Uomini che odiano le donne

Lisbeth non tradisce Larsson

Stieg Larsson, svedese, autore di quel fenomeno editoriale che è la trilogia Millennium, morto nel 2004, è specializzato nel ribaltare le situazioni impossibili. Le cause perse, e poi vinte contro ogni aspettativa, sono la sua specialità. Si veda a mo' di esempio l'emblematico personaggio di Lisbeth Salander (la sorprendente Noomi Rapace) in Uomini che odiano le donne, il film di Niels Arden Oplev che inaugura la versione cinematografica della trilogia. Lisbeth è una ragazza difficile, hacker incallita in tenuta punk, un passato che le è costato carcere minorile, ospedale psichiatrico e un perverso giudice tutelare. [...]

di Enzo Natta, articolo completo (1832 caratteri spazi inclusi) su Famiglia Cristiana 21 giugno 2009