Draquila - L'Italia che trema

"(Sabina)dimentica quanto opaca e mediocre sia la vita di un italiano medio che predilige le furberie alle competenze, le conoscenze personali alla trasparenza e giù giù fino alle tette al posto dei cervelli... Un deterioramento che riguarda le stanze del potere esattamente come la bottega del droghiere. Lo sfregio delle istituzioni, in sostanza, parte dal basso. Il paese non si indigna più...Nel Berlusconi rozzo e boccacesco e nella sua mentalità da piazzista abbiamo finito col ritrovarci quasi tutti."Queste parole di clavius, che quoto, esprimono, purtroppo, l'esatta verità della situazione.Sabina Guzzanti è, non da oggi, una appassionata fustigatrice dei costumi italici: una moralista, una vera autrice di satira, con una vis polemica che discende direttamente dal teatro classico greco e si intride dello spirito de l'Inferno dantesco per arrivare ai giorni nostri. [+]

"(Sabina)dimentica quanto opaca e mediocre sia la vita di un italiano medio che predilige le furberie alle competenze, le conoscenze personali alla trasparenza e giù giù fino alle tette al posto dei cervelli... Un deterioramento che riguarda le stanze del potere esattamente come la bottega del droghiere. Lo sfregio delle istituzioni, in sostanza, parte dal basso. Il paese non si indigna più...Nel Berlusconi rozzo e boccacesco e nella sua mentalità da piazzista abbiamo finito col ritrovarci quasi tutti."Queste parole di clavius, che quoto, esprimono, purtroppo, l'esatta verità della situazione.Sabina Guzzanti è, non da oggi, una appassionata fustigatrice dei costumi italici: una moralista, una vera autrice di satira, con una vis polemica che discende direttamente dal teatro classico greco e si intride dello spirito de l'Inferno dantesco per arrivare ai giorni nostri. E' un'artista "rigida", poco malleabile, e dev'esser poco simpatica anche nella vita. Tuttavia è, indubitabilmente, profondamente intuitiva ed intelligente, e, soprattutto, coerente ed onesta nel suo operare, perché non ha mai fatto e non fa sconti a nessuno (e lo dimostra il fatto che a difenderla non c'è nessuno, a destra come a sinistra). Non le si può chiedere di fare una riflessione antropologica perché non è quello il suo stile. Certo non mi fa ridere, e alle volte, anzi, mi fa un po' paura. Ma avere un paese dove i politici sono macchiette e i comici fanno paura è, purtroppo, in questo triste e caotico momento storico, il prezzo da pagare per essere diventati quello che siamo, e che Pasolini aveva profetizzato (venendo, probabilmente, ucciso anche per questo). [-]

"E' un'artista "rigida", poco malleabile, e dev'esser poco simpatica anche nella vita." SARAI SIMPATICO TU..., hollygoli! Come ti permetti? Chi passa da Moana Pozzi a D'Alema fino a Berlusconi E' PIU' CHE MALLEABILE E PIU' CHE SIMPATICO, caro mio.

non c'entra col suo pensiero.Tutt'altro...

Maleducata è, ovviamente marezia, la quale è sicuramente molto più antipatica della Guzzanti, se non altro perché il suo furore, la sua presunzione e la sua impulsività le impediscono di leggere i commenti con attenzione. Lei non sa niente di me, nemmeno capisce se sono maschio o femmina (se fosse un tantino meno rozza potrebbe intuirlo dal mio nick), e non ha nemmeno capito quello che penso di Sabina Guzzanti. Io Sabina la seguo dai tempi di Tunnel e di Avanzi, sono una vecchia ragazza come lei, la penso e l'ho sempre pensata come lei, l'ho seguita, passo per passo, in tutta la sua carriera, insieme al grandissimo - forse anche più di lei - fratello Corrado. Ancora oggi mi rivedo su Youtube gli interventi di Corrado-Rutelli a l'Ottavo Nano, li ho fatti conoscere ai miei figli all'epoca troppo giovani per capire, e ho scoperto con orrore quanto fossero profetici. [+]

