rampante
|
giovedì 10 ottobre 2013
|
un amore
|
|
|
|
Thierry Bizot, noto intellettuale, attraversa una crisi mistica che lo porta nel giro di poche settimane dallo scetticismo alla fede ed ha raccontato questa sua esperienza in un libro che sua moglie Anne Giafferi ha voluto sceneggiare e ne ha ricavato un film
Un originale e gradevole commedia francese che si addentra in un campo minato; la fede riacquistata
Antoine brillante avvocato, borghese di mezza età, ha tutto per essere felice, conduce una vita agiata in una Parigi intellettuale, è sposato ed ha due figli
Convocato per un colloquio dall'insegnante di religione di suo figlio Arthur vede crollare tutte le sue certezze ed ini
[+]
Thierry Bizot, noto intellettuale, attraversa una crisi mistica che lo porta nel giro di poche settimane dallo scetticismo alla fede ed ha raccontato questa sua esperienza in un libro che sua moglie Anne Giafferi ha voluto sceneggiare e ne ha ricavato un film
Un originale e gradevole commedia francese che si addentra in un campo minato; la fede riacquistata
Antoine brillante avvocato, borghese di mezza età, ha tutto per essere felice, conduce una vita agiata in una Parigi intellettuale, è sposato ed ha due figli
Convocato per un colloquio dall'insegnante di religione di suo figlio Arthur vede crollare tutte le sue certezze ed inizia segretamente a frequentare la catechesi di una parrocchia, all'inizio per cortesia ma poi poco a poco questi incontri diventano indispensabili, con questi incontri raggiunge equilibrio e serenità, trova la fede, l'amore inatteso per Dio, ritrova se stesso
il percorso intrapreso modifica le relazioni con i suoi familiari riesce a ricostruire i rapporti con un padre troppo freddo, un fratello scapestrato e ricucire un dialogo con suo figlio Arthur
[-]
[+] la 'fede' è un'altra cosa
(di smagato)
[ - ] la 'fede' è un'altra cosa
|
|
[+] lascia un commento a rampante »
[ - ] lascia un commento a rampante »
|
|
d'accordo? |
|
renato volpone
|
venerdì 22 marzo 2013
|
il bisogno d'amore
|
|
|
|
Qui as envie d' être aimé? "Chi ha bisogno di essere amato?" è il titolo originale di questo "amore inatteso" della regista Anne Giaffari. Un brillante avvocato trova improvvisamente, per una serie di strane coincidenze, la vocazione verso Dio. Dopo aver partecipato ad un colloquio a scuola per il figlio, viene invitato dal professore a partecipare ad un incontro di catechesi per adulti. Finirà per esserne affascinato e, nella vergogna di dirlo ai suoi familiari, frequenterà il corso di nascosto per alcuni mesi. Non si tratta di una chiamata della grazia al sacerdozio, ma viene descritto come un invito alla fede. Gli incontri di catechesi non vengono descritti nei contenuti, ma nei partecipanti, per lo più persone sole che hanno bisogno d'amore, viene facile accomunare queste sedute a quella della sorella del protagonista che è in "analisi" da diversi mesi, anche lei per "bisogno d'amore".
[+]
Qui as envie d' être aimé? "Chi ha bisogno di essere amato?" è il titolo originale di questo "amore inatteso" della regista Anne Giaffari. Un brillante avvocato trova improvvisamente, per una serie di strane coincidenze, la vocazione verso Dio. Dopo aver partecipato ad un colloquio a scuola per il figlio, viene invitato dal professore a partecipare ad un incontro di catechesi per adulti. Finirà per esserne affascinato e, nella vergogna di dirlo ai suoi familiari, frequenterà il corso di nascosto per alcuni mesi. Non si tratta di una chiamata della grazia al sacerdozio, ma viene descritto come un invito alla fede. Gli incontri di catechesi non vengono descritti nei contenuti, ma nei partecipanti, per lo più persone sole che hanno bisogno d'amore, viene facile accomunare queste sedute a quella della sorella del protagonista che è in "analisi" da diversi mesi, anche lei per "bisogno d'amore". Si ha poi l'impressione che Antoine, il nostro avvocato, trovi in Dio il padre amorevole e accondiscendente che lui non ha avuto. Insomma un messaggio che invita a ripensare alle proprie convinzioni e aspettative dando più spazio agli altri, alle persone che ci sono vicine e con cui dobbiamo condividere i nostri spazi. È facile cadere nel banale, soprattutto quando il protagonista, nella lite con il fratello e in quella con la moglie, rinunciando a reagire, di fatto "porge l'altra guancia" . Il film è fatto bene in termini di riprese e fotografia, anche i tempi tra una scena e l'altra, pur essendo lenti, sono giustamente calibrati, solo le cene serali hanno troppa luce per essere credibili. Molto belle le riprese in esterno nella campagna francese. Solo la sceneggiature non tiene rendendo il tutto molto vicino ad "uno spot per le vocazioni" dove si invita a lasciare a ciascuno la libertà di decidere la propria fede. Mettendo poi in discussione le certezze di un uomo di legge si rende tutto molto, troppo facile per un pubblico non attento ai particolari. La fede e la coscienza sono una conversazione con la propria anima e con il proprio interiore e per essere raccontate hanno bisogno di solide certezze, non di begli attori e banali luoghi comuni.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a renato volpone »
[ - ] lascia un commento a renato volpone »
|
|
d'accordo? |
|
|