romifran
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lunedì 9 febbraio 2009
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eppure viene voglia di innamorarsi...
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La sala piena e un lieve senso di riposta aspettativa... Le età più svariate: dai ragazzini di 12/13 anni con coca cola e popo corn alle nonne settantenni, col golfino buono della domenica. Poi le luci si spengono e la magia ha inizio: delicato, coinvolgente, emozionante, tenero, a tratti comico o drammatico... C'è tutto, nel corale ed equilibratissimo film di Brizzi, sostenuto da un cast d'eccezione, sul quale brilla, sovrana, la stella del magnifico Silvio Orlando (un autentico istrione!). Un inno alla vita e, malgrado tutto, all'amore, alla sua magia, al suo mistero, alle sue défaillances, ai suoi picchi di ormoni e di euforia. Un inno all'amore tenero e scanzonato dei giovanissimi e a quello stagionato e leggermente avvizzito degli ultra cinquantenni, a questo amore che fa girare il pianeta, che fa soffrire, sorridere, piangere e gioire, con la stessa intensità, lo stesso senso profondo di condivisione e di complicità.
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La sala piena e un lieve senso di riposta aspettativa... Le età più svariate: dai ragazzini di 12/13 anni con coca cola e popo corn alle nonne settantenni, col golfino buono della domenica. Poi le luci si spengono e la magia ha inizio: delicato, coinvolgente, emozionante, tenero, a tratti comico o drammatico... C'è tutto, nel corale ed equilibratissimo film di Brizzi, sostenuto da un cast d'eccezione, sul quale brilla, sovrana, la stella del magnifico Silvio Orlando (un autentico istrione!). Un inno alla vita e, malgrado tutto, all'amore, alla sua magia, al suo mistero, alle sue défaillances, ai suoi picchi di ormoni e di euforia. Un inno all'amore tenero e scanzonato dei giovanissimi e a quello stagionato e leggermente avvizzito degli ultra cinquantenni, a questo amore che fa girare il pianeta, che fa soffrire, sorridere, piangere e gioire, con la stessa intensità, lo stesso senso profondo di condivisione e di complicità. E l'amore va e viene, come la vita, ancorato, tuttavia, alla forza dei ricordi, del tempo trascorso insieme che nessuno potrà mai cancellare. E nella sala del cinema, divertiti e inteneriti a momenti alterni, sono scattati diversi applausi: erano i ragazzi ad applaudire, mentre gli adulti (come me) sussurravano flebili commenti al proprio partner, riconoscendosi in talune situazioni e i più anziani si illanguidivano al ricordo di un amore che non c'è più. Il mio vicino, che non ha mai riso, si è però asciugato qualche lacrima scesa furtivamente sulle sue guance di sessantenne, pensando forse ad una moglie lontana, ad un amore finito, ad una malattia inopportuna. Bello, intenso, vero, come la vita, come l'amore!
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nadia
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domenica 8 febbraio 2009
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ex
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Un film inaspettatamente bello e romantico, cosi bene fatto ed estremamente curato nella regia, nella sceneggiatura, nell'intreccio della trama, nella scelta delle musiche di accompagnamento delle scene piu romantiche. Complimenti a tutti coloro che hanno partecipato alla redazione di questo film , enon mi rifersico tanto agli attori, tutti professionisti e rinomatamente bravi, ma agli autori, bravi davvero....Vorrei ora spiegare , "l'inaspettatamente" che ho usato all'inizio della recensione. Vado spesso al cinema e vedo in genere i film piu gettonati, è i piu pubblicizzati, quelli che a naso, anche per via degli attori che li interpretano, credo siano film che meritano di essere visti. Ebbene ultimamnte ho notato che la proposta pubblicitaria non segue piu la qualità del film, cioè si pubblicizzano in maniera eclatante film, vedi Sette Anime, o lo stesso Italians, scedenti, nella regia, nella produzione, nella capacità degli autori stessi.
