The Box

Acquista su Ibs.it   Dvd The Box   Blu-Ray The Box  
Un film di Richard Kelly. Con Cameron Diaz, James Marsden, Frank Langella, James Rebhorn, Holmes Osborne.
continua»
Thriller, durata 115 min. - USA 2009. - Lucky Red uscita mercoledì 21 luglio 2010. MYMONETRO The Box * * 1/2 - - valutazione media: 2,57 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Una scatola pericolosa che apre un bivio terribile Valutazione 3 stelle su cinque

di Great Steven


Feedback: 70018 | altri commenti e recensioni di Great Steven
mercoledì 17 settembre 2014

THE BOX (USA, 2010) diretto da RICHARD KELLY. Interpretato da CAMERON DIAZ – JAMES MARSDEN – FRANK LANGELLA – JAMES REHBORN – HOLMES OSBORNE – SAM OZ STONE – GILLIAN JACOBS – CELIA WESTON § Arlington Steward è misteriosamente resuscitato in ospedale dopo essere stato colpito da un fulmine e, costruito un certo apparecchio, se n’è andato. Virginia, 1976. Prima dell’alba il campanello di casa Lewis suona svegliando i coniugi Norma e Arthur. Trovano un pacchetto e un biglietto: il signor Steward chiamerà alle cinque del pomeriggio. Norma, insegnante in un istituto superiore, è sola in casa quando arriva puntualmente Steward, con il volto sfigurato dal suo incontro ravvicinato con il fulmine. Spiega a Norma che, se preme il pulsante che sovrasta la scatola, provocherà la morte di uno sconosciuto e guadagnerà un milione di dollari. Se invece rinuncerà a premerlo, riceverà cento dollari per il disturbo e nulla accadrà. Ventiquattro ore per decidere, ovviamente in combutta col marito Arthur, la cui collaborazione per la decisione sarà indispensabile. Dopo tanto parlare, Norma preme il pulsante quasi d’impulso. Il lauto pagamento avviene come promesso, ma questo è solo l’inizio di una storia ricca di suspense, tremori, paura e ostentazione. Inquietanti bizzarrie e suggestive stranezze sono disseminate per tutto il film a dare un tono singolarmente impressionante e destabilizzante alla vicenda. Eventi turbolenti e misteriosi sconvolgeranno la vita dei due coniugi, passando per portali con altre dimensioni e gente che sanguina inspiegabilmente dal naso. In realtà Steward non è un umano: è un alieno proveniente da un’altra galassia che sta conducendo esperimenti sugli esseri umani, per verificare se sono capaci di rinunciare ai loro desideri egoistici in favore di un bene comune e indubbiamente superiore. II finale di quest’arcana storia metterà Norma e Arthur nuovamente di fronte a responsabilità sconcertanti, che riguarderanno il futuro del loro unico figlio, improvvisamente cieco e sordo dopo le peripezie martellanti che li hanno perseguitati fino a quel momento. Tratto dal racconto Button, Button del 1970, scritto da Richard Matheson. Per adattarlo sul grande schermo, Kelly ha ottenuto un finanziamento di trenta milioni di dollari dalla Media Rights Capital. La pre-produzione della pellicola è cominciata nei primi mesi del 2007, e verso la fine dell’anno l’organico degli interpreti si è completato. Le riprese hanno avuto luogo principalmente a Boston e in altre città del Massachusetts. Effettivamente, il film ha migliorato il racconto, introducendo elementi estranei alla versione cartacea (come ad esempio la questione degli alieni che pilotano le vicende tragiche e pericolose che perseguitano la famiglia protagonista) che lo hanno reso più intrigante, accattivante e movimentato e gli hanno fornito un tocco quasi magistrale di meccanismo fantascientifico che si riflette nelle scene in cui i due personaggi maggiori si trovano in bilico nel fare le loro scelte che, da un lato permetteranno loro di salvarsi, dall’altro li condurranno all’eterna dannazione. Gli effetti speciali – non troppo invadenti e fracassoni – sono al servizio della storia, e vengono impiegati con facilità e vigore espressivo, due elementi che certamente non stonano nell’insieme figurativo dell’opera. Passiamo ad affrontare il cardine delle interpretazioni: C. Diaz è perfetta nel ruolo della moglie professoressa con un paramorfismo genetico al piede destro che in una scena viene pudicamente e orribilmente svelato, e le sue espressioni di nostalgia malinconica e puro terrore vengono rese con straordinaria efficacia, e non perde il ritmo col procedere della vicenda che s’intrica sempre più; anche J. Marsden le tiene testa audacemente, interpretando il marito ingegnere aerospaziale che ha perorato una causa giudiziaria vincendola, e che fra i due coniugi è certamente il più riflessivo e razionale, o perlomeno colui che riesce a valutare le decisioni con sufficiente distacco (per quanto la situazione lo consenta) e parca sobrietà; F. Langella, diventato famoso negli anni 1970 per aver impersonato in più film il conte Dracula, è un villain non convenzionale e antitetico alla maggior parte dei cattivi imborghesiti che impressiona non tanto per il volto sfigurato dal contatto con la saetta quanto per la calma con cui rivela i fatti sconvolgenti e terrificanti che approdano nella vita di due tranquille persone che vengono da lui poste di fronte a una scelta che determinerà la morte di un individuo loro pari, ma non solo: egli avrà anche modo di continuare il suo esperimento diabolico e spaventoso sui terrestri, per appurare quanto siano coraggiosi e tenaci nel rinunciare alle pretese egoistiche per conquistare la salvezza dei loro simili. Infine, la regia di R. Kelly segue con pazienza e occhio indagatore la vicenda, contenendo la materia narrativa nei confini della fantascienza urbanistica e facendo sì che non sfoci troppo nell’horror o nel thriller psicologico, sebbene le motivazioni che spingono i personaggi a schiacciare il pulsante e i dubbi che si pongono quando vengono assaliti dagli innumerevoli pericoli soprannaturali portino non poco il film a toccare le corde di quest’ultimo genere. Ma nel complesso l’opera è godibile e fruibile da un pubblico più o meno vasto, sia fra gli amanti della science-fiction che fra quelli che prediligono generi più sottili e velati. La conclusione lascia un po’ delusi e con l’amaro in bocca, per via della morte della Diaz, e non appare affatto una risoluzione drastica e convincente dei problemi che hanno a lungo attanagliato durante tutta la proiezione i due poveri combattenti, ed è forse la pecca maggiore del film, che non riesce a stupire gli spettatori con un finale a sorpresa che spasimi e fughi ogni dubbio sorto nel corso della storia. Comunque, il resto, come già sottolineato, non sfigura e non inganna.      

[+] lascia un commento a great steven »
Sei d'accordo con la recensione di Great Steven ?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
100%
No
0%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di Great Steven :

Vedi tutti i commenti di Great Steven »
The Box | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Rudy Salvagnini
Pubblico (per gradimento)
  1° | fego31
  2° | sixy89
  3° | hulk1
  4° | ilpredicatore
  5° | scuolaomero
  6° | storyteller
  7° | taniamarina
  8° | greg2
  9° | filippo catani
10° | elgatoloco
11° | fedinz
12° | mister_wnb
13° | fiertel91
14° | bigdrugo
15° | leonmail
16° | fede93
17° | atreiu
18° | slowfilm.splinder.com
19° | coaster
Rassegna stampa
Peter Travers
David Denby
Approfondimenti
sulla scia di donnie darko
Libri
il libro
Poster e locandine
1 | 2 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 |
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 |
Shop
DVD
Uscita nelle sale
mercoledì 21 luglio 2010
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità