Crossing Over

Crossing Over tra Usa e Mexico Ai confini - chiusi - dell'impero

Amenabar nel suo Agora sceglie Alessandria e una storia esemplare per raccontarci, attraverso la lente di un passato remoto futuribile e impresentabile, il nostro tempo. Wayne Kramer in Crossing Over , invece, sceglie di farlo sul campo, sulla terra arida e bollente che separa il Messico e gli Stati Uniti, sulle false speranze di paesi (ex) ricchi come Israele e Australia, nel sorriso strappato a una bimba nigeriana, nel pianto infantile di un teppistello coreano, nell'arroganza pseudoreligiosa e fondamentalista di una famiglia iraniana (tra festival e uscite in sala, torna persino Persepolis a Milano, Roma e Torino, lo spettro di Teheran non ci abbandona), nella difficile quotidianità di una famiglia del Bangladesh. [...]

di Boris Sollazzo, articolo completo (2850 caratteri spazi inclusi) su Liberazione 26 giugno 2009