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Un film inaspettatamente bello e romantico, cosi bene fatto ed estremamente curato nella regia, nella sceneggiatura, nell'intreccio della trama, nella scelta delle musiche di accompagnamento delle scene piu romantiche. Complimenti a tutti coloro che hanno partecipato alla redazione di questo film , enon mi rifersico tanto agli attori, tutti professionisti e rinomatamente bravi, ma agli autori, bravi davvero....Vorrei ora spiegare , "l'inaspettatamente" che ho usato all'inizio della recensione. Vado spesso al cinema e vedo in genere i film piu gettonati, è i piu pubblicizzati, quelli che a naso, anche per via degli attori che li interpretano, credo siano film che meritano di essere visti. Ebbene ultimamnte ho notato che la proposta pubblicitaria non segue piu la qualità del film, cioè si pubblicizzano in maniera eclatante film, vedi Sette Anime, o lo stesso Italians, scedenti, nella regia, nella produzione, nella capacità degli autori stessi. Mi chiedo cosa sta succedendo? EX messo a confronto, col film Sette Anime, non ha avuto un grosso richiamo pubblicitario, eppure , è di ottima qualita...
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chiara
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venerdì 13 febbraio 2009
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un film favoloso!!!
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E' una verità universale tutti hanno degli ex, e lo siamo stati a nostra volta, e in questo meraviglioso film si intrecciano tanti tipi di storie, di amori, delusioni e sentimenti raccontando l'amore a 360 gradi. Quello dei giovani, quello di chi si separa, quello di chi spera o rimpiange e quello di chi è geloso. In un turbine di emozioni raccontate e intrecciate sapientemente, si ride e si piange nel film italiano più bello degli ultimi anni e sicuramente del 2009.
Se avevo definito Italians un bel film...beh mi rimangio la parola perchè al confronto di ex non vale nulla. Fausto brizzi riesce come pochi a raccontare i sentimenti, riuscendo a mescolare in questo film comicità e drammi, non come un film ma come la vita vera insegna e con un cast straordinario su cui contare.
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E' una verità universale tutti hanno degli ex, e lo siamo stati a nostra volta, e in questo meraviglioso film si intrecciano tanti tipi di storie, di amori, delusioni e sentimenti raccontando l'amore a 360 gradi. Quello dei giovani, quello di chi si separa, quello di chi spera o rimpiange e quello di chi è geloso. In un turbine di emozioni raccontate e intrecciate sapientemente, si ride e si piange nel film italiano più bello degli ultimi anni e sicuramente del 2009.
Se avevo definito Italians un bel film...beh mi rimangio la parola perchè al confronto di ex non vale nulla. Fausto brizzi riesce come pochi a raccontare i sentimenti, riuscendo a mescolare in questo film comicità e drammi, non come un film ma come la vita vera insegna e con un cast straordinario su cui contare. Non vi è un protagonista assoluto perchè tutti a loro modo lo sono e, a loro modo ci regalano emozioni; e non suddividendo la storia in episodi, ma creando un grande e unico "FILO ROSSO" che lega consciamente o no tutti i personaggi. Gli attori presenti sono i più bravi che si possono trovare in circolazione in italia, più qualche extra, Cécie Cassel e Malik Zidi, e il cameo del sempre grande Enrico Montesano.
Troviamo la coppia che si separa dopo 25 anni di matrimonio, la coppia che litiga in tribunale per NoN avere l'affido dei figli, il professore universitario che fa la vita da single divorziato ormai da 8 anni, l'amore a distanza tra due giovani, un poliziotto che usa ogni mezzo per far lasciare la sua ex con il suo attuale fidanzato, una donna che vicinissima al matrimonio si accorge di amare il suo ex ecc...
Un film fantastico, dedicato a tutti, a chi l'amore lo ha trovato o a chi lo sta ancora cercando, che ti lascia in bocca la voglia di amare. Assolutamente da rivedere!
