Maledimiele |
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Un film di Marco Pozzi.
Con Sonia Bergamasco, Gianmarco Tognazzi, Isa Barzizza, Benedetta Gargari
Drammatico,
durata 106 min.
- Italia 2010.
- Movimento Film
uscita giovedì 19 aprile 2012.
MYMONETRO
Maledimiele
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L'ANORESSIA E I DISAGI DELLA SOCIETA' MODERNA
di edo95Feedback: 3 |
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lunedì 6 maggio 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il film di Marco Pozzi, Maledimiele, vincitore nel 2010 del premio Fiuggi family, settore del festival del cinema di Venezia e partecipe con buoni risultati in numerosi altri festival cinematografici, è un film che affrontando il tema attualissimo, ma non discusso come si dovrebbe dell’anoressia, s’imbatte anche in quelle problematiche sociali e psicologiche che favoriscono l’insorgere di questa malattia. Sara, la protagonista, un’adolescente di quindici anni, figlia unica di una famiglia borghese e benestante, vive a milano. E’ una figlia apparentemente modello. Eppure del suo disagio non si accorgono né genitori né amiche. Il padre oculista (!), troppo preso dal lavoro e la madre, attiva nel mondo dell’arte e nel sociale, sono distanti e incapaci di cogliere il disagio della figlia. E di fronte alla cecità dei genitori, la preponderanza dell’immagine rispetto alla parola, diventa un modo per il regista di costringere lo spettatore a vedere con la “mente” e a osservare una malattia che spesso per superficialità, per ignoranza e per paura viene sottovalutato. La chiave di lettura che ci fornisce il regista non verte tanto sulla dimensione fisica della patologia, quanto su quella mentale. Il titolo, Maledimiele, ci rimanda alla fase idilliaca e primaria (luna di miele) in cui Sara vive una sorta di innamoramento con la sua patologia, dove l’Io, attraverso il rifiuto del cibo, rifiuta psichicamente la vita e rafforza il suo senso di forza e di onnipotenza verso il mondo. E se ogni disordine psichico è un riflesso di una società malata e in crisi, scopriamo che essa non è in grado di fornire risposte adeguate a chi, come Sara, vive un momento di passaggio e delicato della propria esistenza e cerca delle strade percorribili.
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