Per non dimenticare una scrittrice attuale del secolo scorso
di Roberto Silvestri Il Manifesto
Il suicida gioca d'azzardo col futuro e vince, non consegnandosi alle sue fauci. Si incastona invece con forza nel proprio tempo («il pazzo desiderio di donarsi»), per quanto orribile appaia. Ma se si è irreversibilmente artisti, come i poeti, tracce del tempo a venire saranno già state catturate in immagini, nella loro nudità e bellezza rifiutata, per i posteri. Assieme al movente del gesto cruento: la rivoluzione perduta, razzismo e sessismo intollerabile, una borghesia d'alta mostruosità... Ma, come accade in questo denso e misterioso documentario di 50' (accompagnato da un documentario africano di 35' sulla danza antica e moderna, Nora, di Alla Kovgan e David Hinton, tra Zimbabwe e Manhattan), che si traveste brioso e leggiadro da altro, da messa in scena polifonica, c'è un modo per risarcire questi giocatori d'azzardo trionfanti e contagiosi. [...]
di Roberto Silvestri, articolo completo (2514 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 27 novembre 2009