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Dopo aver visto un buon Adam Sandler in "Reign over me",mi aspettavo risultati analoghi da questo film,recensito da Zappoli in maniera molto più che lusinghiera e,mi dispiace dirlo,fin troppo generosa!Invece le aspettative sono andate deluse.Sinteticamente: un'occasione perduta.Di parlare di temi come la malattia,l'attesa della morte,il successo ad ogni costo,l'amicizia,la difficoltà dei rapporti umani,di coppia e non ecc.ecc....In 145' di film, tempo per trattarne,e al meglio,ce ne sarebbe stato,ma qualche buono spunto è stato male utilizzato,lasciando spazio eccessivo a volgarità decisamente puerili,facili e ripetitive.Una domanda:se Apatow ripropone nel film il suo passato di stand-up comedian,fornendo un ritratto abbastanza fedele della comicità made in USA che da noi chiamiamo "cabaret",c'è da restare veramente perplessi se i livelli sono quelli raccontati dal film,un'interminabile sequela di battutacce (ed io non sono un bacchettone!) incentrate sugli organi sessuali maschili e femminili e su certe "pratiche" scorrette,comunemente note ai più!!!
Da Sandler e da Apatow ci aspettavamo qualcosa di più! (Un velo pietoso sui commenti in sala).
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