In un mondo migliore

Susanne Bier è ancora una volta efficace, disincantata nel suo modo cartesiano di delineare nitidamente vizi e virtù (in particolari i primi...) della società. Il suo racconto è del tutto privo di retorica, enfasi, contaminazioni altre dal sentire umano. Non c'è alcuna consolazione religiosa, tutto si gioca nei rapporti fra uomini e donne, bambini e adulti, poveri e ricchi, messi sullo stesso piano nell’impegno, la difficoltà di vivere e condividere l’esperienza di vita. La felicità è bene di pochi, continuamente messo in discussione. Un dibattersi continuo fra coerenza in senso lato, e coesistenza con l’assurdo dominante. In questo film, lucido e disincantato come i precedenti (in particolare Dopo il matrimonio) ideali e sentimenti si confrontano con una realtà ostile e spietata. E sono gli stessi, espressi in maniera diversa, a qualsiasi latitudine. Anche le pulsioni sono comparabili fra età diverse, con le debite differenze. Il protagonista si dibatte fra il giuramento di Ippocrate e nobili ideali pedagogici, realizza sorpreso che niente è vero e condiviso in assoluto, piuttosto tutto confutabile e relativo. Scomodi compromessi funzionano da filtro fra ideali e realtà. La stessa vicenda, lo stesso atteggiamento etico possono essere intepretati in maniere molto diverse. Cattiveria, malafede e istinto di vendetta sono ovunque, e quanto diversamente può essere declinata la parola amore. Susanne Bier racconta affrancandosi in maniera elegante dai dogmi del decalogo vontrieriano, ma mantenendone intatti impeto narrativo, intensità e discussione esistenziale. Splendidi sceneggiatura, scenografia e casting, gli attori, tutti, si confermano esempio di recitazione per realtà molto più “superficiali”, impacciate. L’alternarsi di concitazione parossistica e sfondi naturalistici mozzafiato, integrati da un azzeccatissimo commento musicale, danno al film un ritmo coinvolgente, inedito. E il finale, per i più troppo conciliante, è forse, al massimo, un peccato veniale. Dopo un percorso così  sofferto e doloroso...