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Jerry Bruckheimer, il produttore del film, aveva affermato poco prima dell'uscita del film che Prince of Persia si discostava dalla "Maledizione" che affligge i film tratti da videogame. Ora...se per discostarsi intendeva che nella produzione le possibilità economiche e i mezzi sono presenti, a dispetto dei classici b-movie girati con quattro soldi, allora aveva ragione: i soldi e gli effetti speciali ci sono (ma senza poi tanto esagerare), il cast anche (nota particolarmente positiva per Ben Kingsley che se la cava piuttosto bene) e i combattimenti, tratto saliente della trilogia, sono girati accuratamente con continui riferimenti alle impossibili acrobazie del principe videoludico.
Ma... non si discosta poi tanto dalla "Maledizione" se si conta la sceneggiatura e la regia. I personaggi sono piattissimi: nessun approfondimento, nessuna speciale particolarità; anche Jake Gyllenhall che interpreta il principe non ha alcun spessore: piatto come il fondo di una bottiglia. Ogni personaggio sembra la parodia di se stesso. Un'esempio su tutti Alfred Molina che interpreta lo sceicco Amar, l'organizzatore delle gare di struzzi (altamente ridicole anche queste), pare uscito da un film demenziale sulla scia di 3ciento e simili. Sembra proprio che pur di rendere più commerciale la pellicola hanno inserito quella vena comico/demenziale (che sembra andare particolarmente di moda) che stona non poco con il periodo rappresentato.
Poi alcuni svolti della trama sono al limite dell'assurdo: che hanno tutto ma non un senso... non sto qui a elencarli tutti, chi l'ha visto capisce.
Invece sono ottime le sequenze di "riavvolgimento del tempo": interessanti effetti visivi e costruzione della scena. Peccato che siano veramente poche, mi pare 4 o cinque.
Infine per esprimere un giudizio sintetico: Prince of Persia NON è un brutto film, ma sinceramente si pensava qualcosa di meglio. Gli effetti visivi ci sono, ma non sono così spettacolari e la storia segue una strada dissestata ma è abbastanza godibile per i palati non troppo fini. La recitazione segue vie inverse: c'è chi se la cava e chi era meglio se stava a casa (per lo più attori semi-sconosciuti). La regia non troppo elaborata e poco pignola si fa sentire.
Peccato... l'atmosfera ideale per farci un ottimo film c'era tutta.....
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