Bastardi senza gloria |
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Un film di Quentin Tarantino.
Con Brad Pitt, Christoph Waltz, Eli Roth, Mélanie Laurent.
continua»
Titolo originale Inglourious Basterds.
Azione,
Ratings: Kids+16,
durata 160 min.
- USA, Germania 2009.
- Universal Pictures
uscita venerdì 2 ottobre 2009.
MYMONETRO
Bastardi senza gloria
valutazione media:
3,42
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Al cinema si può………di LisbethFeedback: 15 | altri commenti e recensioni di Lisbeth |
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domenica 4 ottobre 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
In una fabbrica di sogni (e il cinema lo è)può anche capitare che Hitler,Goebbels,Goering e Bormann decidano tutti insieme di ritrovarsi, con altri 350 nazisti di provata fede, a festeggiare un filmetto di quelli che al Ministro della Propaganda tanto piaceva produrre sulle glorie nazionali e gli eroi di pura razza ariana. Può anche succedere che in quella sala convergano due complotti che si ignorano fra loro ma si potenziano a vicenda nel condurre felicemente alla “soluzione finale”,stavolta però con nazi arrostiti in un gran falò. Un perfetto War Movie with a Vengeance, questo film, in cui la Storia (e che Storia!)diventa il pretesto per una costruzione metalinguistica che mescola registri e generi, e arriva ad un prodotto perfettamente sui generis, drammatico ed esilarante, iperrealista e onirico, commedia e tragedia, fiction cinematografica e teatro insieme. Tarantino riscrive la Storia così come l’avremmo voluta, il bene trionfa e i cattivi hanno la giusta punizione, e per far questo mette in campo un repertorio di trovate geniali, grottesche, eccessive, fedele alla sua cifra stilistica, sempre fuori da schemi prevedibili. Film sinfonicamente diviso in cinque movimenti (con didascalie che illustrano i passaggi),parte con Once Upon a Time in Nazi Occupied France in cui domina la scena il colonnello SS Landa (Christoph Waltz, poco conosciuto attore austriaco e splendido interprete) perfida serpe,cacciatore di Ebrei a cui sfugge Shosanna, bionda e severa fanciulla che riappare nel terzo movimento,German Night in Paris, proprietaria del cinema ereditato da zii a Parigi qualche anno dopo.Sta sostituendo Pabst alla Riefensthal nella programmazione quando entra in scena Wilelm, soldatino tedesco, eroe nazionale,pupillo di Goebbels che ne ha fatto una star del cinema al servizio della patria (dopotutto, ne aveva fatti fuori, appostato come cecchino da una torre, la bellezza di trecento!). La francesina (così almeno sui documenti)colpisce il virgulto della Hitler Jugend e così la prima del suo film/kermesse con papaveri di regime si proietterà nel piccolo cinema, lei coglierà la grande occasione per tessere la sua vendetta, il macchinista nero (non fa mancare niente,Tarantino, enfant terrible!) avrà l’onore di appiccare il fuoco. Ma i Bastardi?Arrivano, come “i nostri”, nel secondo capitolo, Inglorius Basterds, “quella sporca dozzina” ora è di otto soldati americani, guidati da Aldo Raine (un Brad Pitt italianizzato fino al midollo che parla perfino in dialetto siciliano e mangia panini mentre gli amici “scalpano” i nazisti).Combattono con una sola mira: uccidere almeno cento nazisti a testa e togliere lo scalpo. E’ la parte migliore del film, e si aggancia al quarto movimento, Operation Kino, dove l’intrigo internazionale procede, ma stavolta, un po’ colpa dell’accento non perfetto, un po’ la gestualità non proprio teutonica, salta tutto e sembra di essere in un saloon da spaghetti western. Ma al cinema tutto può succedere e i sogni non moriranno all’alba, l’operazione The Revenge of the Giant Head arriverà al suo glorioso coronamento. Tra una citazione e l’altra(un delizioso Hitler sbarcato fresco fresco da Syberberg è il massimo)Tarantino forse crea il suo capolavoro,almeno così fa dire,in chiusura, a Brad/Aldo,intento a incidere col coltellaccio la svastica sulla fronte di Landa (l’ultimo dei cattivi), perché l’uniforme si può bruciare,ma un tatuaggio del genere no. E poi,se mai, ci penserà sempre il cinema a ricordarci chi siamo
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