Guardando Smash cut con gli occhi superficiali dello spettatore comune, ci si trova di fronte ad un grottesco horror-commedia ben poco credibile,e a tratti anche sconclusionati e inverosimile. Cartaccia,roba da cestinare,da mettere nel dimenticatoio.
Ma lo spettatore attento, lo studioso, l'appassionato, guarda questo Z movie e coglie una sequela infinita di citazioni,allusioni,lezioni di cinema, cinema che si fa teatro, teatro che si fonde nel cinema, metacinema, cinema nel cinema.
Dietro la storia di Abel Whitman c'è una velata "critica alla critica e al pubblico", che esige sempre di più il "reale" sullo schermo, dimenticando che il cinema è proprio un gioco di irrealtà, e il suo rapporto con la realtà è pressocchè inesistente. I film squallidi di Abel,per quanto "irreali",sono più reali di ciò che ci viene propinato nella moderna cinematografia horror.
E la sottigliezza del girare un film "come si deve" all'interno del film horror? Genialmente squallido!
Un vero peccato per i doppiatori italiani (l'interpretazione di Sasha Grey è stata distrutta da una doppiatrice del tutto incompetente), gli scarsi movimenti di macchina che danno alla pellicola un senso di staticità,e le luci in alcuni momenti troppo forti (lo si può notare dal fatto che gli attori riescano a malapena a mantenere gli occhi aperti).
E così tra Amleto, rinvii al cinema di Tarantino e metafore (come il "taglio della mano" allo sceneggiatore incompetente,che viene punito venendo privato dell'arto che gli serve per scrivere, quindi lavorare, idem per le dita della critica che battono a mano una feroce invettiva contro il regista protagonista), Smash Cut è un film sottile, che non merita una visione distratta ma una attenta.
Mi ero approcciata a questo film da grande scettica,aspettandomi delle grasse risate,invece alla fine avevo l'amaro in bocca,rendendomi conto di quanti spunti di riflessione mi avesse offerto, e quanto profondo fosse al di sotto di quell'etichetta di "pellicola di serie Z"
[+] lascia un commento a thecountess »
[ - ] lascia un commento a thecountess »
|