Sophia Loren La mia vita E mia madre, fragile e forte
di Beatrice Bertuccioli Quotidiano Nazionale
Parla della sua vita, e si commuove. Perché si può essere Sophia Loren, ovvero l'unica vera diva italiana, icona stessa del nostro cinema nel mondo, una carriera inimitabile consacrata da due Oscar, ma, come lei stessa dice: «Si parla, si parla, ma le cose che sono dentro di noi non si dimenticano mai». E dentro di lei è sempre vivo il ricordo di un'infanzia e di un'adolescenza difficili, di un'avventura nel cinema iniziata come comparsa, sostenuta da una madre pronta a ogni sacrificio per vedere la figlia diventare una star, per realizzare quel sogno che i genitori avevano impedito a lei di realizzare quando, a sedici anni, era stata scelta dalla Mgm come sosia di Greta Garbo e sarebbe dovuta andare in America. [...]
di Beatrice Bertuccioli, articolo completo (4084 caratteri spazi inclusi) su Quotidiano Nazionale 11 marzo 2010