Gli amori folli

Un film strano e congelato è quello che ho visto l'altra sera. Dopo aver letto la recensione di laulilla in una certa misura mi sono trovata d'accordo con quanto da lei scritto: le sue osservazioni, infatti, hanno messo in movimento il mio intelletto e mi hanno, per così dire, indotto a arrivare in fondo a quanto surrealistiocamente il regista, forse, intendeva dire. Ma, al contrario, debbo ammettere che dopo aver apprezzato il primo quarto d'ora del film (la macchina da presa che segue gambe e piedi della protagonista in un percorso bellissimo fino alla coloratissima esposizione di scarpe stupende e dopo aver individuato tra la noia e il poco interesse del protagonista la sequenza dei brillanti orologi dell'orologiaia) il mio interesse per il film è andato via via scemando: l'ansioso andirivieni del rapporto tra i due protagonisti mi ha lasciato completamente indifferente e, ahimè, sono arrivata alla conclusione che in realtà il regista non avrebbe potuto chiudere tutta la vicenda se non attraverso l'éscamotage della caduta dell'elicottero (deus ex machina), visto che la falsa fine del "bacio sotto un cielo di corrusco" non poteva che essere scartata. Per quanto riguarda la interpretazione, l'ingessatura degli attori principali a mio avviso non rende nè la leggerezza nè l'ironia che, forse, l'autore regista intendeva far valere.