Titolo originale | The Back-up Plan |
Anno | 2010 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 106 minuti |
Regia di | Alan Poul |
Attori | Jennifer Lopez, Alex O'Loughlin, Michaela Watkins, Eric Christian Olsen, Noureen DeWulf Anthony Anderson, Linda Lavin, Tom Bosley, Danneel Harris, Donal Logue, Melissa McCarthy, Jennifer Elise Cox, Carlease Burke, Adam Rose, Maribeth Monroe, Brenda Grate, Peggy Miley, Manos Gavras, Amy Block, Christine Lozano, Marlowe Peyton, Kara Elizabeth Silva, Payton Lucas, Jihane Tamri, Kim Ridley, Carter Sand, Robert Klein. |
Uscita | venerdì 14 maggio 2010 |
Distribuzione | Sony Pictures Italia |
MYmonetro | 2,33 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 4 giugno 2010
Zoe ricorre all'inseminazione artificiale perché vuole un figlio ma non ha un uomo. Quando incontro un uomo disposto a fare da padre al nascituro, però, si lascia spaventare dalla felicità. In Italia al Box Office Piacere, sono un po' incinta ha incassato nelle prime 6 settimane di programmazione 1,5 milioni di euro e 640 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Zoe non ha trovato l'uomo giusto, ma sente che l'orologio biologico per sta per scoccare e decide di fare un figlio da sola, con una provetta e un po' di fortuna. Peccato che ciò avvenga giusto un attimo prima di incontrare Stan, che dell'uomo giusto ha tutto l'aspetto e le intenzioni. Dopo aver testato la sperata alterazione dei propri ormoni, però, Zoe pare non finire mai di testare la convizione di Stan e il suo livello di coinvolgimento nel progetto famigliare.
La tempistica non è il suo forte, ma Jennifer Lopez ha dalla sua una gran "fortuna", si sa. Il film ci scherza su, complici le dimensioni e le licenze che la gravidanza richiede e permette, e in questo lato un poco trash ma anche veritiero c'è tutto il carattere del film, il suo bene e il suo male. Si gioca di accumulazione - a partire dal numero dei neonati - e di esagerazione - la nonna ottuagenaria che si fa corteggiare per ventidue anni da un fidanzato più vecchio di lei - per raccontare una piccola parabola sull'accettazione, apparentemente insofferente ai comandamenti estetico-morali della commedia rosa ma in ultima istanza fedelissima e non priva di ambiguità.
Smontando e rimontando la sequenza della fiaba sentimenale per movimentare il ritmo interno del copione e stare al passo con quello del mondo esterno, Piacere, sono un po' incinta non narra tanto la difficoltà dell'uomo di accogliere una paternità non naturale ma quella della donna di veder saltare il suo piano, per quanto di riserva (The Back-Up Plan è il titolo originale) e di fidarsi di qualcosa che appare troppo bello per essere vero. Il film le dà man forte, facendosi bello degli aspetti sgradevoli ma realistici che mostra: principia, perciò, con l'eroina semicapovolta sul prosaico letto di ferro di un ginecologo, le riserva una prima notte d'amore in una cantina piena di formaggi messi a stagionare e si compiace di un climax che maschera un parto naturale domestico da sequenza di un horror psichiatrico.
Quel che accadrà, a questo punto, a Zoe, non può che essere più soft e più romantico del reale, ma resta curiosamente fuori scena, quasi fosse poco interessante, perché quel che preme, nel finale, è giungere al matrimonio, rassicurare, riparare. Jennifer ci casca, noi no.
Si tratta di un film leggero e divertente, ottimo per passare due ore piacevoli davanti alla tv. Senza impegno ci racconta la storia di una giovane donna che si vede arrivare un ragazzo perfetto ,un matrimonio e dei figli, ma non necessariamente in quest'ordine, come cita lo slogan della locandina. La Lopez non ha fatto grandi opere cinematografiche ma è molto espressiva e questo è [...] Vai alla recensione »
Siamo di fronte a una commedia molto leggera e non troppo riuscita. Lei ha un negozio di animali, lui produce formaggio biologico: solo i mestieri dei due protagonisti fanno capire quanto tutto sia farlocco ed artificioso. Si ricerca la carineria e il politically correct a tutti i costi per addolcire il cattivo odore di vomito e cacca e le gag, su queste maleodoranti situazioni, si sprecano.
