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Robin Hood |
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Un film di Ridley Scott.
Con Russell Crowe, Cate Blanchett, William Hurt, Mark Strong, Mark Addy.
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Azione,
durata 148 min.
- USA, Gran Bretagna 2010.
- Universal Pictures
uscita mercoledì 12 maggio 2010.
MYMONETRO
Robin Hood   
valutazione media:
2,96
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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per l'amico Marvelmandi Edward TeachFeedback: |
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| sabato 15 maggio 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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In fondo non sei cattivo.Ora ti spiego meglio. Primo il fatto che il film debba "stupire" dipende ovviamente da cosa stupisce ogni singolo spettatore. Io non mi stupisco del Gladiatore, tu sì. Stupire inoltre non è propriamente un metro di giudizio ma su questo sorvoliamo che sennò la famo troppo lunga. Ma la chiave per cercare di capire un punto di vista diverso (chissà, forse) la puoi trovare proprio in Non E' Un Paese Per Vecchi. Allora...nel film vedrai praticamente subito che si parla di un killer allucinante che colpisce dove e quando vuole con dei mezzi abbastanza singolari. Ebbene, il tuo amico che non ha apprezzato avrà sicuramente pensato che si tratta di un killer psicopatico o quanto meno crudelissimo e così la stragrande maggioranza degli spettatori; non tutti perché a parte me, che potrei prendere fischi per fiaschi, ho trovato alcuni forum americani in cui molte persone erano giunte alla mia stessa conclusione. I fratelli Coen stanno esplicitamente (anche se con mille sottigliezze per nasconderlo ai più) di un killer che "non esiste". Non c'è, non è una persona, è un angelo vendicatore che ci distrugge se solo lo guardiamo in faccia ed è lo spirito di autodistruzione dei nostri tempi. Ora attenzione: questa non è una peregrina deduzione a capocchia, mia e di altri, ma è ciò che i fratelli Coen "dicono esplicitamente" nel film. Lo dicono chiaro e tondo ma in maniera che solo chi sta attento e riesce a cogliere l'attimo e le allusioni può capirlo. Scaricati il film e conservalo; guardalo e dimmi cosa ne pensi poi se non sei d'accordo ti indico i punti dove i Coen fanno "la rivelazione". Per concludere: a me piacciono i film in cui c'è qualcosa da interpretare e non mi interessano quelli che si limitano a solleticare delle generiche sensazioni o (pseudo)emozioni. Fai la prova e ne riparliamo.
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