Nemico Pubblico N. 1 - L'ora della fuga

Ufficialmente il film è uscito il 17 aprile ma nella mia città questa è la prima settimana... e purtroppo penso l'unica(come per la prima parte del film); l'orario degli spettacoli proposto poi la dice lunga: solo uno alle 21.00 sia festivi che non; il cinema ovviamente è uno dei più piccoli, neanche per l'anticamera del cervello è passata l'idea di metterlo in un multiplex!! Questo film non ha fatto un soldo in Italia (spero che in Francia, che oltretutto il cinema lo considerano molto di più, sia stata un'altra storia)ed è mi pare di capire che sia stato distribuito molto male e questo è ingiusto! non sarà magari commercialissimo ma è un gran bel film! Quest'ultima parte poi ha più ritmo della prima, è meno descrittiva magari ma analizza più dell'altro la vita criminale di Mesrine, le rapine, le fughe, con uno stile asciutto, duro e diretto come un colpo di pistola. [+]

Ufficialmente il film è uscito il 17 aprile ma nella mia città questa è la prima settimana... e purtroppo penso l'unica(come per la prima parte del film); l'orario degli spettacoli proposto poi la dice lunga: solo uno alle 21.00 sia festivi che non; il cinema ovviamente è uno dei più piccoli, neanche per l'anticamera del cervello è passata l'idea di metterlo in un multiplex!! Questo film non ha fatto un soldo in Italia (spero che in Francia, che oltretutto il cinema lo considerano molto di più, sia stata un'altra storia)ed è mi pare di capire che sia stato distribuito molto male e questo è ingiusto! non sarà magari commercialissimo ma è un gran bel film! Quest'ultima parte poi ha più ritmo della prima, è meno descrittiva magari ma analizza più dell'altro la vita criminale di Mesrine, le rapine, le fughe, con uno stile asciutto, duro e diretto come un colpo di pistola. Non è patinato come un gangster americano, si vede benissimo che è europeo, e si rifà ai polizieschi anni 70 francesi ma sopratutto italiani, quelli belli insomma! La tensione c'è quando ci deve essere, senza mai calare, in special modo nel bellissimo finale tesissimo e violento. Non si vedono più molto spesso film così... che sia stato fatto in Europa poi è una caso rarissimo e felice. E' da vedere insomma. Vincent Cassel bravissimo, infinitamente meglio della moglie. Cesar strameritato. [-]

La storia di un rapinatore assassino dichiarato nemico pubblico numero uno che riusciva durante gli anni 60 e 70 in francia e non solo, a sfuggire alla polizia ed evadere  in tutti i modi( il trasformismo era la sua passione). Non si è mai definito un modello di comportamento ma teneva moltissimo alla sua immagine e soprattutto diceva  che attaccava solo i luoghi dove il potere economico aveva la sua radice più profonda (banche gioiellerie ecc).La verità era che  quando qualcuno si poneva tra lui e i soldi non esitava ad uccidere,e per questo che la polizia francese (priva della tecnologia di cui dispone adesso) dovette fare sforzi sovrumani e anticonvenzionali per porre fine alla sua delinquenza. [+]

La storia di un rapinatore assassino dichiarato nemico pubblico numero uno che riusciva durante gli anni 60 e 70 in francia e non solo, a sfuggire alla polizia ed evadere  in tutti i modi( il trasformismo era la sua passione). Non si è mai definito un modello di comportamento ma teneva moltissimo alla sua immagine e soprattutto diceva  che attaccava solo i luoghi dove il potere economico aveva la sua radice più profonda (banche gioiellerie ecc).La verità era che  quando qualcuno si poneva tra lui e i soldi non esitava ad uccidere,e per questo che la polizia francese (priva della tecnologia di cui dispone adesso) dovette fare sforzi sovrumani e anticonvenzionali per porre fine alla sua delinquenza.Questo film trasmette  allo spettatore tutti gli stati d'animo che vivevano i protagonisti di quel tempo, magistralmente dall'inizio alla fine.Filmone!!
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Un grande Noir, forse il miglior noir francese di questi ultimi dieci anni, cucito addosso a un attore perfetto per la parte. Si tratta della storia di un gangster, pluri-omicida e ricercato dalla polizia di tutta Europa. E’ il seguito di un altro film, sempre diretto in quell’anno da Richet e interpretato da Cassel che impersona Jacques Mesrine, mitico fuorilegge Francese specializzato in evasioni. Il sequel è superiore al primo film. Qui Mesrine si trova a fare i conti con il proprio mito, con il vuoto della sua vita, con l’effimera grancassa dei media. E’ diventato un uomo cupo e solitario, che mentre rischia la vita rischia anche il ridicolo e se ne rende conto. [+]