Titolo originale | The Accidental Husband |
Anno | 2008 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA, Irlanda |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Griffin Dunne |
Attori | Uma Thurman, Colin Firth, Jeffrey Dean Morgan, Sam Shepard, Isabella Rossellini Brooke Adams, Keir Dullea, Justina Machado, Lindsay Sloane, Ajay Naidu, Sarita Choudhury, Jeffrey Tedmori, Nick Sandow, Michael Mosley, Lindsey Kraft, Yolande Bavan, Adesola A. Osakalumi, Devika Bhise, Tony Rigo (II), Kristina Klebe, Irmingard Klebe, Joerg Klebe, Kaushik Shastry. |
Uscita | venerdì 19 novembre 2010 |
Distribuzione | Eagle Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,32 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 8 gennaio 2016
La psicologa Emma Lloyd scopre, poco prima di sposarsi con il fidanzato Richard, di essere già sposata con uno sconosciuto. In Italia al Box Office Un marito di troppo ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 917 mila euro e 506 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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La dottoressa Emma Lloyd è in procinto di sfondare sul mercato con il libro "Amore vero" e di sposare il suo editore, Richard. La trasmissione radiofonica che tiene quotidianamente ha riscosso un successo incredibile, i consigli sentimentali che ha dispensato hanno rincuorato centinaia di donne e impedito unioni ad alto tasso d'incompatibilità. Come quella tra Sophia e Patrick Sullivan, un vigile del fuoco. Determinato a vendicarsi della donna che ha mandato all'aria la sua storia d'amore, Patrick mette mano all'archivio online del municipio di New York e fa sì che Emma e Richard non possano convolare a giuste nozze: dopo il suo intervento, infatti, la dottoressa dell'amore risulta già sposata, niente meno che con Patrick stesso. Mentre, inferocita, Emma si appresta a incontrare Sullivan per chiarire l'anomalia, non sa che in lui sta per incontrare l'amore vero, che non è affatto come lo immaginava e che metterà in crisi ogni sua certezza.
Uma Thurman produce e Griffin Dunne dirige. Siamo nel reame della commedia sentimentale senza contaminazioni di genere, dove i quaranta (anni) sono i nuovi trenta, ma le geometrie sono rimaste quelle e nessuna appare più salda del triangolo. La Thurman si sbraccia come un burattino per dimostrare le sue doti comiche, si prende "una secchiata" d'acqua in faccia, si sbronza nel peggiore dei modi, strabuzza gli occhi, traballa sui tacchi, si spertica in versetti schizzinosi e pizzicotti sotto la cintura. Eppure, pur apprezzando lo sforzo e riconoscendo qualcosa di originale in quest'uso del suo corpo lungo e strizzato, continuiamo a preferirla, serissima, con la tutina gialla e la spada affilata o al limite ambigua, volutamente in bilico tra classe e demenza (come in The Avengers).
Ciò che spezia questo film e che lo salva dal dimenticatoio è la rappresentanza maschile: i due rivali in amore sono personaggi che in qualche occasione se la giocano davvero, grazie alle qualità degli attori che li interpretano. Devoto al successo e all'eleganza, il Richard di Colin Firth è anche un uomo paziente e comprensivo, con la debolezza del cioccolato, che deve aiutarlo a compensare la (f)rigidità della compagna, e con una riserva d'intelligenza che utilizza al momento più opportuno, ritagliandosi un'uscita di scena che lo fa persino rimpiangere. Jeffrey Dean "Patrick" Morgan, dal canto suo, è solo apparentemente un ragazzone che gioca a fare l'eroe, in realtà dà prova di altrettanta eleganza durante la cerimonia indiana e di un innato senso paterno con l'amico più giovane (l'hacker). Si guadagna, insomma, il suo ruolo: è lui che appicca l'incendio e lui il solo che sa domarlo, ma senza un degno sfidante non avrebbe brillato allo stesso modo.
Per converso, questo è anche uno dei motivi di debolezza del film: non ci importa cosa ne sarà di loro dopo la scritta "fine", da soli non suscitano abbastanza affetto né curiosità.
UN MARITO DI TROPPO disponibile in DVD o BluRay |
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Si tratta di una buona commedia americana. La protagonista distribuisce alla radio consigli alle donne e agli uomini innamorati che hanno delle perplessità e così facendo provoca la cancellazione di un matrimonio già previsto tra un vigile del fuoco e la sua ragazza. L'uomo abbandonato, con l'aiuto di un giovane hacker, crea una serie di problemi alla protagonista [...] Vai alla recensione »
Nonostante un cast di tutto rispetto, il film rimane banale per tutta la sua intera durata fino al più scontato e scenografico dei finali. Molto molto bravo Morgan, attore che ho scoperto di recente e che si mostra valido in diversi generi. E non è di certo Javier Bardem come ha scritto in una recensione di "The losers" un qualche genialoide.
