Il grande sogno

Part 2 e grazie della cortese attenzsione, davvero....Il film, dal trailer,se mai si possa fare tanto scempio di un film come sto facendo da un trailer,sua versione ufficiale,è una ricostruzione da Roma antica in cinemascope,neiset di Cinecittà,mica andando in un sud arido e assetato per il Vangelo secondo Matteo...E' il copia-copia dei ns anni di scuola,riproducendo la serie storica del cinemone italiota anni '50-'60,Sansone e Dalila, fino a Totò nell antico egitto tra Cleopatra e divinità autoctone;questo Argentero e poi Trinca etc.,pure il poliziotto che aveva una parte di catarsi unica...,rovinato pure quello,sentite l'accento degli attori,romani di Corso Francia attuale e Vigna Clara!...ma la linguistica e lo studio dei dialetti,dei con-testi sono avulsi del tutto a Placido e compagnia?E questo Argentero(che percorso ha fatto costui?E la Trinca come parla?Le battute le dicono tutti alo stesso modo in cui i lettori di tg parlano cogli stessi "tics" di modulazione di voce,un "recitare" in formats,ascoltate le battute 50-100 volte e poi provate a non dire che non sono surrogabili da qualcunque altra battuta di questa geenrazione attoriale,dove le reclutatre le "attrici"? Ci sono persone amabili e appassionate in giro, rarissime, è vero!, ma ci sono...perchè si da' visibilità-unico desiderio tra l'altro dei sedicenti attori italiani e no della generazione attuale nellasua maggioranza- a costoro?Non certo io,no, non so recitare,non amo farlo,e amo guardare il dramma,mi dà più spazio per sentire..., lo guardo,come una antico greco popolano e sudicio a teatro tra cibi semicrudi e bevande improvvisate. Per inciso, tra l'altro, non mi sorprenderei se qui su mymovies fossi censurato...la censura come unica cesura di una epoca , quella atuale, ripsetto ad un 'altra libertaria e non fagocitante, checchè sidicesse e non argomentasse, signore e signori. E' oramai pasasto tanto tenmpo e iovi nacqui soltanto in quella epoca, soltanto vi nascqui nei rigurgiti di una borghesia avvelenata , intossicata da se stessa, mi viene da pensare a "Porcile", bah...).E un altro esempio è,limitatamente assai,in Ombre rosse dell amato vecchio Maselli che il'68 borghese lo aveva invece saputo,seppure moltodiparte,raccontare,con tatno di P.Pietrangeli e la sua Contessa); insomma attori allo sbaraglio della produzione di un Prodotto,un po' come la prova nel "Solo un padre",altra defecatio isterica di un cinema sedicente e autocelebrantesi(cosa e chi si celebra?ho visto il film per amore fraterno,che delusione,però mia sorella fu contenta, allora lo fui anche io ma per altri motivi,privati,viscerali),insomma,delirante(lo direte dime, argomentate),proprio dal latino etimo;par contre,il cinema è ridotto ad un trailer,ai suoi tralilers...,e però, PERO' il resto lo vedremo e ameremo,me lo auguro,che' amo il Cinema e amo sbagliarmi,molto).Guardiamo , per finire, gaurdiamo..., e dimentichiamo la chiosa di pancia mia , tutta di pancia e poco cervello, e vediamo,da spettatori coautori, magari, "ci sono più cose tra ilcielo e la terra..."(lo stagirita insegnava, ma< c'erano altri allievi)Pierlugi Pettorosso