L'uomo nero

La maggioranza dei critici è d'accordo sul fatto che Rubini sia un indagatore dell'animo umano.In effetti "L'uomo nero"è l'accurata visione,fatta attraverso la semplicita' degli occhi di un bambino,del Sud e dei suoi protagonisti,che sono poi le persone,la gente di tutti i giorni.Vivono in questo film le contraddizioni piu' profonde di una terra che riserva meraviglie e fascino senza tempo,ma che cela nei suoi meandri le sofferenze che quasi sempre colpiscono la vita delle persone che si accontentano di quello che hanno.Rossetti,il capostazione protagonista del film,è uno di questi, che cerca attraverso la sua passione,l'arte,di sentirsi importante a livello familiare e di riabilitare la figura "umile e schiacciante" di capostazione a quella di un uomo che attraverso la pittura ha saputo interpretare i suoi sentimenti per metterli poi al servizio di tutti.La copia dell' autoritratto di Cezanne è il filo conduttore e la bella ossessione del Rossetti,che trova a doversi confrontare con i soliti "cervelloni" che pur di non gratificare a livello morale i lavori artistici dello stesso Rossetti,minano pesantemente la sua autostima fino quasi a fargliela perdere in alcuni momenti:ma il viaggio in treno che Rossetti fa col figlio è un'esemplificazione di un animo sicuramente semplice,ma che riesce a cogliere nei colori della natura che osserva dal finestrino la magnificenza e il sotteso mistero che pochi altri avevano e avrebbero colto facilmente.La forza che la terra del Sud puo' dare insieme agli affetti piu' cari,alle passioni e alle gioie di tutti i giorni, vincono in uno scenario a volte surreale e mistico(perchè appunto viene visto con gli occhi di un bambino),sottolineando infine che l'autostima e la voglia di fare di un uomo semplice sono piu' forti delle ipocrisie e delle falsita' che sono sempre dietro l'angolo ad aspettarci.E'una storia di un uomo come gli altri,che vuole semplicemente essere se stesso.Ma è anche la storia del Sud,che gratifica gli uomini delle sue bellezze e dei suoi misteri,ma che riserba anche ostacoli e sofferenze,dolori che sembrano insormontabili ma che svaniscono al'improvviso alla vista di un arcobaleno di colori o di una pianura che sembra incantata:magie che solo queste terre possono ancora regalare.