Glee, la scuola t'insegna a vivere
di Silvia Fumarola La Repubblica
Gli appassionati hanno un nome, gleeks, parola che mescola "glee", gioia, con "geek" (fan della tecnologia). Negli Stati Uniti la serie preferita dagli adolescenti è un fenomeno di costume: il disco ha scalato le classifiche, su YouTube i ragazzi ricreano i numeri musicali. Il Glee club è la compagnia di canto e ballo della William McKinley High School a Lima, in Ohio, messa in piedi dal professore di spagnolo Will Schuester (Matthew Morrison). Non conta essere muscolosi o ragazze pon pon, il nostro insegnante punta sul talento. I ragazzi che fanno parte del gruppo sono considerati «sfigati» dagli altri studenti, ma rappresentano il mondo: c' è la ragazza figlia della coppia gay, il chitarrista in sedia a rotelle, la timidona che soffre di balbuzie. Non sono diversi, ma unici, ed è all' unicità che guarda il professore; la loro vita è un musical in cui si riconoscono gli adolescenti che temono lo specchio. L' idea è di Ryan Murphy, geniale autore di Nip/Tuck, in cui ha osato di tutto e di più, affidando l' ossessione della bellezza perfetta made in Usa al bisturi di due chirurghi plastici; stavolta ha vinto con l' elogio dell' imperfezione.
Da La Repubblica, 9 ottobre 2010
di Silvia Fumarola, 9 ottobre 2010
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