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camilla
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domenica 8 febbraio 2009
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ottime le intenzioni, meno il risultato
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Film al di sotto delle aspettative. Non è una schifezza come molti scrivono non è neanche quel capolavoro come alcuni lo definiscono. EX è prima di tutto una commedia che ha tanti difetti: parte troppo lentamente, si fa fatica a seguirla all'inizio, la colonna sonora è troppo invadente e presente e il film talvolta ricorda troppo alcune fiction tv prodotte in Italia negli ultimi anni.... non tutti gli attori poi sembrano all'altezza del compito. se Silvio orlando rimane un fuoriclasse in grado di sostenere da solo il film e la Signoris e Bisio si fanno apprezzare molto, altri attori sembrano finiti nel film più per caso che per altro motivo: la Gerini, tognazzi, la Wurt, De Luigi..... Note positive del film sono il tentativo - ma non completamente riuscito - di Brizzi di coniugare la commedia nostrana più popolare - ma ancora troppo troppo romana! - con modelli più sofisticati di oltremanica.
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Film al di sotto delle aspettative. Non è una schifezza come molti scrivono non è neanche quel capolavoro come alcuni lo definiscono. EX è prima di tutto una commedia che ha tanti difetti: parte troppo lentamente, si fa fatica a seguirla all'inizio, la colonna sonora è troppo invadente e presente e il film talvolta ricorda troppo alcune fiction tv prodotte in Italia negli ultimi anni.... non tutti gli attori poi sembrano all'altezza del compito. se Silvio orlando rimane un fuoriclasse in grado di sostenere da solo il film e la Signoris e Bisio si fanno apprezzare molto, altri attori sembrano finiti nel film più per caso che per altro motivo: la Gerini, tognazzi, la Wurt, De Luigi..... Note positive del film sono il tentativo - ma non completamente riuscito - di Brizzi di coniugare la commedia nostrana più popolare - ma ancora troppo troppo romana! - con modelli più sofisticati di oltremanica. il risultato non è sempre all'altezza delle ambizioni del regista e delle aspetttative del pubblico più esigente, ma il tentativo almeno c'è stato e va riconosciuto con merito.
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chiarialessandro
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lunedì 9 febbraio 2009
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ex?
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Deliziosa commedia a marchio d.o.c. interamente italiano, (regia, attori e produzione) che non disdegna la possibilità di dare una strizzatina d'occhio a riflessioni anche serie, inserite comunque in un arco quasi ininterrotto di sane, intelligenti ed allegre risate. A questo si aggiunge una partenza "in negativo" che, mentre si dipana la trama, vira costantemente e con felicità contagiosa verso "il positivo" in una girandola vorticosa e scoppiettante di situazioni e scene rappresentanti in ogni momento coppie scoppiate che si riaccoppiano e coppie accoppiate che pensano di scoppiarsi; il tutto condito ed abbondantemente spruzzato di una comicità che (strano ma vero) non scade nel volgare e si lascia apprezzare e godere nella sua spontaneità, ringraziando anche un coro di attori che potrebbero benissimo rappresentare una variegata selezione della "crema" della scuola italiana.
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Deliziosa commedia a marchio d.o.c. interamente italiano, (regia, attori e produzione) che non disdegna la possibilità di dare una strizzatina d'occhio a riflessioni anche serie, inserite comunque in un arco quasi ininterrotto di sane, intelligenti ed allegre risate. A questo si aggiunge una partenza "in negativo" che, mentre si dipana la trama, vira costantemente e con felicità contagiosa verso "il positivo" in una girandola vorticosa e scoppiettante di situazioni e scene rappresentanti in ogni momento coppie scoppiate che si riaccoppiano e coppie accoppiate che pensano di scoppiarsi; il tutto condito ed abbondantemente spruzzato di una comicità che (strano ma vero) non scade nel volgare e si lascia apprezzare e godere nella sua spontaneità, ringraziando anche un coro di attori che potrebbero benissimo rappresentare una variegata selezione della "crema" della scuola italiana.
