nel trasferimento del pubblicitario di alimenti per cani(sic!)in California, il"capo famiglia", alle prese con il suo"capo"un po'"folle"che lo minaccia persino di licenziamento, salvo poi ripensarci quando lui salva il cagnone da un'acqua fredda e ostile e il tutto viene ripreso dai social... Potenza dei "neews media", certo, intrattabilità anche per"follia"dei capi, sul versante umnao c'è molto di very american, di very gringo, nel film, ma altrettanto /anzi molto di pioù(sul versante "animalesco", dove il bellissimo cagnone si innamora, ma deve anche(e lo fa"da par suo"fronteggiare cani meno educati e meno cordiali, riuscendo a farlo con grande gentilezza, dolcezza, ma anche fermezza(queste le qualità richieste nello "struggle for life"canino come umano, che Hobbes aveva già intuito e che Darwin avrebbe dimostrato scientificamente).
[+]
"Marmaduke"(Tom Dey, 2010, in italiano"Sansone", che, visto il riferimento biblico, rende l'idea di forza invitta)è l'adattamento in movie del cartoon dil Brad Anderson. Un enome alano rallegra una famiglia, anche nel trasferimento del pubblicitario di alimenti per cani(sic!)in California, il"capo famiglia", alle prese con il suo"capo"un po'"folle"che lo minaccia persino di licenziamento, salvo poi ripensarci quando lui salva il cagnone da un'acqua fredda e ostile e il tutto viene ripreso dai social... Potenza dei "neews media", certo, intrattabilità anche per"follia"dei capi, sul versante umnao c'è molto di very american, di very gringo, nel film, ma altrettanto /anzi molto di pioù(sul versante "animalesco", dove il bellissimo cagnone si innamora, ma deve anche(e lo fa"da par suo"fronteggiare cani meno educati e meno cordiali, riuscendo a farlo con grande gentilezza, dolcezza, ma anche fermezza(queste le qualità richieste nello "struggle for life"canino come umano, che Hobbes aveva già intuito e che Darwin avrebbe dimostrato scientificamente). Bene, se non chiediamo al film quanto non può darci, perché è un film-intrattenimento per bambini e ragazzi non troppo grandi, come anche per"rimbambini"come chi scrive questa nota. Delizioso Sansone.Marmaduke, sim paticissimo(questo lo sanno fare, gli yankees-gringos , piazzare al posto giusto un esemplare, in questo caso di alano, ma anche il gatto Carlos, doppiato in mexicano_e in italiano in simil-meexicano, dove e quando è opportuna la sua/loro presenza e così via per tanti altri amici. Si spera(e credo l'obiettivo sia stato raggiunto)che finalmente il mondo animale(di cui facciamo parte da"dominatori", avendo frainteso un versetto biblico, peraltro mal tradotto...)venga recepito come pieno di diriti e giustamente voglioso di otternli in pieno, senza remore sciocce quanto inopportune, dervianti da pregiudizi. Quanto agli/alle interpreti umani/e, bene anche loro, in specie Lee Pace e judy Greer, ma anche gli altri/le altre. Film senza particolare merito, salvo quello di sapere far divertire, mostrrandoci bellissimi amici. E non è un merito da poco, visti i tempi che corrono, anzi. Se gli animali li conosciamo soprattutto per mezzo di documentari spesso di grande spessore scientifico quanto artistico, il film in forma di commedia può supportare l'altro versante in forma notevolissima e qualche volta sa farlo validamente, come in questo caso. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
|