Povera Grecia travolta da un humour pierinesco
di Massimo Bertarelli Il Giornale
Difficile trovare tanti cretini in un unico film. Che per di più dura meno di un'ora e mezzo. Il record è di Le mie grosse grasse vacanze greche, svogliatamente diretto del recidivo Donald Petrie, già autore dei micidiali That's amore, due improbabili ispettori, Miss Detective e Come farsi lasciare in 10 giorni. Una penosa commediola sentimental-turistica, che nel titolo maliziosamente tradotto (l'originale è My Life in Ruins, ovvero La mia vita tra le rovine) s'aggrappa a un film di sette anni prima, Il mio grosso grasso matrimonio greco, un po' meno scemo e molto più divertente, conservando la stessa protagonista, la simpatica strabica Nia Vardalos. [...]
di Massimo Bertarelli, articolo completo (1830 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale 9 ottobre 2009