Frozen

Come da titolo, il riferimento è esplicito alla trama del film e al risultato finale. La storia racconta di una gita fuori porta intrapresa da tre amici, una coppia di neo-fidanzati e il migliore amico di lui, allettati dalla voglia di poter passare finalmente una bella giornata in un impianto sciistico e di poter sciare. Soltanto che una volta arrivati in cima, in procinto di prendere la seggiovia -che li accompagnerà in cima alla vetta- si accorgono di aver dimenticato di munirsi degli obbligati sky-pass e tentano di corrompere l'addetto all'impianto offrendogli una cifra irrisoria, pur di salire. Una volta saliti sulla seggiovia, arrivati ad un certo punto -il più alto- ecco che il film prende inizio. L'impianto notturno verrà causalmente chiuso da un guardiano ben poco attento, e i tre ragazzi rimarranno sospesi per qualche giorno, fin quando uno dei tre non si decide a prendere una decisione.... "saltare" nel vuoto per poi andare a cercare aiuto. Ma il tutto risulterà invano, poichè il coraggioso ragazzo verrà mangiato dai lupi, dopo essersi fratturato le due gambe. Così anche il secondo amico, rimasto solo con la ragazza dell'ormai defunto amico, decide di scendere ma verrà mangiato anch'egli. Si salverà soltanto la ragazza...scioccata verosimilmente. Giustificata l'unica stellina in quanto la trama non è delle più innovative, remake di storie già abbondantemente raccontate e viste, in più il cast non è all'altezza di quello che poteva essere un film decisamente più convincente dal punto di vista narrativo e recitativo. -Film da vedere comodamente sulla poltrona di casa-