Anno | 2009 |
Genere | Horror, |
Produzione | USA, Canada, Gran Bretagna, Australia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Kevin Greutert |
Attori | Tobin Bell, Costas Mandylor, Betsy Russell, Mark Rolston, Peter Outerbridge Shawnee Smith, Samantha Lemole, Caroline Cave, George Newbern, Darius McCrary, Shauna Macdonald, Devon Bostick, Tanedra Howard, Karen Cliche, James Van Patten, James Gilbert, Shawn Ahmed. |
Uscita | martedì 1 giugno 2010 |
Distribuzione | 01 Distribution |
MYmonetro | 2,38 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 31 gennaio 2014
Argomenti: Saw
Sesto capitolo della saga. Stavolta l'oggetto delle indagini è l'operato del detective Hoffman, sospettato di aver organizzato un gioco mortale ribattezzata Giostra, dove la vita di sei ragazzi è appesa ad un filo. In Italia al Box Office Saw VI ha incassato 1,9 milioni di euro .
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CONSIGLIATO NÌ
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La serie di film iniziata con Saw - L'enigmista e dedicata a una figura molto particolare di serial killer si è rivelata nel tempo come una delle franchise horror di maggiore successo e, al ritmo di un episodio all'anno, è rapidamente arrivata al sesto episodio senza più la brillantezza iniziale, ma ancora con qualche carta da giocare.
L'inizio di Saw VI è tipico della serie. Due persone - un uomo e una donna - sono bloccate in una trappola di Jigsaw, l'omicida seriale che ama sottoporre le sue vittime a quelli che definisce "giochi": i due sono degli usurai e quindi c'è il consueto paravento etico sia per la loro prigionia sia per il tipo di trappola in cui sono caduti. Come nel Mercante di Venezia shakespeariano, infatti, Jigsaw vuole una libbra della loro carne. Solo uno però potrà salvarsi: quello che offrirà più carne. L'uomo è grasso e si taglia delle fette di giro vita, mentre la donna, magra, opta per un avambraccio. Chi vincerà? E soprattutto qualcuno vincerà veramente?
La struttura dei film della serie è ormai ancorata a un inizio che vede sempre una o più vittime fronteggiare una morte potenzialmente terribile. Come nei film di James Bond, si parte quindi da una sequenza forte per poi riprendere con una narrazione più tradizionale. In questo caso, la storia riparte da dove l'avevamo lasciata nel capitolo quinto, con il tormentato detective Mark Hoffman a osservare il cadavere stritolato del suo collega Peter Strahm, colpevole d'aver capito che lui era complice di Jigsaw.
William Easton (Peter Outerbridge) è il capo di un'impresa di assicurazioni. Cerca sempre, anche attraverso un suo team di esperti, di trovare delle scappatoie per non coprire assicurativamente quelli che non sono in buona salute, anche se magari hanno pagato anni e anni di assicurazione. Un caso è quello di Harold Abbott (George Newbern), al quale Easton ha contestato una polizza più che decennale perché non aveva resa nota un'operazione di trent'anni prima per la rimozione di una ciste dalla bocca (il che non ha ovviamente niente a che fare con la malattia di cuore che ha adesso). Così facendo, gli obietta inutilmente il disperato Abbott, lo condanna a morte perché nessuno più lo coprirà assicurativamente e non potrà curarsi.
Hoffman ha intanto una sorpresa: la detective Perez non era morta nel film precedente, ma, sopravvissuta alle ferite, era stata nascosta dal capo delle operazioni Dan Erickson sino a che non fosse stato sicuro di chi era la talpa che agiva per conto di Jigsaw. Perez ed Erickson pensano adesso che sia Strahm, perciò Erickson vuole che Hoffman lavori con Perez per trovarlo. Hoffman deve quindi fingere di investigare e nello stesso tempo proseguire il lavoro di Jigsaw, che ha lasciato qualcosa di non concluso: in particolare, William Easton.