L'ora e quaranta è passata via in un lampo. Non solo non stanca, ma regala momenti di riflessione sul mondo femminile molto interessanti. Non è un film comico, anzi. La protagonista è veramente simpatica e nel contempo misteriosa, interpretata magistralmente dalla Lopez che, evidentemente, si trova a proprio agio nel ruolo. Per chi non è prevenuto è una pellicola [...] Vai alla recensione »
A me e al mio ragazzo è piaciuto tantissimo. Un film divertentissimo, emozioni e pulizia... non è il solito film dai contorni schifosamente erotici come se ne vedono dappertutto. Anche la storia... originale! Ottimo!!!E non capisco xke questo sito lo sconsiglia!!!
Prima premessa: questo film è una commedia e certamente non è adatta a persone con aspettative alte. Io ho apprezzato la simpatia e la bravura di Jennifer Lopez, non essendo "nata" attrice, devo dire che se la cava parecchio bene ed è una delle "tuttofare" del mondo patinato, che preferisco. Secondo me, rispetto ai passati film (che io personalmente ho apprezzato molto), questo non è proprio il migliore, [...] Vai alla recensione »
dal mio punto di vista questo film non ha mai inteso essere diverso da quello che è, un film leggero e divertente, rilassante a volte comico... è la parodia di fatti e situazioni che fanno parte della nostra esistenza: una quarantenne che nonostante le manchi "il" compagno per la vita decide di far tacere il "tic tac" insistente del suo orologio biologico, decide per l'inseminazione artificiale.
Le commedie con Jennifer Lopez hanno quantomeno il pregio di rendere sufficientemente simpatica e accessibile una star mondiale della musica pop lontana anni luce dal mondo dei comuni mortali. Oltretutto, in versione acqua e sapone la Lopez è anche più carina. E qui ci fermiamo, perché molto altro da dire su "Piacere, sono un po’ incinta" (ennesimo strepitoso titolo [...] Vai alla recensione »
Zoe (Jennifer Lopez) a Stan (Alex O'Loughlin), dopo aver "consumato": sono incinta Stan! E lui: di già? Non ricordo per quanto tempo ho pensato che questo film fosse degno come pochi di rientrare nel genere commedia, ma ricordo benissimo che ho pensato che di commedie così belle, nel senso puro del termine, se ne vedono raramente.
Il film è divertente per chi piacciono le commedie. A me è piaciuto ed è un film simpatico!!!
Classica commedia. Storia scontatissima e risate nemmeno molte. C'erano solo poche scene che facevano ridere e il 70% di esse erano state gia viste nel trailer. Ritengo anche che la Lopez non abbia dato nemmeno il meglio di se in questo film, ci sono state commedie molto più divertenti con lei. Anche se, bene o male, il film resta piacevole non lo consiglio più di tanto. [...] Vai alla recensione »
Innamorarsi, sposarsi, avere un bambino: non necessariamente in quest'ordine. Ecco cosa succede alla simpatica Zoe, che, proprio nel giorno dell'inseminazione artificiale, incontra l'uomo della sua vita, Stan. Da qui una serie di teneri equivoci e piccole grandi incomprensioni tra i due, fino ad arrivare ad un dolcissimo (quanto auspicabile e certo) lieto fine.
Gli ingrediente per una piacevole commedia rosa c'erano anche, ma il prodotto finale ha molto deluso. Non è riuscito a toccare le corde giuste, nè a livello di humour (sono pochissime le scene divertenti) nè a livello di sentimenti (il personaggio di JLo non ha spessore, quelli di contorno ancora peggio). Inoltre alcune scene scadono della volgarità in maniera del tutto [...] Vai alla recensione »
come attrice la LOPEZ non riesce a decollare,fa commediole infarcite di luoghi comuni,non convince.
Commedia semplice americana che riesce a strappare qualche timido sorriso....scontato e prevedibile. Per passare un paio d'ore senza pensare a niente.