Maleducata è, ovviamente marezia, la quale è sicuramente molto più antipatica della Guzzanti, se non altro perché il suo furore, la sua presunzione e la sua impulsività le impediscono di leggere i commenti con attenzione. Lei non sa niente di me, nemmeno capisce se sono maschio o femmina (se fosse un tantino meno rozza potrebbe intuirlo dal mio nick), e non ha nemmeno capito quello che penso di Sabina Guzzanti. Io Sabina la seguo dai tempi di Tunnel e di Avanzi, sono una vecchia ragazza come lei, la penso e l'ho sempre pensata come lei, l'ho seguita, passo per passo, in tutta la sua carriera, insieme al grandissimo - forse anche più di lei - fratello Corrado. Ancora oggi mi rivedo su Youtube gli interventi di Corrado-Rutelli a l'Ottavo Nano, li ho fatti conoscere ai miei figli all'epoca troppo giovani per capire, e ho scoperto con orrore quanto fossero profetici. Detto questo, che Sabina sia una donna di carattere lo si capisce dal suo stile, dalle sue franche ed oneste ammissioni su se stessa (anche quelle che ha fatto nel suo libro, che a suo tempo comprai), lo si è sentito anche dire dalla Dandini, che ha dichiarato più volte di aver avuto sempre con lei un rapporto, diciamo, stimolante, fatto di grandi incazzature, nonché dai suoi spettacoli, forti come pugni allo stomaco, ferocemente ed appassionatamente irriverenti, tanto ideologici ed idealisti da spingere, spesso, all'adesione ed alla commozione. Ascoltare Sabina è come assistere ad una predica laica, ad un'orazione civile. Le imitazioni le faceva, probabilmente, soprattutto perché le venivano richieste, ma si capisce che lei punta molto più in alto. Dicendo rigida, io intendevo "austera"; ecco, austera è il termine che più mi sembra calzarle, e credo che lei non se ne avrebbe a male, sicuramente meno del suo avvocato difensore non richiesto. La sua satira non fa ridere, perché è seria, serissima, drammatica, direi, come Draquila. D'altronde i nostri non sono tempi per farsi quattro risate. Detto questo, e ribadendo qui (come ho scritto anche in altri post di commento) la mia profonda e sentita convinzione dell'autorevolezza e della necessità di film come Draquila, affermo che la Guzzanti non ha il dono della leggerezza, quella verve, quella vena di follia dissacrante che, ad esempio, pervade Daniele Luttazzi, ma probabilmente è giusto così, ognuno è fatto a modo suo, ed è un bene. E che sono idioti quelli che non accettano questa diversità, e con essa la possibilità di non esser d'accordo con i commenti degli altri. [-]

Quante chiacchiere... Tutto questo papiro per dirci che HAI SBAGLIATO AGGETTIVO? Che avresti dovuto definirla "austera" e NON RIGIDA? Detto questo, quelle della Guzzanti, cara hollygoli (nick ORRENDO), non erano imitazioni MA CARICATURE, PARODIE e al di là dell'errato (secondo te) aggettivo hai inserito in una lode alle sue capacità professionali una SCIOCCA frasetta TROPPO, TROPPO a tu per tu, quasi da amica e siccome non solo non sei una sua amica ma nemmeno la conosci (anche se hai letto la sua biografia e hai ascoltato l'opinione della Dandini a suo riguardo) MERITAVI di essere ripresa.

"Chi di spada ferisce di spada perisce", come diceva mio nonno. Hai fatto deduzioni sul carattere della Guzzanti e io, IRONICAMENTE (ma per capirlo ci vuole una certa intelligenza) le ho fatte su di te. Tu le hai fatte su di me? Capirai, per quello che valgono... Detto da te, è UN COMPLIMENTO. P.S La prossima volta RIFLETTETE prima di reagire in modo scomposto perché se riprendo parole e pensieri UN MOTIVO C'E' SEMPRE ed è SEMPRE a favore mio.

DISTANZA e RISPETTO, hollygoli. "Chi di spada ferisce di spada perisce", come diceva mio nonno; hai fatto deduzioni sul carattere della Guzzanti e io, IRONICAMENTE (ma per capirlo ci vuole una certa intelligenza) le ho fatte su di te. Tu le hai fatte su di me? Capirai, per quello che valgono... Detto da te, è UN COMPLIMENTO.