Precursore del cinema della crudeltà, il primo Saw aveva qualità narrative e figurative notevoli: ha creato uno stile e l'ha fatto senza cedere nulla sul piano dell'ingegnosità del racconto. I seguiti hanno progressivamente perso di incisività, pur contribuendo a creare una complessa architettura che - diversamente dalla norma dei seguiti degli horror di successo, usualmente mere copie carbone - evidenzia la volontà di far procedere la storia in modo articolato e il più possibile originale, anche attraverso una continuity capace di fidelizzare lo spettatore. Personaggi nuovi vengono introdotti ad ogni episodio, mentre altri ritornano, anche inaspettatamente, proprio come in una sorta di soap-opera deviata e perversa. Diversi brani del film precedente vengono mostrati per ricordare quanto già successo in quello che ormai è un tortuoso sentiero narrativo pieno di intrecci e rimandi contorti.
L'episodio numero cinque aveva cominciato a mostrare la corda. Questo è leggermente più teso e ha al centro una questione più significativa. La circostanza infatti che stavolta la storia abbia a che fare con il welfare e la malsana lotteria delle assicurazioni private in America testimonia di un'ammirevole attenzione all'attualità. Gli executives che hanno in pugno salute e destino dei loro clienti sono pronti a sbranarsi tra loro per sopravvivere in una sanguinosa metafora della corsa al successo e al denaro tipicamente americana, ma ormai largamente esportata.
Jigsaw è forse l'unica notevole figura horror seriale creata dal cinema negli anni zero. Il personaggio è sicuramente interessante, ma probabilmente è stato utilizzato oltre i suoi limiti intrinseci: morente per diversi film e morto per i successivi, solo con una notevole sospensione dell'incredulità è possibile accettarlo tuttora come onnipresente nel cuore dell'azione. Tobin Bell è, tra gli attori specializzati nell'horror, quello che ha da sempre recitato più sotto le righe, creando un'icona fragile e allo stesso tempo potente, un giustiziere senza pietà, ma con un bizzarro senso del fair play. Le sue trappole sono sempre ingegnosamente crudeli e la suspense creata dal loro dipanarsi tra la sofferenza delle vittime e i loro disperati tentativi di salvarsi è spesso consistente, anche in questo episodio.
Nel cast, a parte i soliti noti, spicca la prova di Peter Outerbridge, già protagonista del curioso Kissed, che aveva per oggetto la necrofilia.
La regia stavolta è di Kevin Greutert, già montatore nei film precedenti. La sua visione è in perfetta continuità con quella dei registi precedenti, anche nell'estetica da capannone abbandonato, da deserto postindustriale, sempre vincente per dare il senso di una desolazione totale e senza fine.
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Le minestre riscaldate si finisce che prima o poi non le vuole mangiare più nessuno.Questo è ciò che sta succedendo negli USA per questo film visto come il pubblico ha accolto l'uscita del sesto capitolo della saga horror Saw,-60%d'incasso rispetto l'anno passato;intendiamoci,visto il basso budget di produzione 11 milioni di dollari, Saw VI chiuderà comunque [...] Vai alla recensione »
Degno sequel della nota saga, molto più in relazione col primo capitolo di quanto si possa pensare. Diretta dal montatore dei film precedenti, questa pellicola si presenta come un normale splatter per poi rifarsi in una trama per niente scontata, bensì piacevole, meno violenta rispetto agli altri, ma con più senso. Un film che tiene col fiato sospeso, con grandi colpi di [...] Vai alla recensione »
Parte sparato, in perfetto stile Saw e come ci ha (ben) abituato nei capitoli precedenti. Horror-splatter-thriller di buon livello ancora, nonostante giungendo al sesto capitolo rischi di stancare e ripetersi. Intrigato, doloroso, a tratti sconcertante per essere tanto crudo ma senza dare l'idea di violenza inutile e gratuita. Ben riuscito anche questo, appassiona e inchioda (anche nel senso letterale [...] Vai alla recensione »
Non svelerò nulla della trama, ma farò sintetiche osservazioni che non sveleranno nulla. Saw sta diventando sempre più contorto come trama, e prima di vedere il VI ho dovuto rivedere gli altri 5 altrimenti avrei ricordato ben poco. La struttura narrativa è rimasta troppo invariata nella sostanza e i colpi di scena, secondo me ottimamente gestiti nei primi 4 capitoli, hanno lasciato il posto negli ultimi [...] Vai alla recensione »
E PASSA IL TESTIMONE AD UN REGISTA A CUI D'AVVERO PORGIAMO IL CAPPELLO.. UNA TRAMA ORMAI CONSUETA E DA CUI CI SI ASPETTA POCO DI ENTUSIASMANTE ED ECCO CHE L'INVENTIVA DELL'OTTIMO GREUTERT TIRA FUORI DAL CILINDRO UNO DEI GIOCHI DI PRESTIGIO MIGLIORI.. RITMO ACCELLERATO, CONGEGNI ELABORATI ED ANCORA PIU' INGEGNOSI... SPLENDIDE LE SEQUENZE DI ALCUNI DELITTI, (IN PARTICOLARE QUELLA DELLA [...] Vai alla recensione »
Film sadico, deplorevole,inutile,insulso,sporco,sanguinario,praticamente adatto solo a persone che amano il genere sadico.Sicuramente un film da evitare specie in presenza di minori che cmq non lascia nulla ma solo una scia...di sangue.Voto 6
Ragazzi siamo difronte alla saga horror più bella mai prodotta. Non vedo l'ora che esca Saw 6!!!! Sono sicuro che non deluderà. Non capisco come si faccia a ignorare una saga cosi...chi la ignora sicuramente è abituato a vedere i film di Natale (puro schifo italiano).