Il soggetto rispetto alle commedie di Hollywood varia di poco! La sceneggiatura è sempre lo stesso canovaccio!
Ha fatto piacere rivedere la Lopez ma sinceramente era troppo su di giri, troppo convinta di essere una brava attrice, il film non sarebbe male, l'idea non è originale ma può andare, purtroppo è un pò lento
Sono sinceramente dispiaciuto per un'artista bella e poliedrica come Jennifer Lopez che da ormai troppi anni non ne prende una! film orrendi, dischi peggiori, relazioni complicate.. spero di riprenda perchè, una volta, valeva.
Mediocre commedia sentimentale che richiama la peggiore filmografia holliwoodiana. Jennifer Lopez ci mette quello che ha(molto) e quello che sa fare (poco), ma la storia è debole e scontata. per essere un film di evasione è decisamente noioso.
una donna che non ha mai trovato l' uomo giusto e vuole avere un figlio, questa è la premessa su cui si basa la trama del film, a prima impressione contraddice la fase di lancio della mia recensione, ma io non mi riferisco alla trama, bensì al carattere dei personaggi, al modo stupido e insicuro di affrontare i problemi, propio come dei ragazzini alle prese con la prima cotta .
Ho trovato sto film molto molto noioso, con una storia scontatissima (la prima volta che l'ho visto già sapevo quello che succedeva nella scena successiva a quella che stavo guardando) e una recitazione veramente mediocre da parte di tutti....sconsigliato.
Peccato per quel titolo così cretino (The back-up plan è il peraltro poco invitante originale), perché Piacere sono un po' incinta è una commediola agile e spiritosa. Scritta, e si vede, da una donna, che ironizza sugli alti e bassi della vita a due, specie quando diventa a tre. A New York s'incontrano e si piacciono la proprietaria di un negozio d'animali Jennifer Lopez e il formaggiaio del mercato [...] Vai alla recensione »
Una single newyorkese stanca di non trovare l'uomo giusto e desiderosa di avere un figlio ricorre all'inseminazione artificale. Dopodiché l'uomo giusto lo incontra, e dovrà dirgli che...è un po' incinta. È questa la premessa di una commedia un po' improbabile ma innocua che è chiaramente il veicolo per il ritorno di Jennifer Lopez sulle scene, a gravidanza (vera) avvenuta.
Jennifer Lopez a accouché de jumeaux. Je sais, cette information ne devrait pas avoir sa place sur un site comme LeMonde.fr (d'autant qu'elle date de plus de deux ans). Mais il se trouve que Le Plan B, comédie romantique à fort contenu obstétrique (le film devrait probablement être interdit aux plus de sept mois, de grossesse) met en scène une New-yorkaise du nom de Zoe qui attend la naissance de [...] Vai alla recensione »
Jennifer Lopez probably doesn't need a backup plan, what with the recording career, Marc Anthony, the cosmetics business and the clothing line. So there's no real worry that the whole acting thing isn't panning out, which her new romantic comedy "The Back-Up Plan" only reinforces. Still, it's a shame since Lopez has an appealing sweetness on screen that seems to have been helped by marriage and motherhood. [...] Vai alla recensione »
«Piacere, sono un po' incinta» è una commedia romantica degli equivoci che appartiene al sottogenere delle mamme single, delle donne senza un compagno che decidono di fare un figlio. Dopo «Baby mama» e prima di «Due cuori e una provetta» di prossima uscita, Alan Poul tenta la carta più originale dello schema rovesciato. Zoe ricorre all'inseminazione artificiale per soddisfare il suo desiderio di maternità, [...] Vai alla recensione »
Un tempo le commedie romantiche erano pensate anche in funzione di un pubblico maschile: in fondo quella cosa indecifrabile chiamata amore riguarda anche loro. Ma adesso che i film sentimentali rientrano nel filone interamente al femminile (per contenuti e ottica) dei cosiddetti «chick flics», per i signori spettato ti la prova di accompagnare fidanzate e mogli al cinema si è fatta dura, in certi casi [...] Vai alla recensione »