Vorrei che qualcuno rispondesse a questa mia domanda:come mai un film del 2008 che io ho già visto in lingua originale e che per mesi ho atteso venisse distribuito in Italia,esce ora, cioè nel 2010?Era così complicato tradurlo o non si trovava chi lo distribuisse?Rimango sempre perplessa di fronte a queste cose, mi piacerebbe sapere con quali criteri e soprattutto chi decide quali film devono uscire [...] Vai alla recensione »
Non capisco come Uma Thurman e Colin Firth abbiano potuto accettare un copione del genere. il film non è divertente, nè ha spunti originali: è spemplicemente una commedia smielata con finale scontato e prevedibile già dopo 10 minuti. do due stelle giusto per il cast!
Ti rispondo io...capita spessissimo che film che x esempio escono nel 2010 siano stati girati nel 2009 o 2008, pensa che ci sono ancora dei film del 2007 che ancora devono uscire (un esempio è Greta di Hilary Duff, uno dei suoi migliri e piu maturi film) Purtroppo questa cosa capita quando i film sono indipendenti cioè possono girarlo in quanto tempo vogliono senza rispettare tempi e [...] Vai alla recensione »
Promette di mostrare un interessante costrutto di problemi soft e intrecci leggermente illuminanti. No, non mantiene la promessa, la sceneggiatura si trasforma in una lezione che tenta di istruire sull'amore. La verità è che l'amore non è certo composto da regole scritte ma non era necessario che il film lo dicesse con tanta falsa superbia.
Film decisamente scontato. I nomi prestigiosi degli interpreti ti inducono a vederlo ma dopo pochi minuti capisci in quale guaio ti sei cacciato. Uma Thurman è inadatta al ruolo, vuole essere comica ma risulta solo isterica. Colin Firth questa volta è inutilmente elegante. Jeffrey Morgan forse il più tagliato nel ruolo. Fa il Bardem e non sfigura. Per il resto è tutto scontato, visto e rivisto.
Bravissima Uma Thurman.per il resto una commedia sul vero amore(per chi ci crede ancora).filmetto per ragazzine
Una delle migliori commedie americane degli ultimi anni. Emma Loyd, dottoressa dell'amore, conduce un programma radiofonico in cui analizza l'amore V.E.R.O. dove V sta per VOLENTEROSO, E sta per ESUBERANTE, R sta per RESPONSABILE e infine O sta per ONESTO. E' chiaro che in base a questi termini nessun uomo è adatto alle donne, così la dottoressa finirà con il consigliare [...] Vai alla recensione »
critica troppo severa per un commedia divertente e frizzante
commedia con qualche luogo comune ma nel complesso godibile,accattivante dean morgan,colin firth più inerente a ruoli drammatici,la thurman forse un pò troppo faziosa.
Mi è piaciuto e una volta tanto non sono d'accordo con la critica! Andate a vederlo, è un film bella favola che molto rallegra e ha un fondo di verità: l'amore è attrazione e da questa non si può prescindere!
bel film! a me è piaciuto! ero titubante ad andarlo a vedere visto i giudizi della critica, ma quelli criticano troppo e invece il film è stato piacevole e non mi sono mai annoiata!
L'amore in chiave di lettura ironica, per chi vuole riscoprire un film ironico e sentimentale: eccolo!
Forse quattro stelline potrebbero sembrarvi eccessive,ma se anche voi oltre ai cosiddetti filmoni amate le commedie romantiche che vi facciano trascorrere quelle due orette splendidamente e senza farvi pensare ad altro non potrete che essere d'accordo con me.Un film bello,leggero,che non vi farà annoiare un attimo e attori stupendi.E poi io amo nei film quel piccolo tocco etnico che non [...] Vai alla recensione »
Quando un film viene prodotto nel 2007, esce negli Stati Uniti due anni dopo e in Europa addirittura a fine 2010 il sospetto che sia una sòla è alto. Invece questa commedia romantica non è peggiore delle tante che ci sono state propinate da Hollywood, e che sono il diretto risultato di una politica distributiva secondo cui gli esercenti italiani sono costretti a comprare i prodotti delle major «a pacchetto» [...] Vai alla recensione »
Se una commedia sentimentale hollywoodiana con tanto di divi, esce da noi in ritardo di due anni vuol dire che probabilmente non è venuta bene. Temiamo proprio che questo sia il caso di Un marito di troppo. Conduttrice di una rubrica radiofonica di posta del cuore, Uma Thurman si trova nei pasticci quando sul punto di sposare l'editore Colin Firth, scopre che all'anagrafe risulta già coniugata con [...] Vai alla recensione »