Faust

...che sia difficilmente assimilabile è certo : il mio metodo è dormirci sopra una notte o due. Come dire digestione lenta per cibi impegnativi ! I commenti sono per la maggior parte negativi, c'è persino chi lo definisce esteticamente brutto e su questo dissento totalmente. E' molto filosofico ma, come ho scritto è proprio il target filosofico che pare fallito.Nel senso di nessun risultato nuovo su problematiche vecchie come la presenza dell'uomo sul pianeta.E' il gelo della non-soluzione che lascia perplessi. Come dire che non esiste il libero arbitrio, il che può esser vero, ma solo rispetto ad alcuni cataclismi con cui la vita ti colpisce . Persino nella malattia e nella morte ci sono tante scelte da poter fare, per quanto angosciose...tegole sulla testa a parte ! Nel 2011 l'idea "pagana" di un Dio iniquo e punitivo mi sembra superata quanto la scoperta dell'eterna lotta fra bene e male : nulla di nuovo a tal proposito in questa pellicola. Trovo che siano più inseriti nella loro epoca -dunque più "moderni"- sia il Faust di Marlowe, che quello di Goethe, che quello di Mann.Tutte versioni coerenti col momento della produzione. Comunque questa di Sokurov è un'opera complessa nella raffinatezza, nella ricerca estetica, nello sforzo di perfezione. Più formale che concettuale, ahimè. Dunque un bel muro di distanza, così niente angosce inutili.