Titolo originale Underworld: Rise of the Lycans.
Horror,
durata 92 min.
- USA 2009.
- Sony Pictures Italia
uscita venerdì 20febbraio 2009.
MYMONETROUnderworld: La ribellione dei Lycans
valutazione media:
2,51
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Basterebbero le due battute: "Siamo quattro gatti" detta fra Lycan, ossia i lupi mannari, in situazione di rivolta nella foresta; e "E' colpevole di aver avuto rapporti con un'animale": quando la bella Sonya è torturata per aver avuto rapporti carnali con un Lycan (considerati inferiori ai vampiri, delle bestie..) per andare a vedere il film.
Scherzi a parte, perché andare a vedere un film che tratta della guerra di classe fra lupi mannari e vampiri?
Per le possibilità attuali degli effetti speciali è uno dei motivi.
I combattimenti, l'atmosfera dark, le mutazioni dei mostri non sono sussurrate, ma si vedono.
Spesso il cinema è criticato di essere impoverito dagli effetti speciali abusati; qui accade il contrario.
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Basterebbero le due battute: "Siamo quattro gatti" detta fra Lycan, ossia i lupi mannari, in situazione di rivolta nella foresta; e "E' colpevole di aver avuto rapporti con un'animale": quando la bella Sonya è torturata per aver avuto rapporti carnali con un Lycan (considerati inferiori ai vampiri, delle bestie..) per andare a vedere il film.
Scherzi a parte, perché andare a vedere un film che tratta della guerra di classe fra lupi mannari e vampiri?
Per le possibilità attuali degli effetti speciali è uno dei motivi.
I combattimenti, l'atmosfera dark, le mutazioni dei mostri non sono sussurrate, ma si vedono.
Spesso il cinema è criticato di essere impoverito dagli effetti speciali abusati; qui accade il contrario... è l'evoluzione lineare di un film di genere.
Grazie agli effetti speciali può prendere vita una storia che ha le sue radici nei primi due.
Questo è un prequel in cui si vede ciò che nel secondo era anticipato.
Tra i film di mostri recenti ("Van Helsing", "Blade: la trilogia") Underworld è forse quello più necessario, anche se i rimandi ci sono.
Nella prima parte lo spettatore è di fronte a uno spettacolo che non è abituato a vedere alla tv, o al cinema. C'è molto buio, ed è costretto a calarsi in questo medioevo di mostri.
Poi c'è la storia d'amore tra Lucyan (interpretato molto bene da Martin Sheen) e Sonya, figlia aristocratica del capo dei vampiri.
Lucyan è un lupo mannaro speciale, tenuto in simpatia dai vampiri (con qualche eccezione.) che è servizievole e auto controllato. Si ribellerà.
I Lycan sono la plebe, il popolo. I vampiri l'aristocrazia da destituire dal potere costituito.
Durante lo sviluppo dell'intreccio, nella seconda parte del film si tifa per i lupi mannari.
Da vedere per chi ha apprezzato i primi due, per chi pensa che questo tipo di film, horror-fantasy, vada visto in sala, per chi ama il cinema più della televisione quindi, per chi pensa che i mostri aiutino a vivere e a prendere sul serio i mostri veri che vivono tra noi, di cui non riusciamo ad accorgerci.
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[+] quello sopra non è un mio commento !!! (di marvelman (quello vero!))[ - ] quello sopra non è un mio commento !!!
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In questo capitolo della saga vengono illustrate le motivazioni che portarono al grande conflitto tra vapiri e Lycan.
La vicenda ebbe inizio dopo che William diede vita a una razza di licantropi incapaci di assumere sembianze umane e totalmente assetati di sangue, Viktor, signore dei vampiri, scoprì che un licantropo diede vita a un bambino in grado di assumere oltre che la forma bestiale anche quella umana.
Egli dunque lo adottò chiamandolo Lucian allo scopo di creare una nuova razza di immortali da utilizzare come schiavi e guardiani.
