Sissi

La principessa Sissi ha il volto di Cristiana Capotondi

Per entrare nella parte di Sissi, resa celebre da Romy Schneider in una serie di film degli anni 50, Cristiana Capotondi si è letta quattro biografie dedicate all'imperatrice d'Austria, fra cui un libretto scritto dalla sua ultima dama di compagnia, e il ritratto dettagliato di Brigitte Hamann. Patita di storia, l'attrice si è studiata il contesto storico di Sissi. Si è soffermata più sui contrasti di idee con la suocera arciduchessa (Martina Gedek) che sul suo rapporto con il marito, l'imperatore Francesco Giuseppe (David Roth).
E poi ha seguito le indicazioni del direttore del doppiaggio Tonino Accolla, perchè è la prima volta che si doppia interamente con la sua voce. Tutti i film che ha interpretato, da Orgoglio a Notte prima degli esami passando per Come tu mi vuoi fanno parte di un percorso professionale: senza una parte, non ci sarebbe stata l'altra. E la ventinovenne attrice, i buoni consigli, li segue tutti. Come quando, dopo pochi giorni di riprese di Sissi, ha cominciato ad accusare giramenti di testa. «È la tua gonna», le ha spiegato la sarta. Dieci chili di crinolina, anelli di ferro, metri di tulle. E da quel momento l'attrice ha girato ogni scena, anche quella del matrimonio con Franz, con le scarpe da ginnastica. L'unico modo per ancorarsi a terra.
Da Il Venerdì di Repubblica, 26 febbraio 2010


di Marianna Buonassisi, 26 febbraio 2010