Watchmen |
|||||||||||||
Un film di Zack Snyder.
Con Malin Akerman, Billy Crudup, Matthew Goode, Jackie Earle Haley, Jeffrey Dean Morgan.
continua»
Azione,
durata 163 min.
- Gran Bretagna, USA, Canada 2009.
- Universal Pictures
uscita venerdì 6 marzo 2009.
- VM 14 -
MYMONETRO
Watchmen
valutazione media:
2,84
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
bisogno di superuomini?di elgatolocoFeedback: 257587 | altri commenti e recensioni di elgatoloco |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
lunedì 31 ottobre 2016 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Guardando a"Watchmen", opera"finita"quale film e non come cartoon di Alan Moore e Dave Gibbons, l'impressione è di una notevole confusione, non sempre creativa(il caos, qui contrariamente alla speranza nietzschiana, qui non partorisce stelle...): assemblati temi e tempi diversi-dove, per. lo spettatore digiuno di storia contemporanea si troverà/troverebbe comunque a disagio, opinabilmente...-il regista Zack Snyder non riesce, in buona sostanza, a realizzare una produzione compiuta di senso: se da un lato, certamente, vale il brechtiano"Beato il popolo che non ha più bisogno di eroi"("Madre coraggio e i suoi figli"), dall'altro, quasi disperatamente, la società e la cultura massmediale made in USA non solo ne ha bisogno, ma tale bisogno lo rivendica disperatamente, ma tali eroi devono o almeno dovrebbero essere"supereroi"... Supereroi, in pieno, almeno secondo i parametri mediali, appunto e made in USA...Ogni riferimento a Nietzsche, rispetto all'"Uebermensch", qui appare fuori luogo, in quanto se ne esalta, invece, la dimensione ginnico-competitiva/guerresca. Rimane interessante, se "presa con le pinze", ossia appunto facendo decisamente epochè da quanto regista e sceneggiatori"vogliono dire"(a tratti, a voler essere cattivi, c'è anche da dubitare che essi stessi lo sappiano..,mera cattiveria, forse, ma il divo Giulio notoriamente aggiungeva che "a voler pensar male si fa peccato, ma spesso ci si avvicina alla verità"...), bisogna pur apprezzare la riproposizione, certo confusa, meramente rapsodica, appunto confusa e assolutamente"casuale"della storia contemporanea USA ma anche mondiale(lo si voglia o no, non si dà storia mondiale, da fine Ottocento in poi, senza USA e d'altra parte l'azione degli States nella storia mondiale è cos^ ampia e profonda da non essere concepibile senza riferimento, quantomeno, a tutto il pianeta terra, ma anche almeno a tutto il sistema solare-"Space MigratioN"docet); ciò, negli States dove il "cittadino medio" di storia e geografia sa poco per non dire nulla, è già un grande merito-tuttavia, ci vorrebbe un corso apposito per fargli contestualizzare un po'organicamente quanto qui(nel film, s'intende)coglie"rapsodicamente", appunto, per essere generosi, come ricordato sopra... Almeno , salvo le sequenze inziali contornate da"The times are changing"di Dylan, dove il grande song è comunque assolutamente protrettico, un altro grande motivo, come"Hallelujah"di Leonard Cohen viene finalmente ben letto, quale soddisfazione dopo l'accoppiamento, non in accezione religiosa, che con il motivo stesso non c'entra per nulla. Interpreti nella"norma", per così dire, sempre che la"norma"esista... comunque atti all'uopo... El Gato
[+] lascia un commento a elgatoloco »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di elgatoloco:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||