Il giovane Lican divenne un seguace fedele del signore dei vapiri, ma in segreto egli covava una relazione proprio con la figlia di Viktor: Sonia.
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In questo capitolo della saga vengono illustrate le motivazioni che portarono al grande conflitto tra vapiri e Lycan.
La vicenda ebbe inizio dopo che William diede vita a una razza di licantropi incapaci di assumere sembianze umane e totalmente assetati di sangue, Viktor, signore dei vampiri, scoprì che un licantropo diede vita a un bambino in grado di assumere oltre che la forma bestiale anche quella umana.
Egli dunque lo adottò chiamandolo Lucian allo scopo di creare una nuova razza di immortali da utilizzare come schiavi e guardiani.
Il giovane Lican divenne un seguace fedele del signore dei vapiri, ma in segreto egli covava una relazione proprio con la figlia di Viktor: Sonia.
Durante una gelida notte Sonia venne inviata a scortare attraverso la foresta una carovana di nobili umani diretti verso la fortezza dei vampiri con scopi commerciali, tuttavia Lucian grazie ai suoi sensi acutissimi si accorge che una moltitudine soverchiante di licantropi è in procinto di attaccare il convoglio quindi, temendo per la vita della propria amata, ruba un cavallo e accorre in suo aiuto.
Per mandare in fuga le temibili bestie Lucian è costretto a assumere le sembianze da lupo, dovendo così togliere il collare che gli imponeva di rimanere nelle sue forme umane, così facendo infrange la legge impostagli da Viktor e cade in disgrazia, non solo, da li a poco il signore dei vampiri verrà a scoprire dell'amore segreto tra sua figlia e il lycan.
Lucian si farà garante della rivolta degli opressi e schiavizzati lycan, che condurrà alla libertà e in seguito allo scontro finale contro i loro malvagi signori.
Una saga come Underworld meritava un prequel che esaminasse con cura le cause degli eventi visti negli altri film e La Ribellione dei Lycans centra perfettamente tale obiettivo.
I personaggi son ben investigati e costruiti, Lucian, interpretato da MIchael Sheen è un eroe che vince e convince, tanto da persuadere lo spettatore molto spesso a schierarsi dalla parte degli opressi lycans anzichè dai tirannici vampiri, in un film che non investe esclusivamente nella pure azione un accorto spettatore può individuare anche delle importanti tematiche; l'importanza della libertà e la ribellione dei più deboli contro gli opressi sono concetti cardine che possono essere visti e interpretati anche in chiave contemporanea, così come l'amore proibito tra un vampiro, considerato puro, e un lycan, considerato come un animale, è un idea che può essere esaminata nel più ampio contesto delle prevaricazioni razziali.
La trama è ben costruita, il film è scorrevole avvincente e dinamico, in grado di tenere lo spettatore incollato alla poltrana senza che vi sia un momento morto.
Compaiono nuovamente le caratteristiche che rappresentavano i punti di forza del primo Underworld, in primis le ambientazioni, che risultano tutte ben curate e nuovamente vertono su colori scuri e sullo stile goticheggiante rinforzato ancor di più dal contesto medioevale, i costumi sono dettagliati e molto curati, non pochi spettatori avranno apprezzato le rifinuture delle armature vampiriche mentre i licantropi a volte risultano eccessivamente computerizzati.
Finalmente scompaiono le scene tresh e gore che a volte comparivano a sproposito negli altri due capitoli; in questo film infatti non vi sono schizzi di sangue inutili nè cadaveri squartati nè persone che si scambiano il sangue senza un apparente motivo reale.
Assolutamente da vedere.
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Terzo capitolo della saga ambientato nel medioevo, che ci mostra come è iniziata la guerra centenaria tra licantropi e vampiri, cosa solo accennata nel primo film della saga. Sicuramente il film ha i limiti che sono tipici di tutti i prequel, ossia la trama un po' scontata e pochi colpi di scena, tuttavia il film rimane comunque molto piacevole e sicuramente arricchisce una saga forse un po' troppo sottovalutata come Underworld.
