Baarìa

Sono del tutto d'accordo. Il trionfo della ruffianaggine lo raggiunge con l'improbabile morituro che declama: la politica è bella, la politica è bella! Sosituirà il detto: vedi Napoli e poi muori. Ma quando muore? in senso cinematografico, è ovvio.

grande recensione,secondo me Tornatore è un nano malefico.

...anche se l'ultima frase sul nano forse poteva essere omessa: Tornatore non è un cretino... Per il resto mi trovo perfettamente d'accordo sulla sensazione di vuoto che rimane dopo due ore e mezzo di immagini e sulle innumerevoli cadute di tono legate al tentativo di colpire con espedienti poetici spesso prevedibili, a volte indifendibili, come quello citato da Giovanni, a volte stucchevoli e realmente mal amministrati da un cattivo uso della musica. Per quanto mi riguarda tutto ciò lascia decisamente un brutto ricordo. Ovviamente puro e semplice parere personale.

Sono pienamente d'accordo. Anche secondo me il film è un caleidoscopio di immagini di piccole storie, ma non c'è anima, non fa commuovere (come fece "Nuovo cinema Paradiso"), non c'è una vera e propria sceneggiatura. E' ben fatto, anche se spesso ripetitivo. Le scene sono girate veloci, la macchina da presa non si sofferma più di una manciata di secondi e passa alla scena successiva. Tutti corrono, tutti gridano. Forse soltanto nella seconda parte e in qualche punto del film il regista si ferma un po'. Non mi è piaciuto. Mi aspettavo di più. Non riesco a capire com'è che tanti critici ne abbiano parlato bene. Forse io no so vedere i film? Intanto a Venezia non ha preso neanche un premio! E non credo proprio che vincerà l'oscar come film straniero!

Sono perfettamente d'accordo con te...un'enorme spreco di pellicola!

Mi trovo d'accordo con questa recensione. Mi astengo da giudizi tranchant su Tornatore, ma credo anch'io che questo film sia un pasticcio costoso e che il suo autore sia troppo giovane per debolezze così senili (Si può invece perdonare Morricone, che ha scritto imitando Morricone, citando Morricone, sbadigliando Morricone. Ma lui l' età ce l'ha. Anche, speriamo, per qualche nuovo miracolo)

da aggiungere che con un finale del genere il rischio di dare il colpo di grazia e' grosso - come risollevare le sorti e dare un respiro al tappeto quasi afono della sceneggiatura. ed inoltre la (incomprensibile) carrellata degli attori noti contemporanei (vedi ficarra e picone) che danno un aria di grande baraccone declinato in un ambiguo e malriuscito "felliniano".

Sono d'accordo con Clavius. Il film è ridondante, iperrealistico, e sostanzialmente non consente di apprezzare la vicenda umana dei protagonisti nè la storia di Bagheria dell'ultimo secolo. C'è però una certa visionarietà nella fantasia di Tornatore sceneggiatore che raramente è dato di vedere.

peccaato.. ho sprecato due ore aspettando un lieve brivido di emozione...niente.. solo fastidio in attesa della fine di questa ennesima pretesa di grande autore. per fortuna c'erano i sottotitoli. tutto da rifare: montaggio, musica e tantissimi tagli... penosa la presenza di "attori" di grido o per lo meno conosciuti dal grande pubblico televisivo. NON SI CAPISCE NIENTE... un puzzle scombinato, le tessere appartenevano a differente scatole. Forse il regista ha girato questo polpettone per i suoi amici, per i familiari o per uso personale dei suoi ricordi. Squallida la pretesa di meritare qualsivoglia premio. Insopportabile. Film fatto per il dimenticatoio.

Dopo molte esitazioni, perché ne diffidavo profondamente, ho visto Baària con mio marito solo ieri sera, e mi sento di condividere la tua recensione parola per parola. Hai detto tutto quello che abbiamo pensato noi. Perfetto.

