Dorian Gray

Premetto che il film mi è assolutamente piaciuto ed è da consigliare....ma questo se parliamo del film in sè per sè. A differenza di chi non ha mai letto il libro, e va al cinema esclusivamente x godersi un bel film, dalla storia intrigante ed affascinante, quanto notoria - il quale non può che restare soddisfatto - è inevitabile, per chi ha letto il libro, sollevare alcune critiche.Da un lato ho trovato alcuni "adattamenti" davvero geniali, o quanto meno adatti all'effetto che si voleva realizzare di aggiungere pathos al film (vedi i flashback di Dorian nonchè lo spettacolare incendio sul finale), che, se fosse stato del tutto fedele al libro, avrebbe annoiato lo spettatore (quindi direi che l'impresa è riuscita).Dall'altro sono d'accordo sul fatto che mortifichi il romanzo di Wilde la scelta di tagliare/modificare importanti particolari (in primis mi riferisco alla reale scena finale del libro nonchè al reale e "macabro" modo di sbarazzarsi del corpo del povero Basil) che maggiormente fanno apprezzare l'abisso in cui il protagonista cade e in generale la bellezza di questa storia.Ma al di là della contrapposizione libro/film, che è una critica scontata quanto sterile, la mia principale delusione sta nel fatto che gli eventi (modificati o non che siano) si susseguono nel film troppo velocemente, quasi a "bombardare" lo spettatore, senza alcuna attenzione ai particolari, che non permette di apprezzare il "lento" e quasi impercettibile, finchè non diventa palese, mutamento del protagonista. Ciò che nel libro sono dei colpi di scena che lasciano a bocca aperta (mi riferisco all'omicidio di Basil), sono nel film "annunciati" e quindi scontati, perchè rivela troppo e troppo presto. Ridicoli gli effetti speciali sul ritratto: quasi un mostro imprigionato nella tela che cerca di uscire, quando tale "presenza" si apprezza anche nel libro, ma è tutto frutto della mente ossessionata del protagonista, sconvolto dai mutamenti del quadro.....ma che restano nella tela, senza dai vita ad un "fantasma".Perfetta invece, la scelta di Colin Firth, ma anche quì, ci si limita a fargli riportare interessanti aforismi, e lo spettatore non apprezza il suo graduale e lento influsso sulla mente di Dorian. Buona anche la scelta di inserire un nuovo personaggio.Buono il film, nel complesso.