Lebanon |
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Un film di Samuel Maoz.
Con Oshri Cohen, Michael Moshonov, Zohar Shtrauss, Reymond Amsalem, Itay Tiran.
continua»
Drammatico,
durata 90 min.
- Israele, Germania, Francia, Libano 2009.
- Bim Distribuzione
uscita venerdì 23 ottobre 2009.
- VM 14 -
MYMONETRO
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Prigionieri di quel carro armato
di Roberto Nepoti La Repubblica
Vincitore dell' ultima Mostra di Venezia, Lebanon di Maoz Shmulik è la definitiva dimostrazione che il cinema israeliano si sta affermando come uno dei migliori del mondo: forse il migliore in assoluto di questi anni. È un film implacabile, duro e calcolato al millimetro, ma anche pieno di verità: non ti illustra una tesi, preferisce buttarti in faccia le evidenze. Durante la prima guerra del Libano, nell' estate del 1982, un plotone di paracadutisti e un carro armato devono perlustrare una città bombardata. Tutti sui vent' anni, i carristi sono Assi, il comandante; Shmuel, l' artigliere; Ygal, il conducente; Herzl, che carica le armi. Nessuno di loro è un guerriero, la disciplina non si può dire ferrea. Quando gli israeliani perdono il controllo della situazione e sono circondati dalle milizia siriane, i carristi si ritrovano in uno spaventoso isolamento. Se il "film di carro armato" è un filone del warmovie ("Belva di guerra"), mai si era visto utilizzo più impressionante della claustrofobia che lo contraddistingue. Con il rumore della ferraglia nelle orecchie, l' eco delle detonazioni più lontano, lo spettatore si sente intrappolato nell' angusto spazio interno del corazzato, condivide l' ottica dei soldati, che è (ecco il segreto stilistico del film) un' ottica monca, limitata a una sola porzione dello spazio circostante, ma che pure permette di vedere le vittime del carro armato osservare loro quattro, i carnefici. Senza mai barare, il film gioca serrato con i nervi del pubblico, al quale è facile identificarsi con quattro giovani dalle belle facce precipitati nell' orrore. Storia di perdite dell' innocenza (di alcuni giovani, di una nazione...), Lebanon è un' opera senza sconti, che non ti lascia per molte ore dopo la visione.
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