Ricky - Una storia d'amore e libertà

a volte dare sempre una spiegazione, secondo me è impossibile, a volte la realtà può avere varie sfaccettature, ma in questo caso credo che la metafora tra sogno e realtà sia molto grande...come poter spiegare un sogno misto a cruda quotidianità?il momento in cui lei ha il colloquio con l'assistente sociale in reltà non si svolge alla fine del film ma a metà, quando lei è sola e dopo essere stata abbandonata da paco...la madre in realtà ama il figlio ma sa che non può tenerlo stretto a lui...quando lascia il filo dice -era così bello in volo- è una grande similitudine con il taglio del cordone ombelicale all'inizio,successivamente il figlio che libero vola in cielo...la madre lo deve far andare anche se è difficile..La sorella non vuole ucciderlo..anzi per lei suo fratello è come un sogno diventato realtà (la scena in cui lei guarda fuori dalla finestra i gabbiani volare,come se sperasse anch'essa di poter librarsi in aria), è la chiave che apre la porta ad un mondo che ha sempre voluto, una famiglia..un padre, non sentirsi sola..forse voleva tagliargli le ali perchè gli causavano molti problemi (dopo che il dottore aveva detto che poteva compromettere la sua vita),credo...semplicemente la bambina agisce con contrasto , ama come la madre ama suo fratello e prova dolore allo stesso tempo, si comporta così quasi di riflesso cercando di fare ciò che è più giusto..La madre sogna e si confonde con la realtà, sogna all'inizio dopo essere stata abbandonata,sogna il bambino speciale, la dura realtà si scontra con la delicatezza dell'essere madre in tutte le sfaccettature possibili, accettare, condividere, essere perdonata per i suoi errori...e alla fine, socchiude gli occhi, si accarezza la pancia e sogna ancora..comunque questo è il mio pensiero...libero di avere un'altra opinione.