Non sono affatto d'accordo sul fattaliano, che Tornatore sia un regista sopravvalutato. Ha girato un film di grande raffinatezza come "Una pura formalità", ha sempre dimostrato una forte attenzione alla fotografia, oltre una grande cura per i collegamenti, pensando al montaggio già nella fase delle riprese dei suoi film. Inoltre il forte interesse per i personaggi in film come "Nuovo cinema Paradiso" , "Tutti stanno bene", "La sconosciuta", oltre a scene girate con movimenti di macchina molto accurati che tendono a valorizzare le storie, fanno di Tornatore uno dei registi più acuti del cinema italiano contemporaneo. Sono comunque d'accordo sul fatto che questo film abbia delle pecche nell'evoluzione dei personaggi ,nella recitazione degli attori e grandi problemi nella sceneggiatura, ma la sincerità di Tornatore, il montaggio nella prima fase del film e l'ottima fotografia, vanno premiati. [+]

Non sono affatto d'accordo sul fattaliano, che Tornatore sia un regista sopravvalutato. Ha girato un film di grande raffinatezza come "Una pura formalità", ha sempre dimostrato una forte attenzione alla fotografia, oltre una grande cura per i collegamenti, pensando al montaggio già nella fase delle riprese dei suoi film. Inoltre il forte interesse per i personaggi in film come "Nuovo cinema Paradiso" , "Tutti stanno bene", "La sconosciuta", oltre a scene girate con movimenti di macchina molto accurati che tendono a valorizzare le storie, fanno di Tornatore uno dei registi più acuti del cinema italiano contemporaneo. Sono comunque d'accordo sul fatto che questo film abbia delle pecche nell'evoluzione dei personaggi ,nella recitazione degli attori e grandi problemi nella sceneggiatura, ma la sincerità di Tornatore, il montaggio nella prima fase del film e l'ottima fotografia, vanno premiati. Concordo che la musica sia adoperata in modo eccessivo, seppur di ottima fattura. In questo film la musica di Morricone, appesantisce molto a differenza del suo apporto decisivo in film come "Nuovo cinema Paradiso" e soprattutto "La sconosciuta", sebbene sia usata da Tornatore in modo un pò ridondante, ma questa è da sempre una cifra stilistica del regista. [-]

Ho appena visionato il film, sicuramente è di livello inferiore alle altre pellicole del regista, certo il film va alla ricerca della commozione ma non raggiunge "nuovo cinema paradiso"(anche se credo sia impossibile in quanto il film resterà una pietra miliare del cinema italiano e non) a volte è vero che è un po ridondante ma credo che il film contenga anche un messaggio importante. Nonostante ciò perde un po nel finale e con alcune scene che potevano essere risparmiate, forse è stato lanciato come un capolavoro che non è, ma non mi sento di dare un' insufficienza a questo film come a tutto il cinema di Tornatore dimostratosi uno dei migliori registi contemporanei del cinema nostrano e che si potrebbe tranquillamente inserire fra i migliori di tutti i tempi notando il rapporto fra film prodotti e la stessa qualità, poi naturalmente ad ognuno il suo. [+]

Ho appena visionato il film, sicuramente è di livello inferiore alle altre pellicole del regista, certo il film va alla ricerca della commozione ma non raggiunge "nuovo cinema paradiso"(anche se credo sia impossibile in quanto il film resterà una pietra miliare del cinema italiano e non) a volte è vero che è un po ridondante ma credo che il film contenga anche un messaggio importante. Nonostante ciò perde un po nel finale e con alcune scene che potevano essere risparmiate, forse è stato lanciato come un capolavoro che non è, ma non mi sento di dare un' insufficienza a questo film come a tutto il cinema di Tornatore dimostratosi uno dei migliori registi contemporanei del cinema nostrano e che si potrebbe tranquillamente inserire fra i migliori di tutti i tempi notando il rapporto fra film prodotti e la stessa qualità, poi naturalmente ad ognuno il suo.. [-]