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ciccio capozzi
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martedì 10 febbraio 2009
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omaggio ai film della commedia all’italiana
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“EX” di FAUSTO BRIZZI;ITA-FRA, 09. Numerose storie s’intrecciano, con veloci spunti in comune. Sono tutte coppie che dopo essersi giurato amore eterno, instaurano la traiettoria dell’essere ex. Ormai il gruppo di registi-sceneggiatori Martano-Brizzi-Bruno, cui si deve il film e che ha lavorato per molti cinepanettoni, è una vera e propria “ditta”, seria e affermata. Coniuga con dignità e intelligenza, e talvolta perfino con una punta di genio, il lavoro di routine e il desiderio di esprimere il proprio amore per il cinema. Già l’idea del film a episodi, ma a “testo continuo”, cioè senza interruzione tra le varie vicende, rivela la loro ascendenza colta, rispetto al cinema. E’ un omaggio ai film della Commedia all’Italiana, a Luciano Emmer ed altri.
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“EX” di FAUSTO BRIZZI;ITA-FRA, 09. Numerose storie s’intrecciano, con veloci spunti in comune. Sono tutte coppie che dopo essersi giurato amore eterno, instaurano la traiettoria dell’essere ex. Ormai il gruppo di registi-sceneggiatori Martano-Brizzi-Bruno, cui si deve il film e che ha lavorato per molti cinepanettoni, è una vera e propria “ditta”, seria e affermata. Coniuga con dignità e intelligenza, e talvolta perfino con una punta di genio, il lavoro di routine e il desiderio di esprimere il proprio amore per il cinema. Già l’idea del film a episodi, ma a “testo continuo”, cioè senza interruzione tra le varie vicende, rivela la loro ascendenza colta, rispetto al cinema. E’ un omaggio ai film della Commedia all’Italiana, a Luciano Emmer ed altri. Che loro hanno saputo orchestrare, senza sbavature, sia drammaturgiche, cioè di contenimento e coerenza logica delle singole storie, che stilistiche. Infatti si vede che gli “attacchi”, cioè l’inizio del segmento nuovo, sono particolarmente curati, sempre con invenzioni visuali giocate sul movimento, con “scatti”di montaggio molto azzeccati e in linea col clima corale del film. Il che fa capire la cura con cui è stato realizzato. Certo, non tutte le storie hanno egual riuscita. Si vede che, accanto a soluzioni ispirate ad una concezione superficialmente tradizionalista della famiglia, ve ne sono altre che, pur con la stessa allegria di fondo, ma con attenta motivazione, propongono soluzioni eterodosse, come la lancia spezzata a favore del matrimonio dei preti. Anzi, questo di Insinna-Gerini, con G.M.Tognazzi, Montesano come “spalle” attive, cioè dotate di personalità, è il miglior episodio, per accuratezza, simpatia dei caratteri e delle situazioni scenografiche e ambientali (la provincia un po’ burina), compattezza ed efficacia narrativa. Come anche quello con Brilli-Salemme, veloce e molto divertente, è giocato con un senso dei tempi di dialogo, con Orlando come “spalla”, che è dei commedianti di razza. Il meno credibile è quello di Bisio. Il suo rapportarsi alla moglie defunta, è risolto in modi esteriori, poco convincenti: tra l’altro in conflitto rimosso e non risolto con quelli precedenti di scapolone. Però è da rilevare che gli autori abbiano esperito il patetismo, che va letto come elemento dell’insieme. Esso, anche se infelicemente, pone un accento dissonante, ma realistico, sulla complessità dell’esperienza in tema di dinamiche di coppia. Anche in questo miscelare vari sentimenti, si sono ispirati alla lezione storica del cinema italiano. Di questa hanno fatto meglio tesoro nella riuscita ambientazione sociale, cogliendo molte sfumature comportamentali collettive, sia dei giovani che dei cinquantenni.
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(di w.r.)
