Trauma

Trauma, tv all'adrenalina: che vuole di più il pubblico?

Il primo quarto d' ora è trai più travolgenti e traumatici: e in effetti si chiama Trauma, serie non "medical" ma "paramedical", si fa per dire, ambientata a San Francisco. Una squadra di soccorritori di primo livello alle prese con l' infernale mondo là fuori, dove a un incidente terribile sul lavoro segue un maxi-tamponamento innescato da un businessman che manda sms guidando e così via. La squadra è forte, compatta e dotata di elicottero: ma arriva appunto il primo quarto d' ora che finisce con i soccorritori bisognosi di soccorso. Trauma (sul digitale terrestre di Steel il sabato alle 21) parte come una serie di grande impatto, è stato definito l' ER moderno e vive su adrenalina e drammi umani. L' effetto è notevole, l' elicotterista Rabbit è un Rambo minore (bel personaggio, però), difficile rimanere impassibili. Diciotto episodi, poi negli Usa gli ascolti sono calati e la serie è stata cancellata. Segno che non era il futuro, ma un colpo di coda dell' onda d' oro delle serie tv del passato. Viene però da chiedersi, vista anche la cancellazione del coinvolgente Flashforward, che diavolo bisogna dare ormai al pubblico, americano e no, per convincerlo.
Da La Repubblica, 18 maggio 2010


di Antonio Dipollina, 18 maggio 2010