Peacock |
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Un film di Michael Lander.
Con Elliot Page, Susan Sarandon, Cillian Murphy, Josh Lucas, Bill Pullman.
continua»
Thriller,
durata 90 min.
- USA 2010.
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peacock notevolssima opera"minor"di elgatolocoFeedback: 257582 | altri commenti e recensioni di elgatoloco |
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lunedì 4 maggio 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Questo"Peacock"((Michael Lander, 2010, scritto da Lander con Ryan Roy, ma ispirato alla storia reale di un impiegato della piccola città del Nebraska). Volendo siamo in"zona Psycho"/Hitchock, 1960, assoluto capolavoro, a differenza della rilettura/remake di Van Sant, posteriore di tre decenni), nel senso che qui si parla di un "trqnauello"molto coscienzioso impiegato di banca, che in realtà presenta un grade disturbo dissociativo di personalità, essendo diviso tra una componente maschile- John e una femminile(che spaccia per la moglie), Emma-disturbo rislaente alla rigidissima educazione ricevuta da una madre oppressiva ben più che semplicemente"apprensiva". La chiave "freudiana"(che era in Hitchcock e ovviamente, di riporto, anche in Gus Van Sant)è natrualmente integrabile anche da una lettura in chiave sociale, nel senso che l'impiegato John è subissato dalla richiesta di ospitare nel proprio giardinetto un party promozionale di un candidato senatore, che è anche proprietario della banca presso la quale l'impiegato lavora e che vuole anche imporsi, dopo aver quasi ferito lo stesso John investendolo , sempre colà, con un treno pubblicitario. L'uomo"piccolo", volendo(cfr."Ascolta, piccolo uomo"di WIlhlem Reich)schiacciato dunque da meccanismi molto più grandi, come smepre(non solo ma soprattutto negli States, anche se la tendenza al neoliberismo è ormai"malattia mondiale")di carattere politico -finanziario o finanziario-politico, dove comunque la prioirtà è sempe, nettamente, data ai"moneys"....Da vedere, questo film, che a tratti sconfina nel grottesco-orrido(l'uccisione di una persona che sembrrerebbe"margianle"nella storia dell'uomo e della cittadina), dove l'interpretazione di Cillain Murphy nel duplice ruolo è straordinaria, dove Ellen Page, Susan Sarndon, Bill Puttman e anche un redivivo Keith Carradine fanno da"cortège"al protagonista, infondendo ulteiriore linfa a un fulm decisamente notevolssismo, per nulla"spettacolare", anzi quasi claustrofobicamente"intimistico", chiuso monadicamente in una realtà terribile, da cui John.-Emma "usicrà"(si fa ovviamente per dire)a suo modo, nel finale, con una soluzione dlee tutto inapsettata.. Film che dovrebbe interessate anche particoalrmente psicologi, psicanalisti, psicoterapeuti e "affini", in quando rilegge criticamente quanto Freud aveva ipotizzato parlando di"complesso d'Edipo", ma che già Jung e poi tutta una serie di autori fino a Deleuze e Guattari ne"L'Anti-Oedipe")aveva cercato di smontare... Il film non ipotizza, intelligentemente soluzioni, nonostante l'integrazione.aggiunta sopra segnalata... El Gato
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