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aria
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venerdì 20 febbraio 2009
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é stato bello finchè è durato
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Dopo averci raccontato gli amori acerbi di adolescenti alle soglie della maturità, Brizzi torna a parlarci d'amore. Stavolta rende protagonista il popolo degli Ex. Chiamateli come volete: ex, amori sbagliati e finiti..stà di fatto che: "Tutti siamo destinati a diventare ex".
Brizzi, da abile burattinaio muove senza incertezza le fila delle vicende di sei coppie, che tendono ad intrecciarsi.
In una girandola di vicende che ritraggono il train de vie quotidiano, vediamo la coppia Filippo e Caterina(Salemme e Brilli) che per paradosso si contendono il "non"affido della prole.
Luca e Loredana(Orlando e Signoris)sono invece al centro di colorite sfuriate coniugali,miste a tentativi di rivivere una seconda giovinezza.
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Dopo averci raccontato gli amori acerbi di adolescenti alle soglie della maturità, Brizzi torna a parlarci d'amore. Stavolta rende protagonista il popolo degli Ex. Chiamateli come volete: ex, amori sbagliati e finiti..stà di fatto che: "Tutti siamo destinati a diventare ex".
Brizzi, da abile burattinaio muove senza incertezza le fila delle vicende di sei coppie, che tendono ad intrecciarsi.
In una girandola di vicende che ritraggono il train de vie quotidiano, vediamo la coppia Filippo e Caterina(Salemme e Brilli) che per paradosso si contendono il "non"affido della prole.
Luca e Loredana(Orlando e Signoris)sono invece al centro di colorite sfuriate coniugali,miste a tentativi di rivivere una seconda giovinezza.
Cè poi il classico tema dell'amore a distanza:
Marc e Giulia (M.Zidi e Capotondi) che si amano da Parigi fino alla Nuova Zelanda
Dopo un equivoco che rischia di allontanarli, si ritrovano a baciarsi contromano sulle scale mobili dell'areoporto di Hong Kong.
Troviamo poi Sergio(Bisio), psicologo alle prese con due figlie adolescenti ed una ex moglie che gli ha fatto "l'ultimo dispetto di morire cosi".
Vediamo poi la coppia di Elisa e Corrado (Gerini e Tognazzi)alle prese con unmatrimonio che "non s'addà fà!"
Ed infine un ex dai toni piuttosto minacciosi(Gassman) che non si rassegna ad essere tale e fa di tutto per separare Paolo(De luigi) da Monique(C.Cassel).
In un arco temporale che va da Natale a San Valentino, i pezzi del puzzle si ricompongono ed ognuno sembra trovare il pezzo mancante.
A Brizzi va il merito d'aver diretto e co-sceneggiato una commedia brillante ed ironica, coadiuvato da un cast che difficilmente poteva deludere.
Il soundtrack di Antonacci poi, strappa anche all'ultime delle anti-romantiche una lacrimuccia.
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tu vo' fa l'americano
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lunedì 9 febbraio 2009
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un puzzle di emozioni
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Un nutrito gruppo di ottormi attori (molto del meglio che il cinema italiano è oggi in grado di offrire) per un mosaico emozionante. Si ride molto e ci si commuove altrettanto; sicuramente non si rimane indifferenti. L'unico lato un po' stonato è il poco credibile happy ending che accomuna quasi tutti gli "epidodi". In generale un film ben fatto, molto ben scrito (un plauso allo sceneggiatore; ha fatto un lavoro colossale) ben diretto (immane impegno sulle numerose location - chissà che fatica...) e ottimamente interpretato (una spanna su tutti svetta Bisio, che film dopo film è sempre più bravo).
Solo per voler far le pulci evidenzio che la figlia maggiore di Bisio poteva essere scelta meglio (quando piange alla scena del funerale proprio non è credibile).
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Un nutrito gruppo di ottormi attori (molto del meglio che il cinema italiano è oggi in grado di offrire) per un mosaico emozionante. Si ride molto e ci si commuove altrettanto; sicuramente non si rimane indifferenti. L'unico lato un po' stonato è il poco credibile happy ending che accomuna quasi tutti gli "epidodi". In generale un film ben fatto, molto ben scrito (un plauso allo sceneggiatore; ha fatto un lavoro colossale) ben diretto (immane impegno sulle numerose location - chissà che fatica...) e ottimamente interpretato (una spanna su tutti svetta Bisio, che film dopo film è sempre più bravo).