Originale è un po' tutta la storia, finalmente vediamo licantropi e vampiri insieme, ma non in chiave mitologica o epica o esclusivamente horror, come in parte siamo abituati, ma in una visione più politica e anche scientifica (originale il fatto che entrambe le specie di mostri abbiano lo stesso discendente).
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Terzo capitolo della saga ambientato nel medioevo, che ci mostra come è iniziata la guerra centenaria tra licantropi e vampiri, cosa solo accennata nel primo film della saga. Sicuramente il film ha i limiti che sono tipici di tutti i prequel, ossia la trama un po' scontata e pochi colpi di scena, tuttavia il film rimane comunque molto piacevole e sicuramente arricchisce una saga forse un po' troppo sottovalutata come Underworld.
Originale è un po' tutta la storia, finalmente vediamo licantropi e vampiri insieme, ma non in chiave mitologica o epica o esclusivamente horror, come in parte siamo abituati, ma in una visione più politica e anche scientifica (originale il fatto che entrambe le specie di mostri abbiano lo stesso discendente). Una contrapposizione direi quasi politica tra le due razze, da un lato gli aristocratici vampiri a dall' altro gli schiavi licantropi, oggi forse è meglio dire altoborghesi vs proletari, e di conseguenza il film evoca un po' i temi come la lotta di classe, la libertà e la dignità, cose non nuove di per sè, anzi molto classiche, ma vederle in un contesto fantasy è sicuramente molto originale. In pratica la sorta di una rivolta spartachista con un po' di rimandi anche a Braveheart che ovviamente è il primo causus belli della guerra.
Secondo causus belli è la storia d' amore tra la figlia del signore dei vampiri e lo spartachista capo dei lycan, una storia d' amore classica alla Romeo e Giulietta, un amore impossibile in salsa horror-fantasy, cosa anche essa molto originale, non era mai accaduto di vedere un tema shakesperiano tra vampiri e licantropi, con tanto di padre geloso che vuole a tutti i costi far rimanere pura la razza, evitando mescolanze. Infine non mancano nemmeno i rimandi alla tragedia greca, dato che il film non finisce con un lietofine, anzi.
Molto belle le ambientazioni e le atmosfere dark, che hanno sempre un loro fascino.
Di conseguenza la serie Underworld, almeno con questo terzo capitolo, direi il migliore della serie, si conferma essere un ottimo prodotto, che non rimane sull' horror o sul fantasy, ma tocca temi umani, pur facendoli però rimanere solo da sfondo alla narrazione, e questo è forse l' unico limite del terzo film, ma in generale di tutta la saga.
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UNDERWORLD 3: LA RIBELLIONE DEI LYCAN
Basterebbero le due battute: "Siamo quattro gatti" detta fra Lycan, ossia i lupi mannari, in situazione di rivolta nella foresta; e "E' colpevole di aver avuto rapporti con un'animale": quando la bella Sonya è torturata per aver avuto rapporti carnali con un Lycan (considerati inferiori ai vampiri, delle bestie..) per andare a vedere il film.
Scherzi a parte, perché andare a vedere un film che tratta della guerra di classe fra lupi mannari e vampiri?
Per le possibilità attuali degli effetti speciali è uno dei motivi.
I combattimenti, l'atmosfera dark, le mutazioni dei mostri non sono sussurrate, ma si vedono.
Spesso il cinema è criticato di essere impoverito dagli effetti speciali abusati; qui accade il contrario.
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UNDERWORLD 3: LA RIBELLIONE DEI LYCAN
Basterebbero le due battute: "Siamo quattro gatti" detta fra Lycan, ossia i lupi mannari, in situazione di rivolta nella foresta; e "E' colpevole di aver avuto rapporti con un'animale": quando la bella Sonya è torturata per aver avuto rapporti carnali con un Lycan (considerati inferiori ai vampiri, delle bestie..) per andare a vedere il film.
Scherzi a parte, perché andare a vedere un film che tratta della guerra di classe fra lupi mannari e vampiri?