sapete dirmi in italia quando esce saw 6 ( la data se possibile) ?? li ho visti tutti sono fantastici .... comunque sapete dirmelo ?? grazie e ciao !
si risolvono finalmente tanti misteri ma se ne aggiungono nuovi con un finale mozzafiato. BELLISSIMO
non posso non dire che ormai Saw non è più quello di una volta, che è troppo intrecciato e che si perde un pò il filo del discorso, ma cmq a me appassiona sempre, anche se mi aspettavo un pò più di scene "truculente" che in questo episodio sono meno che negli altri film. da notare la "denuncia" alle assicurazioni. credo e spero che non è stato l ultimo episodio...
Finalmente hanno fatto un Saw in cui vengano spiegati tutti i misteri degli episodi precedenti. Secondo me questo è il migliore esclusi i primi tre che non ho visto. Voto finale 6/7
un film che ti tiene incollato alla poltrona con suspance e scene splatter ben fatto un capolavoro il migliore della saga.
bhè dai una cosa bisogna ammetterla... ha perso molto di coerenza. possibile che a nessuno abbia urtato questa cosa? per me è il punto più a sfavore che si può trovare, vi ricordate l'enigmista del primo? "do sempre un altra possibilità"? come si può accettare che la vita di una persona sia decisa da un altra?! si perde tutto il significato allora! una persona che deve scegliere chi salvare e chi [...] Vai alla recensione »
Diciamoci la verità.Appena la saga di Saw è cominciata nessuno poteva auspicare a 6 sequel(compreso anche il 7 in 3d)e invece è stato così.se potessi avrei dato due stelle e mezzo al film.secondo me si tratta di uno dei migliori capitoli di Saw anche se resta comunque a mio avviso inferiore al primo capitolo.La storia mi pare abile e scaltra,il finale a sorpresa ci regala [...] Vai alla recensione »
Dopo mesi di attese e interrogativi(data d’uscita Usa:23/10/2009),il sesto episodio di una delle saghe horror più apprezzate di sempre approda nelle sale italiane,avendo come scopo quello di aggiungere ulteriori tasselli al puzzle ideato dall’Enigmista(Tobin Bell ),l’unico serial killer che non uccide le sue vittime ma che,sottoponendole a delle prove sadiche e mortali,ha la presunzione di insegnargli [...] Vai alla recensione »
Il film ti incolla alla poltrona fin dalle prime scene e pur non essendo un appassionato di questo genere di film devo dire che l'ho seguito con interesse. Comunque lo considero in alcune parti troppo truculento. Da non sottovalutare la feroce critica alle compagnie assicurative americane, un film "pro riforma obamiana".
Amo questa serie...pero' forse il numero 6 è il peggiore di tutti, soprattutto per un finale troppo veloce e con poche sorprese.... Tremenda la scena iniziale..... Molto meglio il VII......
Sarà anche un caso..... ma è l' unico NUMERO 6 che merita!!!!
