Ondine

il fatto che il film piaccia non esonera dal coglierne aspetti critici. si tratta di una stupenda, originalissima fiaba, dove l'elemento magico prende il sopravvento sulla realtà e riscatta la vita di un giovane pescatore alcoolista. il mare, l'irlanda, e questa giovane che le circostanze aiutano a credere una creatura magica e misteriosa compiono la magia. il tutto condito con ambienti poveri, semplici, che fanno pensare a un mondo simile a quel paesino marittimo in cui ognuno di noi sognerebbe avere una casa. sarebbe un film pregevole, se non fosse per la mancanza di credibilità di colin farrel nei panni del pescatore che crede nelle fiabe: steve buscemi, gary oldman, avrebbero dipinto un "loser" ancora e ancor più capace di sognare - proprio perchè losers - con molta più efficacia: è palpabile, invece, che colin farrell era il primo a non credere nel suo personaggio. comunque, personalmente, ho già visto il film due volte.