Per le possibilità attuali degli effetti speciali è uno dei motivi.
I combattimenti, l'atmosfera dark, le mutazioni dei mostri non sono sussurrate, ma si vedono.
Spesso il cinema è criticato di essere impoverito dagli effetti speciali abusati; qui accade il contrario... è l'evoluzione lineare di un film di genere.
Grazie agli effetti speciali può prendere vita una storia che ha le sue radici nei primi due.
Questo è un prequel in cui si vede ciò che nel secondo e già nel primo era anticipato.
Tra i film di mostri recenti ("Van Helsing", "Blade: la trilogia") Underworld è forse quello più necessario, anche se i rimandi ci sono.
Nella prima parte lo spettatore è di fronte a uno spettacolo che non è abituato a vedere alla tv, o al cinema. C'è molto buio, ed è costretto a calarsi in questo medioevo di mostri.
Poi c'è la storia d'amore tra Lucyan (interpretato molto bene da Martin Sheen) e Sonya, figlia aristocratica del capo dei vampiri.
Lucyan è un lupo mannaro speciale, tenuto in simpatia dai vampiri (con qualche eccezione) per questo motivo è servizievole e auto controllato. Si ribellerà.
I Lycan sono la plebe, il popolo. I vampiri l'aristocrazia da destituire dal potere costituito.
Durante lo sviluppo dell'intreccio, nella seconda parte del film si tifa per i lupi mannari.
Da vedere per chi ha apprezzato i primi due, per chi pensa che questo tipo di film, horror-fantasy, vada visto in sala, per chi ama il cinema più della televisione quindi, per chi pensa che i mostri aiutino a vivere meglio e a prendere sul serio i mostri veri che vivono tra noi, di cui non riusciamo ad accorgerci.
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[+] lascia un commento a pancossanti »[ - ] lascia un commento a pancossanti »
ottimo prequel.
a me è piaciuto molto,bella fotografia tutta virata all blu scuro.
ottimo audio ma ora è il momento dei "MA"...
hoi visto il film al cinema fulgor di Firenze...che dire...se non che pareva di essere in un cinema da terremotati..
audio pessimo decente solo tra la 5 e la 7 fila anteriore...dove le immagini risultavano confuse in uno schermo piccolo piccolo che sarebbe impallidito già con un o schermo da cinema estivo..all aperto!
e poi dopo poco la pellicola ha avuto dei problemi e le immagini sono risultate levemente sfalzate e mal definite (non che prima fossero perfette).
la sala stessa oramai antiquata in "piano" con schermo alto e piatto.
Se questi devono essere i cinema alternativi alle multisale è bene che chiudano oppure si mettano sul mercato al 50% rispetto alla concorrenza.
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ottimo prequel.
a me è piaciuto molto,bella fotografia tutta virata all blu scuro.
ottimo audio ma ora è il momento dei "MA"...
hoi visto il film al cinema fulgor di Firenze...che dire...se non che pareva di essere in un cinema da terremotati..
audio pessimo decente solo tra la 5 e la 7 fila anteriore...dove le immagini risultavano confuse in uno schermo piccolo piccolo che sarebbe impallidito già con un o schermo da cinema estivo..all aperto!
e poi dopo poco la pellicola ha avuto dei problemi e le immagini sono risultate levemente sfalzate e mal definite (non che prima fossero perfette).
la sala stessa oramai antiquata in "piano" con schermo alto e piatto.
Se questi devono essere i cinema alternativi alle multisale è bene che chiudano oppure si mettano sul mercato al 50% rispetto alla concorrenza...
DIREI BELLLISSIMA DI CONCLUDERE IL FILM CON L?IMMAGINE DELL'EROINA STORICA, con il suo viso che chiarisce con le parole finali il perchè tanti ce l'abbiano con lei e con chi ricordi lei in somiglianza.
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[+] ? (di alex83)[ - ] ?
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[+] accanita fan di underworld (di ci? />
[ - ] accanita fan di underworld
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Sono appena tornato dal cinema, e in pratica è come se non ci fossi stato, non mi è rimasta nessuna emozione di questo film.
