Whatever Works - Basta che funzioni

Concordo sulle sue osservazioni. In particolare volevo porre l'accento sulla comicità contenuta nel film: anche a mio avviso lo stile intelligentemente ironico che contraddistingue Allen è spesso mischiato con semplice demenzialità che spesso appare mascherata. Potremmo dire che dialoghi esageratamente filosofici ed intellettuali mascherano delle situazioni dalla comicità abbastanza "bassa". Ho notato come si innesti qui un meccanismo molto curioso: come lei stesso ha detto il film strappa poche risate, al massimo qualche amaro sorriso o sbuffo, tuttavia il pubblico sa che sta vedendo un film dell'immenso genio comico di Allen e si sente forzato a ricercare all'interno del film il divertimento fatto di umorismo raffinato e piacevole che caratterizza le opere del regista. Purtroppo questo non è presente e il pubblico, cercandolo invano, pensa possa celarsi in quei dialoghi eccessivamente intellettuali e difficilmente assimilabili, arrivando a provare una situazione di inferiorità ed inadeguatezza nei loro confronti. Ma, giova ripeterlo, quei dialoghi non nascondono niente del genere e sono molto fine a se stessi, dunque lo spettatore finisce per ridere nelle situazioni di comicità più "bassa" di cui sopra, avendo tuttavia l'impressione di ridere per aver colto, dopo molte difficoltà, la raffinata e superiore comicità contenuta nei dialoghi. Tutto ciò ovviamente è pura illusione, ma lascia al pubblico la convinzione di aver colto il divertimento del genio intellettuale quando la risata è stata invece forzata e portata da qualcosa di molto meno... eccezionale. Ma del resto non è il percorso, ma il risultato che conta. O per dirlo alla Allen, basta che funzioni!