Tra le nuvole

''Uno spietato ed egoista Terminator taglia-teste dei giorni nostri, inconsapevole della sua infelicità.''
Dopo THANK YOU FOR SMOKING e JUNO Jason Reitman ci regala un altra commedia che fa riflettere sulle relazioni sociali. Il premio oscar George Clooney è Ryan Bingham, un uomo sulla quarantina che, incaricato dalla sua azienda, si guadagna da vivere licenziando persone in giro per gli Stati uniti per conto di una società intermediaria ad altre aziende. Ryan nella sua vita reale vive in un triste monolocale quasi completamente vuoto. Questo lavoro gli permette di vivere una vita tranquilla al centro della società ma allo stesso tempo distaccato da questa. Tutti i problemi della quotidianità degli uomi sono rinchiusi in un piccolo trolley. Quando qualcuno gli chiede dove abita risponde che vive sul sedile in cui si trova. Libero da tutti i problemi che pesano sulla vita quotidiana di ogni uomo, ha un sogno, quello di raggiungere le dieci millioni di miglia, impresa riuscita a sole a 6 persone, ed in tal modo ricevere la nomina di passeggero onorario della compagnia aerea vedendo il suo nome scritto sull' ala di un veivolo.La sua vita cambia all' improvviso dopo l' incontro con due donne, una determinatissima e giovane ottimizzatrice aziendale(Anna Kendrick) ed una bellissima viaggiatrice dall' identità misteriosa, Alex( Vera Farmiga). La giovane dipendente minaccia seriamente il suo tanto gradito status lavorativo, proponendo di tagliare le teste direttamente tramite un terminale. Ryan propone cosi al suo capo di far capire alla giovane l' impossibilità del suo proggetto portandola con se in giro per gli Stati uniti. Le due donne lo faranno uscire dal suo bozzolo di egoismo.
Jason Reitman ha l' abilità di creare un personaggio sobbrio, molto abile nel suo lavoro ed affascinante ma soprattuto un cosmopolità che non appartiene realmente a nessun posto che non stringe legami con nessuno. Ryan rappresenta un eroe negativo della nostra società sempre più ingiusta ed egoista, nella quale il denaro assume più importanza dello spirito umanitario.
La visione della commedia oltre ad essere piacevole e fluida offre anche spunti di contestazione al sistema del lavoro moderno, in cui il più debole è colpito egoisticamente dal più forte.
I soldi non fanno però la felicità, nella vita esistono cardini molto più importanti come la famiglia , gli amici e l' amore ed il personaggio di Reitman se ne renderà conto. Nonostante la drammaticità dei tagli di personale il film fa riflettere soprattutto sulla condizione di Ryan, che da uomo affascinante con uno stile di vita da lui stesso spiegato come una filosofia, diventa vittima del suo lavoro quando si rende conto di non avere nulla per cui essere felice.
La felicità non è data dai soldi e dal successo ma dalle persone che ci sono accanto, che ogni giorno ci conoscono e sanno renderci felici, Ryan e gli altri come lui non vivono una vita reale, sono solo luci degli aerei che passano la notte mentre le persone nel sonno trovano la tranquillità e la serenità grazie a chi gli è accanto, che siano poveri o ricchi, invalidi o abili, malati o in salute. é questo il messaggio di Jason Reitman.