Partiamo dai pregi, la fotografia è buona e i personaggi nostalgici per chi ha visto i primi due.. (Anche se è un prequel l'eroina è fisicamente quella di sempre, solo che stavolta si tratta della figlia del capo dei vampiri, e non di una convertita..) ed infine i colori sono davvero stupendi e adatti al film.
Ma questo non basta a fare un film.. All'inizio la storia ti prende, bella la storia d'amore, ma il film si chiama "La ribellione dei Lycans" e ci si aspetterebbero battaglie varie e molta azione, ma in pratica si passano i primi 75 minuti ad aspettare delle battaglie che si concretizzano solo alla fine.
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Sono appena tornato dal cinema, e in pratica è come se non ci fossi stato, non mi è rimasta nessuna emozione di questo film.
Partiamo dai pregi, la fotografia è buona e i personaggi nostalgici per chi ha visto i primi due.. (Anche se è un prequel l'eroina è fisicamente quella di sempre, solo che stavolta si tratta della figlia del capo dei vampiri, e non di una convertita..) ed infine i colori sono davvero stupendi e adatti al film.
Ma questo non basta a fare un film.. All'inizio la storia ti prende, bella la storia d'amore, ma il film si chiama "La ribellione dei Lycans" e ci si aspetterebbero battaglie varie e molta azione, ma in pratica si passano i primi 75 minuti ad aspettare delle battaglie che si concretizzano solo alla fine.. Dopo un po' il film comincia a stancare, perchè è troppo lento nella trama.
Poi iniziano i combattimenti..
Ci sono difetti di animazione più o meno evidenti, come licantropi che mentre corrono verso il castello scompaiono e ricompaiono senza logica, il modello poligonale stesso realizzato male, dato che i peli dei licantropi restano fermi e non si vede il movimento della pelliccia (anche se particolari come i denti sono fatti benissimo), ed infine animazioni delle scene di mozzamenti di braccia e teste o di morsi realizzati in modo elementare e poco realistico.
Poi le battaglie risultano davvero poco verosimili, con dei vampiri che risultano degli impediti ed impacciati(e dovrebbero essere una razza superiore)e scene di combattimento in alcune parti statiche, e non emozionano nemmeno un po' nel vederle.
Infine lo scontro finale è davvero brutto.. Da una parte abbiamo il vampiro più forte della stirpe.. dall'altra un lycan che dovrebbe essere invincibile e rapidissimo.. quindi lo scontro dovrebbe essere eccezionalmente veloce e infuocato, invece sono lenti e il regista non ha inserito nessuna idea particolare per particolarizzare il combattimento.
Infine il finale è scontatissimo e anonimo..
In definitiva per me il film si merita un sufficiente, perchè mantiene l'attenzione focalizzata per un bel pezzo prima di far cadere le aspettative, ha una bella ambientazione e evoca un pochino di nostalgia del primo film, ma manca il mordente, manca l'azione che ti aspetti da un underworld,e soprattutto manca quel qualcosa in più che ti fa amare il film.
A me poco c'è mancato che mi risultasse anonimo e presto ne avrò dimenticato ogni scena.
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Siamo al fondo del barile: Underworld – la ribellione dei Lycans... uno di quei prequel del sequel nei sequel (?!?) che vanno sempre più di moda e che, nonostante le abbondanti premesse, non fanno altro che distruggere la decenza dei precedenti capitoli. Si, perché il primo film della saga, “Underworld”, del 2003, con protagonista la bella Kate Beckinsale, era un buon film e un ottimo horror di genere, che strizzava l’occhio a “Il Corvo” e che sembrava proporre agli spettatori una bella rivisitazione delle ambientazioni Dark e un po’ demodè di “Blade” e compagnia. Nel film la vampira Selene combatteva a suon di pallottole d’argento contro i Licantropi, uomini-bestia rintanati nei sotterranei della città e pronti a sferrare l’attacco definitivo ai nemici succhiasangue.