Sinceramente non mi aspettavo ke fosse un bel film... Finalmente xerò saw 6 unisce anke la paura oltre ke allo schifo delle trappole...
La valutazione dei vari film della saga è sempre più decrescente. Il sesto capitolo si affida sempre più allo splatter e ha la storia meno emozionante di tutte. E' invece molto notevole il modo in cui Saw riesca a essere cosi protagonista nonstante sia morto da tre film... Voto: 6.5, il meno bello finora (VM18)
Sta diventando sempre piu' "Giustiziere Saw", si vendicano i soprusi e si rivendica il diritto ad avere assistenza in una società americana che non da spazio se sei malato....e non solo americana! Ma per il resto è fiacco si dilunga...non vuole cedere e rischia di "rompersi"!
Come dicono tanti, questo film è una minestra riscaldata: a mio parere, dal 4 capitolo la saga di Saw ha cominciato ad andare piano piano "alla deriva"... Si perde l'interesse e la trama è praticamente uguale a qualsiasi episodio e questo lo dimostrano anche i risultati al boxoffice: questo sesto capitolo è quello che ha guadagnato meno di tutti, poco più [...] Vai alla recensione »
Il detective Hoffman viene chiuso dentro alla bara di vetro mentre il detective Strahm viene spappolato dalle due pareti della stanza che si chiude su se stessa, lasciando illeso l'uomo nella bara. Questo sesto capitolo inizia come il quinto finiva, facendo in modo che si crei sempre più una continuity da telefilm. In questo episodio numero sei, il detective Hoffman comincia a sentirsi accerchiato, [...] Vai alla recensione »
Volenti o nolenti, Saw - l'enigmista è un cult horror dei nostri tempi. Come in passato lo sono stati Nightmare o Jason. Qui però la morale è evidente e il mostro assassino prende la forma di un sadico giustiziere contro chi si fa beffa della vita degli altri per il vil denaro o non ha rispetto della propria vita. Creato proprio da chi è affetto da un tumore al cervello allo stadio terminale e non [...] Vai alla recensione »
Anche qui prima di lasciare la mia recensione tendo a leggere i commenti degli altri.Molti di voi parlano di incoerenza nel film,basandosi sul fatto che la vita di alcune delle vittima vien fatta decidere ad un uomo. Ora io vi chiedo,la novità dove sta?In passato forse non si fatto lo stesso nell'arco della saga? Un uomo/donna che deve decidere se perdonare o no.
saw VI è il sesto capitolo della saga dell'enigmista,ho visto il film proprio qualche giorno fa essendo uscito in italia martedì primo giugno;quello che si può subito dire è che nonostante si sia arrivati alla produzione di sei film per la lionsgate,kevin il montatore degli episodi precedenti è riuscito a mantenere la pellicola di alto livello per il [...] Vai alla recensione »
mi piaciono i generi orror, questo film è prprio bello.
qnd esce in italia saw 6 la data ????
SAW 6 è finalmente uscito al cinema. Io lo visto oggi è dico che mi è piaciuto essendo un fan della serie il film questa volta si è più concentrato sulla storia che sulle trappole (alcune improbabili e troppo complesse) ma è lo stesso un buon film non il migliore della saga.
Sequel con struttura tipo videogame, recitazione da telefilm primo pomeriggio. istruzioni per l'uso per lui : avete fatto un grave torto alla fidanzata? è arrivato il momento per sdebitarvi per lei : da vedere con l'amica appassionata del genere, se nn trovate nessuna o siete single, è una buona occasione per accettare di uscire con quel tizio che da tempo ci prova..
Questo Rudy Salvagnini, che entusiasmo! Davvero, come si fa? Vorrei tanto entrare nel cervello di chi recensisce un film come questo per cercare il neurone del raccapriccio, della pietà, dell'umanità. Boh?
E' uno dei film comici più divertenti che abbia visto! La storia è sempre la solita, e come tale fanno ridere i risvolti "orribili". Gli effetti sono piacevoli, con un tocco di suspense. Tornando seri è una serie allo sbando, non riesco ad immaginarmi il seguito anche se probabilmente ci sarà.