Solo per voler far le pulci evidenzio che la figlia maggiore di Bisio poteva essere scelta meglio (quando piange alla scena del funerale proprio non è credibile).
Una domanda per tutti: ma Tognazzi è malato? nel film è magrissimo e patito...
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(di paola)
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(di michele)
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paride86
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venerdì 13 febbraio 2009
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commedia briosa e divertente
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Elaborato intreccio di storie, "Ex" è un film molto leggero e divertente che mi ha fatto molto ridere, soprattutto grazie alle capacità recitative dei protagonisti e all'ilarità delle situazioni che si vengono via via a creare. Il problema di questo film comincia quando si trasmorma da comico a commedia agrodolce: se il primo genere consente leggerezza e ironia fini a se stesse, il secondo prevede un discorso più serio tra le righe, che invece non è presente. Non a caso, infatti, le parti malinconiche sono le meno riuscite, anche perché retoriche e puttosto banali.
Un'altra pecca è la lunghezza, forse eccessiva per un film di questo genere.
In ogni modo rimane una pellicola godibile per una serata spensierata con gli amici.
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Elaborato intreccio di storie, "Ex" è un film molto leggero e divertente che mi ha fatto molto ridere, soprattutto grazie alle capacità recitative dei protagonisti e all'ilarità delle situazioni che si vengono via via a creare. Il problema di questo film comincia quando si trasmorma da comico a commedia agrodolce: se il primo genere consente leggerezza e ironia fini a se stesse, il secondo prevede un discorso più serio tra le righe, che invece non è presente. Non a caso, infatti, le parti malinconiche sono le meno riuscite, anche perché retoriche e puttosto banali.
Un'altra pecca è la lunghezza, forse eccessiva per un film di questo genere.
In ogni modo rimane una pellicola godibile per una serata spensierata con gli amici.
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ricky83
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domenica 8 febbraio 2009
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piacevole..ma con troppi ex
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Un bel girotondo di vite x una buona commedia sentimentale.Ho trovato originale da parte di Brizzi l'idea di fare un film sugli ex nel periodo di S.Valentino.Il film m'è piaciuto ma penso ke certe storie (Salemme-Brilli e Capotondi-Zidi)si potevano evitare x approfondire di più quelle di Bisio,Orlando e i simpatici triangoli De Luigi-Gassman-Cassel e Insinna- tognazzi-Gerini. L'accostamento a ''Love Actually'' non lo trovo del tutto azzeccato..dal punto di vista della trama è vero lo ricorda ma secondo il mio modesto parere il valore tecnico degli Inglesi è superiore a quello dei nostri italiani..noi abbiamo dei buoni attori ma loro hanno dei veri e propri fuoriclasse (Grant,Neeson,Rickman,Thompson.
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Un bel girotondo di vite x una buona commedia sentimentale.Ho trovato originale da parte di Brizzi l'idea di fare un film sugli ex nel periodo di S.Valentino.Il film m'è piaciuto ma penso ke certe storie (Salemme-Brilli e Capotondi-Zidi)si potevano evitare x approfondire di più quelle di Bisio,Orlando e i simpatici triangoli De Luigi-Gassman-Cassel e Insinna- tognazzi-Gerini. L'accostamento a ''Love Actually'' non lo trovo del tutto azzeccato..dal punto di vista della trama è vero lo ricorda ma secondo il mio modesto parere il valore tecnico degli Inglesi è superiore a quello dei nostri italiani..noi abbiamo dei buoni attori ma loro hanno dei veri e propri fuoriclasse (Grant,Neeson,Rickman,Thompson..solo x citarne alcuni).Il mio consiglio è: andatelo a vedere! dopo Italians un'altra buona prova del nostro cinema.
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