Mangia Prega Ama |
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Un film di Ryan Murphy.
Con Julia Roberts, James Franco, Richard Jenkins, Viola Davis, Billy Crudup.
continua»
Titolo originale Eat Pray Love.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 140 min.
- USA 2010.
- Sony Pictures Italia
uscita venerdì 17 settembre 2010.
MYMONETRO
Mangia Prega Ama
valutazione media:
1,86
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Come siamo caduti in bassodi Luigi.bluFeedback: 684 | altri commenti e recensioni di Luigi.blu |
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domenica 17 ottobre 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Forse il titolo piu' appropriato per questo film dovrebbe essere "Come siamo caduti in basso", parafrasando il titolo di un film di Comencini degli anni 70. La storia cosi' come raccontata nel film dice veramente poco, anzi fa anche un po' arrabbiare vedere la volubilita' di una donna che pur avendo una vita non priva di soddisfazioni sia in ambito famigliare che in quello lavorativo, butta tutto alle ortiche per inseguire un capriccio. E la smania di inseguire questo capriccio porta la protagonista ad intrapprendere un viaggio della durata di un anno in tre luoghi, che Lei reputa fondamentali per apprendere a mangiare (Italia), a pregare (India) e ad amare (Bali). Originariamente nel libro la protagonista si reca in Italia per imparare la lingua, mentre nel film ci va per imparare a mangiare. In ogni caso, questa parte non aggiunge nulla alla storia. E' solo una galleria fotografica di piatti tipici e vini italiani, di paesaggi dei colli romani e di vestiti di lusso. Non mancano nemmeno gli stereotipi che forse gli americani hanno del nostro popolo, un po alla "Dolce vita" felliniana, ma che non corrispondono piu' alla societa' attuale. Non mancano nemmeno sgradevoli primi piani su labbra sporche di sugo che risucchiano rumorosamente spaghetti e linguine. Il capitolo indiano e' anch'esso un po' labile e scialbo che fa vedere un' India molto edulcorata rispetto ai problemi reali di quel paese. E' poi ai limiti della presa in giro, la scena in cui la protagonista viene a sapere che la "guru" per cui lei si e' recata in India per seguirne gli insegnamenti, vive comodamente a New York. La parte finale e' quella che porta inevitabilmente al lieto fine, con il ritrovamento dell' amore per l' uomo dei sogni. Peccato che con questo finale si rimette in discussione tutta la premessa iniziale: una donna lascia tutto per ritrovare l' equilibrio all' interno di se stessa, mentre alla fine lo ritrova solo accanto ad un uomo forte e volitivo. Alla fine lo spettatore scopre che le tematiche filosofiche sono solo un abbaglio per impacchettare meglio l' ennesima commedia sentimentale americana. Luigi
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