Trovo assurdo che stiano continuando questa saga.Ho trovato questo sesto capito inutile e banale.Per niente originale anzi le trappole le ho trovate poco innovative, quasi pensate al momento, zero fantasia zero emozioni. Ormai non sanno piu come tener in vita Saw, trovo ridicolo ke abbia registrato tutti questi messaggi prima di morire e soprattutto ke ora ke è morto i complici continuano la sua volontà. [...] Vai alla recensione »
Nell'entusiamo di Salvagnini non leggo nemmeno un piccolo DISAPPUNTO (NON DICO IRRITAZIONE, sarebbe chiedere un po' troppo) sulla mancanza di un bel VIETATO AI MINORI. Perché? La 01 CI AVREBBE DOVUTO PENSARE visto che per profitto decide di diffonderlo sul territorio nazionale. Se il mondo si fosse fermato a "Psyco" (STRAORDINARIO E INARRIVABILE esempio di horror psicologico) la società si sarebbe [...] Vai alla recensione »
Ormai più che di film si parla di una miniserie(?). Spero che questo sia il film conclusivo!!!
L'ho visto ed è proprio una delusione!!! Spero sia l'ultimo, oramai non se ne può proprio più, la saga è oramai diventata ripetitiva!
se esistesse si opporrebbe in qualche modo alla produzione di film del genere.
Se dopo i primi due episodi l' epopea grandguignolesca di Saw è andata avanti con seguiti uno peggio dell' altro, ciò non ne ha impedito la popolarità crescente. Nella nuova puntata (connessa con le precedenti da una serie di flashback), il detective Hoffman è rimasto l' erede unico del demoniaco Jigsaw. Assume la direzione Kevin Greutert, montatore ufficiale della saga, che non si sogna di cambiarne [...] Vai alla recensione »
Una delle saghe thriller-horror più amate è arrivata alla sesta puntata. «Saw VI», il nuovo capitolo che conclude la seconda trilogia con protagonista il sadico e sanguinario Jigsaw, conferma la formula vincente della combinazione degli effetti più truculenti e di un raffinato gioco psicologico al massacro. Stavolta nella diabolica trappola persecutrice - sopravvissuta alla morte dell'Enigmista la [...] Vai alla recensione »
Uscì nel 2004 il primo film della saga di Saw l’Enigmista, malato terminale di cancro capace di ideare sanguinosi giochi di sopravvivenza le cui vittime erano coloro che non apprezzano il valore della vita. Nel 2007 risultano morti sia 1’Enigmista che la sua assistente Amanda, eppure i giochi di sangue proseguono: adesso tra l’altro le vittime hanno le tempie trafitte da due grosse viti che schiacciano [...] Vai alla recensione »
THE setup was as simple as it was perversely diabolical. Two strangers — a doctor and a photographer — wake up at opposite ends of a windowless bathroom, manacled to a pipe by the ankle. The body of man who has apparently committed suicide is sprawled on the bloody tiles between them, a revolver clutched in one hand, a tape player in the other. In the pockets of the strangers are tapes, which explain [...] Vai alla recensione »
Boy, six installments into a crunch-and-splatter series like "Saw," and you think you know a guy. Jigsaw, the Tupac Shakur of franchise monsters -- dead, but still releasing work -- seemed pretty clear-cut by now, almost cocktail-chatter boring. Yeah, yeah, he likes torture -- er, I mean, "games," has some mad engineering chops, is fascinated by the "will to live," and has obviously bought mini-cassette [...] Vai alla recensione »
Sesto capitolo della saga dell’Enigmista, morto nel terzo, ma ancora attivo: con affilata ironia, un critico di Variety, Rob Nelson, sostiene che la truculenta solfa è ormai così solita da meritarsi “Saw It Already” per titolo. Già visto, appunto, e sottoscriviamo: sulla scia del Sicko di Michael Moore, stavolta si prendono di mira le assicurazioni sulla salute, soprattutto si rincara la dose moralista, [...] Vai alla recensione »
Per stomaci forti che amano vedere stomaci aperti. Fulcro della saga (protagonista l'Enigmista molto moralista) che ha preso piede tra gli appassionati dell'horror, ramo splatter, dal 2004. Siamo alla sesta puntata diretta dal montatore della serie che ha fatto carriera mettendo insieme decine di mutilazioni. Gli appassionati gli renderanno merito, gli spettatori «normali» non credo.