Kill Me Please |
||||||||||||||
Un film di Olias Barco.
Con Aurélien Recoing, Virgile Bramly, Daniel Cohen, Virginie Efira, Bouli Lanners.
continua»
Commedia,
durata 95 min.
- Belgio, Francia 2010.
- Archibald Enterprise Film
uscita venerdì 14 gennaio 2011.
MYMONETRO
Kill Me Please
valutazione media:
3,00
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Acquista »
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un figlio di genere (E non de-genere)di Francesco2Feedback: |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 9 marzo 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Le prime inquadrature, di un macchiettismo un pò disturbante, mi hanno riportato col pensiero a vari esempi cinematografici(E non): un (Quasi) eccellente film dell'anno scorso, "Lourdes", che con toni caricaturali dipingeva la superstizione religiosa, ma amato anche da certi credenti; ed al "Nastro bianco", dove l'assenza di colore assumeva una calvinista dimensione punitiva. Distante dalle teorie foucaultiane, che esistevano (Ma probabilmente no) in "Shutter Island", il dottore non rappresenta il potere, ma anzi fa ciò che fa perché contro c le istituzioni che ritengono insindacabile il proprio giudizio sulla prospettiva di voler morire. Un personaggio troppo umano, ha detto qualcuno. Forse. Ma la chiave di lettura di "Kill Me Please" è un'altra; può riguardare quella della "Vita è bella" benignesca, Fino a che punto si può, SE si può, ridere dell'orrore? E se e quando lo si fa, ciò consente veramente una migliore lettura della tragedia o è ironia gratuita su ciò che non dovrebbe essere oggetto di scherno, come -Potrebbe dire qualcuno- la mafia di "Tano da morire?" Diciamo sdue cose. Una dimensione ludica che si percepisce, magari troppo ludica, non serve a esorcizzare questioni complesse come la morte, ma sdrmmatizzarle, come avviene con la ragazza che sta "Accanto" all'uomo che ha deciso di suicidarsi.In più, nella prima parte, l'ironia coesiste ACCANTO al dramma, sia raffigurato tramite le dichiarazioni degli aspiranti sucidi o in eleganti inquadrature (Ad avercene, in Italia), che fissano questi soggetti o le loro famiglie mentre si avvicinano alla clinica. PercHè coesiste?Ma perché, per esempio, quando Barco fa capire (Non molto) velatamente come all'interno del personale esistano gelosie, non si tratta di ALLONTANARE la tragedia, ma di usare l'ironia per sottolineare sottilmente come il male sia qualcosa che si insinua prima di tutto tra di noi, nelle pieghe del nostro quotidiano. Diversa è la scena dell'incendio, che irrompe nel clima dolceamaro che si resprava nell'edificio. Ma forse per questo non è gratuita, tanto che una paziente, in una scena probabilmente troppo didascalica, comunica che vuole lasciare l'ospedale, prché ha capito quanto sia fortunata a vivere. La seconda parte ha un'impostazione diversa. Dopo un'inizio abbastanza nOioso, che eviedenzia i limiti dell'inizio della prima, si sceglie una dimensione più esplicitamente grottesca; non solo per spunti come la moglie persa al poker(Ma osserviamo meglio la scena, e secondo me notiamo l'amarezza nel dialogo tra lo straniero e l"Ex-marito"),ma anche perché, in maniera probabilmente facilona, il regista gioca sulla follia di un paziente per innescare una serie di tragicomici omicidi. Ma la sua abilità sta proprio qui: tragico e comico coesistono perché ha la sensibilità per alternarli(Guardiamo l'omicidio nela "Coppia" appena formatasi: quanta soferenza in quel panorama ironico)perché (Anche, o forse soprattutto) non perde di vista che un pò dell'uno avolte è presente nell'altro, o viceversa. Per esempio nella scena in cui un uomo dice :"Sono un tiratore scelto", ed uccide sé stesso. O quando, dopo la disamina del dottore sul costo dei suicidi per lo stato, lui stesso s i toglie la vita Lo stesso killer, in fondo, è una figura grottesca, ma paradossalmente uccidendo i pazienti(Meno la ragazza), realizza i loro desideri. Embelema di un film che, nonostante certe facilonerie, è abbastanza riuscito a fare coesistere cose lontane tra di loro.
[+] lascia un commento a francesco2 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | reservoir dogs 2° | previsit 3° | nalipa 4° | disincantato83 5° | vanessa zarastro 6° | pipay 7° | guidobaldo maria riccardelli 8° | domenico a 9° | moniquette 10° | www.cine-amando.blogspot.com 11° | epidemic 12° | pipay 13° | emaspac 14° | renato volpone |
Roma Film Festival (1) Articoli & News |
Link esterni
Sito ufficiale |