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Siamo al fondo del barile: Underworld – la ribellione dei Lycans... uno di quei prequel del sequel nei sequel (?!?) che vanno sempre più di moda e che, nonostante le abbondanti premesse, non fanno altro che distruggere la decenza dei precedenti capitoli. Si, perché il primo film della saga, “Underworld”, del 2003, con protagonista la bella Kate Beckinsale, era un buon film e un ottimo horror di genere, che strizzava l’occhio a “Il Corvo” e che sembrava proporre agli spettatori una bella rivisitazione delle ambientazioni Dark e un po’ demodè di “Blade” e compagnia. Nel film la vampira Selene combatteva a suon di pallottole d’argento contro i Licantropi, uomini-bestia rintanati nei sotterranei della città e pronti a sferrare l’attacco definitivo ai nemici succhiasangue. Nel secondo capitolo, sempre diretto da Len Wiseman, Marcus, il primo vampiro della specie, vaga alla ricerca del fratello William, primo licantropo. Compito di Selene e di Michael, incrocio Lycan/Vampiro dal potenziale sconosciuto, è quello di fermare la ricerca di Marcus. Secondo capitolo meno bello del precedente, ma quantomeno godibile per le atmosfere gotiche, la bellezza della protagonista, le scene d’azione mozzafiato e la trama ben costruita.
Poteva finire qui. Ed invece i capaci produttori del franchising hanno pensato bene di proporre alla buona un terzo episodio della serie, cambiando tra l’altro le due carte vincenti dei primi due capitoli: la regia di Wiseman e la bravura/bellezza della Beckinsale. Ne è venuto fuori un vero disastro, che stimola il sonno e annoia dall’inizio alla fine. Niente di nuovo, niente d’interessante, niente di vagamente lontano dallo scontato. Insomma un film vuoto, senza idee, in cui gli effetti speciali non salvano una trama debole e che sa di "già visto" e "già ascoltato". La storia d'amore tra Sonja e Lucian è banale e mal costruita e Rhona Mitra non vale la metà della Beckinsale.
Un film da sonno, 7 euro di sonno.
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[+] lascia un commento a mirko mara »[ - ] lascia un commento a mirko mara »
Il film è piatto, poco drammatico, poco coinvolgente.
La recitazione dei due amanti è noiosa, monoespressiva e direi anche piatta nel doppiaggio.
Le due razze sembrano dei poveracci, vampiri che non azzannano niente e nessuno e licantropi rinchiusi dietro sbarre di prigioni ridicole.
I combattimenti e le scene d'azione sono confuse e buie, come è buio tutto il film anche di giorno.
Mi sarei aspettato un pò più di fantasia negli scontri, invece sembra di veder combattere normalissimi esseri umani contro dei cani rognosi.
La storia è quella che cmq si raccontava anche negli altri due film, ma è narrata in maniera alquanto ridicola. La storia d'amore non è costruita non si sa da dove nasce a un certo punto si vedono sti due che scopano.
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Il film è piatto, poco drammatico, poco coinvolgente.
La recitazione dei due amanti è noiosa, monoespressiva e direi anche piatta nel doppiaggio.
Le due razze sembrano dei poveracci, vampiri che non azzannano niente e nessuno e licantropi rinchiusi dietro sbarre di prigioni ridicole.
I combattimenti e le scene d'azione sono confuse e buie, come è buio tutto il film anche di giorno.
Mi sarei aspettato un pò più di fantasia negli scontri, invece sembra di veder combattere normalissimi esseri umani contro dei cani rognosi.
La storia è quella che cmq si raccontava anche negli altri due film, ma è narrata in maniera alquanto ridicola. La storia d'amore non è costruita non si sa da dove nasce a un certo punto si vedono sti due che scopano. Victor quando condanna sua figlia a morte poi piange, ma che cazz piange che l'ha mandata a fanc tutto il film? Peccato perchè secondo me gli altri due sono ben fatti e sto sequel non ci voleva proprio.
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